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Killjoy’s 2024 Year in Books
Take a look at Killjoy’s Year in Books, including some fun facts about their reading.
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Killjoy Stardust
Goodreads Author
Born
June 15, 2001
Member Since
December 2021
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Feast of Flames (In The Name of Me, #1)
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* Note: these are all the books on Goodreads for this author. To add more, click here.
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This review has been hidden because it contains spoilers. To view it,
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Killjoy Stardust
rated a book it was amazing
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| Ho iniziato questo libro a scatola chiusa senza nemmeno leggere la trama, perché sapevo che non mi avrebbe delusa, come d'altronde tutti i lavori di Ska letti finora (se non lo avete ancora fatto, andate a recuperare La Duologia dell'Abisso, Luce Ner ...more | |
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Killjoy Stardust
is 87% done with All Black But Gold
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Killjoy Stardust
made a comment on
Giulia Giangotti’s review
of
Feast of Flames (In The Name of Me, #1)
"
❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥
"
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“Sollevai lo sguardo verso il muro. Avevo una strana sensazione addosso. Notai solo allora che la luce che proveniva da fuori si era affievolita, come se avesse trovato un ostacolo che le impedisse di riflettersi sul pavimento. Insieme all'ombra delle tende e degli infissi della finestra, sul parquet, ce n'era un'altra.
Il mio cuore si fermò. Poi, prese a pompare come un matto.
Girai lentamente lo sguardo con la coda dell'occhio. In quel momento, credetti di avere in corso un arresto cardiaco.
Mi alzai di scatto con un sussulto, misto a un urlo soffocato. Barcollai all'indietro nell'istintivo tentativo di allontanarmi dall'ombra che se ne stava in piedi davanti al mio letto e feci cadere l'abat-jour a terra. «Cazzo!» Cercai a tentoni l'interruttore sulla parete. "Non è reale, non è reale. È solo nella tua testa, te lo stai immaginand-". Quando accesi la luce, un omone molto reale, altissimo, dai lunghi capelli rossi e una folta barba del medesimo colore mi fissava.”
― Feast of Flames
Il mio cuore si fermò. Poi, prese a pompare come un matto.
Girai lentamente lo sguardo con la coda dell'occhio. In quel momento, credetti di avere in corso un arresto cardiaco.
Mi alzai di scatto con un sussulto, misto a un urlo soffocato. Barcollai all'indietro nell'istintivo tentativo di allontanarmi dall'ombra che se ne stava in piedi davanti al mio letto e feci cadere l'abat-jour a terra. «Cazzo!» Cercai a tentoni l'interruttore sulla parete. "Non è reale, non è reale. È solo nella tua testa, te lo stai immaginand-". Quando accesi la luce, un omone molto reale, altissimo, dai lunghi capelli rossi e una folta barba del medesimo colore mi fissava.”
― Feast of Flames
“Sollevai lo sguardo verso il muro. Avevo una strana sensazione addosso. Notai solo allora che la luce che proveniva da fuori si era affievolita, come se avesse trovato un ostacolo che le impedisse di riflettersi sul pavimento. Insieme all'ombra delle tende e degli infissi della finestra, sul parquet, ce n'era un'altra.
Il mio cuore si fermò. Poi, prese a pompare come un matto.
Girai lentamente lo sguardo con la coda dell'occhio. In quel momento, credetti di avere in corso un arresto cardiaco.
Mi alzai di scatto con un sussulto, misto a un urlo soffocato. Barcollai all'indietro nell'istintivo tentativo di allontanarmi dall'ombra che se ne stava in piedi davanti al mio letto e feci cadere l'abat-jour a terra. «Cazzo!» Cercai a tentoni l'interruttore sulla parete. "Non è reale, non è reale. È solo nella tua testa, te lo stai immaginand-". Quando accesi la luce, un omone molto reale, altissimo, dai lunghi capelli rossi e una folta barba del medesimo colore mi fissava.”
― Feast of Flames
Il mio cuore si fermò. Poi, prese a pompare come un matto.
Girai lentamente lo sguardo con la coda dell'occhio. In quel momento, credetti di avere in corso un arresto cardiaco.
Mi alzai di scatto con un sussulto, misto a un urlo soffocato. Barcollai all'indietro nell'istintivo tentativo di allontanarmi dall'ombra che se ne stava in piedi davanti al mio letto e feci cadere l'abat-jour a terra. «Cazzo!» Cercai a tentoni l'interruttore sulla parete. "Non è reale, non è reale. È solo nella tua testa, te lo stai immaginand-". Quando accesi la luce, un omone molto reale, altissimo, dai lunghi capelli rossi e una folta barba del medesimo colore mi fissava.”
― Feast of Flames
“«Ancora non hai capito?» avanzò di qualche altro passo verso di me e io ripresi a strisciare con la schiena contro l'armadio, allontanandomi con cautela da lui. «Come avrei fatto, secondo te, a ritornare qui? Come sarei comparso nella tua stanza in principio? Senza forzare le porte e le finestre...» Fece una pausa, prima di sussurrare fin troppo vicino a me. «Mi hai evocato con quella tavola».”
―
―
“Aveva sentito tacitamente il mio dolore e lo stava rimettendo al suo posto, al sicuro nella mia testa in modo che non potesse farmi male, esattamente nella maniera in cui l'aveva liberato. Dolcemente.”
― Feast of Flames
― Feast of Flames
