Antonio Dikele Distefano

“Alla fine sorrido perché mi sono rotto il cazzo di spiegare perché sono triste.”
― Antonio Dikele Distefano, Bozze. Prima e seconda parte

“Mamma, vado perchè voglio dimostrare a me stessa che non è vero che sono sempre gli altri ad andarsene e a salvarsi. Vado a salvarmi, a ricominciare per non tornare più sui miei passi. A dimenticare tutte le volte che ho lottato da sola per poi tornare sola, nella speranza di sentirmi a casa, anche solo un giorno, lontana da un paese che mi ha reso straniera. Voglio capire se ci sono ancora, se sono ancora viva. Nella speranza di capire una volta per tutte che devo lasciar andare le persone e le cose che non mi fanno vivere bene. E spero di tornare più forte di quella bambina che scuoteva la testa in continuazione quando le chiedevano se aveva bisogno di qualcosa. Più forte di quella ragazza che voltava pagina per ritrovarsi ancora di fronte alla ragione per cui aveva deciso di cambiare. Più forte di quei silenzi che mi hanno accompagnata per tutta la vita, che non mi hanno fatto dire cose che ormai penso non abbiano più importanza.”
― Antonio Dikele Distefano, Chi sta male non lo dice