Felicità Quotes
Quotes tagged as "felicità"
Showing 1-30 of 92
“Tutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta.”
―
―
“L'uomo è infelice perchè è incontentabile.”
― Operette Morali: Essays and Dialogues (Biblioteca Italiana)
― Operette Morali: Essays and Dialogues (Biblioteca Italiana)
“Tutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità perfetta non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta. I momenti che si oppongono alla realizzazione di entrambi i due stati-limite sono della stessa natura: conseguono dalla nostra condizione umana, che è nemica di ogni infinito.
Vi si oppone la nostra sempre insufficiente conoscenza del futuro; e questo si chiama, in un caso, speranza, e nell'altro, incertezza del domani. Vi si oppone la sicurezza della morte, che impone un limite a ogni gioia, ma anche a ogni dolore. Vi si oppongono le inevitabili cure materiali, che, come inquinano ogni felicità duratura, cosi distolgono assiduamente la nostra attenzione dalla sventura che ci sovrasta, e ne rendono frammentaria, e perciò sostenibile, la consapevolezza.
Sono stati proprio i disagi, le percosse, il freddo, la sete, che ci hanno tenuti a galla sul vuoto di una disperazione senza fondo, durante il viaggio e dopo.”
― Survival in Auschwitz
Vi si oppone la nostra sempre insufficiente conoscenza del futuro; e questo si chiama, in un caso, speranza, e nell'altro, incertezza del domani. Vi si oppone la sicurezza della morte, che impone un limite a ogni gioia, ma anche a ogni dolore. Vi si oppongono le inevitabili cure materiali, che, come inquinano ogni felicità duratura, cosi distolgono assiduamente la nostra attenzione dalla sventura che ci sovrasta, e ne rendono frammentaria, e perciò sostenibile, la consapevolezza.
Sono stati proprio i disagi, le percosse, il freddo, la sete, che ci hanno tenuti a galla sul vuoto di una disperazione senza fondo, durante il viaggio e dopo.”
― Survival in Auschwitz
“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la miglior approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.”
― The Monkey's Wrench
― The Monkey's Wrench
“Certi altri posti non erano così buoni, ma forse eravamo noi a non essere così buoni quando eravamo là.”
― The Snows of Kilimanjaro and Other Stories
― The Snows of Kilimanjaro and Other Stories
“«Più persone aggiungi, più la felicità si fa una cosa parziale. Essere felici diventa più complicato se aggiungi persone, perché non basta più che le cose vadano bene a te soltanto, serve assolutamente vadano bene anche a loro» aveva confidato una volta al dottor Fujita.
«Certo, allargando la portata dei nostri affetti, la statistica ci dà sempre meno ragione. Completamente felici non lo si potrà essere più» aveva risposto il medico con un sorriso, mentre gli prendeva il battito. «Sempre che anche prima, da soli, fosse possibile essere completamente felici.»”
―
«Certo, allargando la portata dei nostri affetti, la statistica ci dà sempre meno ragione. Completamente felici non lo si potrà essere più» aveva risposto il medico con un sorriso, mentre gli prendeva il battito. «Sempre che anche prima, da soli, fosse possibile essere completamente felici.»”
―
“Sei nata con tutti gli sturmenti per essere libera, Marina, eppure ti sei costruita una prigione di carne ed ossa: tu stessa. (...) Marina, per favore, sii libera. E' la cosa più bella che abbiamo. Le farfalle affrontano una lunga fase larvale e la fatica di diventare crisalidi per volare soltanto un giorno. Sai perchè? Perchè ne vale la pena".”
― Mujeres que compran flores
― Mujeres que compran flores
“«La felicità arriva come riflesso delle tue azioni. Questo riflesso è quello che chiamiamo karma. Quando sei di fronte a uno specchio e fai un movimento, questo viene ripetuto dallo specchio. Ma se tu non fai nulla, lo specchio sta lì, fermo».
Questa sua definizione di felicità mi colpì particolarmente. Azione e reazione. Causa e effetto. La lessi come una conferma della bontà dei miei propositi di voler riuscire a fare qualcosa di utile per il prossimo. Sembrava quasi volermi dire: sei nel posto giusto al momento giusto. Daniele, sei nel posto giusto, qui, in Cambogia, per finalmente aiutare gli altri. E vedrai che il karma sarà poi generoso con te.”
― La mia Cambogia
Questa sua definizione di felicità mi colpì particolarmente. Azione e reazione. Causa e effetto. La lessi come una conferma della bontà dei miei propositi di voler riuscire a fare qualcosa di utile per il prossimo. Sembrava quasi volermi dire: sei nel posto giusto al momento giusto. Daniele, sei nel posto giusto, qui, in Cambogia, per finalmente aiutare gli altri. E vedrai che il karma sarà poi generoso con te.”
― La mia Cambogia
“Cosa sono venuta a fare? Che senso ha avuto venire dal passato? Adesso sembra tutto così insensato... L'unica cosa che ho ottenuto è far soffrire Miki ancora di più. Quando tornerò nel passato, la sofferenza di Miki non cambierà comunque, qualsiasi cosa faccia. Questo non si può cambiare. Prendi Kotake, ad esempio: è tornata nel passato, ma Fusagi non è guarito. E allo stesso modo Hirai non ha potuto impedire che la sorella morisse. Non c'è niente che possa fare per cambiare i quindici anni che Miki ha vissuto nella sofferenza".
[...]
"Grazie", disse Miki con il suo sorriso più grande e le dita a V, "grazie per avermi fatto nascere, grazie..."
"Miki"
"Mamma..."
Finalmente ho capito.
"Il presente non cambia".
La condizione di Fusagi non era cambiata di una virgola, ma Kotake aveva imparato a godersi le conversazioni con lui. Hirai aveva perso la sorella, ma la foto che aveva mandato al caffè la mostrava felice e sorridente insieme ai genitori.
Il presente non era cambiato, ma quelle due persone sì. Kotake e Hirai erano tornate nel presente con il cuore trasformato.
Kei chiuse dolcemente gli occhi.
"Ero così concentrata su ciò che non potevo cambiare da dimenticare la cosa più importante." (...)
Capì che attorno a Miki c'erano state tutte queste persone amorevoli per quindici anni, senza desiderare altro che la sua felicità. (...)
Kazu è ancora convinta che, se vuole, la gente troverà sempre la forza di superare tutte le difficoltà che si presenteranno. Serve solo cuore.
L'importante è bere il caffè finchè è caldo.”
― Before the Coffee Gets Cold
[...]
"Grazie", disse Miki con il suo sorriso più grande e le dita a V, "grazie per avermi fatto nascere, grazie..."
"Miki"
"Mamma..."
Finalmente ho capito.
"Il presente non cambia".
La condizione di Fusagi non era cambiata di una virgola, ma Kotake aveva imparato a godersi le conversazioni con lui. Hirai aveva perso la sorella, ma la foto che aveva mandato al caffè la mostrava felice e sorridente insieme ai genitori.
Il presente non era cambiato, ma quelle due persone sì. Kotake e Hirai erano tornate nel presente con il cuore trasformato.
Kei chiuse dolcemente gli occhi.
"Ero così concentrata su ciò che non potevo cambiare da dimenticare la cosa più importante." (...)
Capì che attorno a Miki c'erano state tutte queste persone amorevoli per quindici anni, senza desiderare altro che la sua felicità. (...)
Kazu è ancora convinta che, se vuole, la gente troverà sempre la forza di superare tutte le difficoltà che si presenteranno. Serve solo cuore.
L'importante è bere il caffè finchè è caldo.”
― Before the Coffee Gets Cold
“leri cercavo la felicità per me stesso ed ero infelice, oggi la cerco per gli altri e sono l'uomo più felice della terra.”
―
―
“Felicità o infelicità non sono quasi mai uno stato di fatto, premio o condanna dell'esistenza, immutabile condizione di gioia o disperazione.
Il loro senso profondo si nasconde invece nel mutamento: in ciò che, proprio in quanto felici o infelici, siamo o non siamo in grado di fare per noi e per gli altri intorno a noi.
"Felice", dal latino "felix" deriva dalla stessa radice verbale fe- di "fecundus", fertile, produttivo.
Fecondi non sono solo i campi di grano: fecondi siamo noi, che grazie alla felicità possiamo sorprenderci a compiere gesti o azioni che mai avremmo immaginato.
Essere felici non significa quindi non avere problemi, contrattempi, e vivere un imperturbabile stato di quiete - quella si chiama tranquillità, calma, magari "relax" come nei dépliant dei resort in qualche spiaggia esotica.
La felicità è invece l'opposto: è l'energia di agire, la gioia di fare, la voglia di cambiare - di essere "fertili", di veder sbocciare i fiori che siamo.
E l'infelicità è il suo contrario: l'incapacità di muoversi, di scrollarsi di dosso pensieri pesanti, l'impossibilità di fare anche solo un passo oltre.
Essere infelici vuol dire non fare niente, non dire niente, non amare nessuno - rifiutare la fecondità della vita, così imprevedibile di occasioni, e preferire la sterilità, l'assenza di eventi.
L'una è azione, l'altra inazione. L'una è slancio verso l'alto, l'altra affondo verso il basso.”
― La misura eroica: Il mito degli Argonauti e il coraggio che spinge gli uomini ad amare
Il loro senso profondo si nasconde invece nel mutamento: in ciò che, proprio in quanto felici o infelici, siamo o non siamo in grado di fare per noi e per gli altri intorno a noi.
"Felice", dal latino "felix" deriva dalla stessa radice verbale fe- di "fecundus", fertile, produttivo.
Fecondi non sono solo i campi di grano: fecondi siamo noi, che grazie alla felicità possiamo sorprenderci a compiere gesti o azioni che mai avremmo immaginato.
Essere felici non significa quindi non avere problemi, contrattempi, e vivere un imperturbabile stato di quiete - quella si chiama tranquillità, calma, magari "relax" come nei dépliant dei resort in qualche spiaggia esotica.
La felicità è invece l'opposto: è l'energia di agire, la gioia di fare, la voglia di cambiare - di essere "fertili", di veder sbocciare i fiori che siamo.
E l'infelicità è il suo contrario: l'incapacità di muoversi, di scrollarsi di dosso pensieri pesanti, l'impossibilità di fare anche solo un passo oltre.
Essere infelici vuol dire non fare niente, non dire niente, non amare nessuno - rifiutare la fecondità della vita, così imprevedibile di occasioni, e preferire la sterilità, l'assenza di eventi.
L'una è azione, l'altra inazione. L'una è slancio verso l'alto, l'altra affondo verso il basso.”
― La misura eroica: Il mito degli Argonauti e il coraggio che spinge gli uomini ad amare
“Asami soffriva si una patologia che aumentava la probabilità di aborti spontanei. Una volta saputo di essere incinta, aveva deciso di tenere il bambino comunque, anche se da madre single. Presa questa decisione, la scoperta della sua patologia era stata uno shock ulteriore. Non poteva fare a meno di pensare che fosse stata colpa sua.
Dava per scontato che anche Kurata avrebbe trovato qualcosa da dirle, tanto per consolarla. Invece, la sua prima reazione dopo aver ascoltato la sua storia fu chiedere da quanti giorni sapesse di aspettare un bambino. Quando lei gli disse che erano passate dieci settimane, lui le chiese: "Secondo te, perchè al bambino che avevi in pancia è stata concessa la vita in questo mondo per quei settanta giorni?".
D'un tratto, non riusciva a smettere di aggredirlo. Si era già rimproverata per non aver dato alla luce il suo bambino, ma sentirsi dire una cosa simile da uno che non ne aveva alcun diritto la turbava ancora di più.
Con aria pacata, Kurata attese pacificamente che Asami smettesse di piangere, poi disse: "Quel bambino ha usato i suoi settanta giorni di vita per renderti felice. Se continui a devastarti in questo modo, il tuo bambino avrà sprecato quei settanta giorni".
Il suo messaggio non voleva essere consolatorio: le indicava una strada per cambiare il modo di interpretare il dolore che stava provando.
"Invece, se adesso provi a essere felice, il tuo bambino avrà messo a frutto i suoi settanta giorni. E in quel caso, la sua vita avrà avuto senso. Solo tu puoi dare senso alla vita che ha ricevuto in dono. Perciò devi fare il possibile per essere felice. E la persona che lo vorrebbe di più è proprio il tuo bambino".
Sentendolo parlare così, ad Asami mancò quasi il fiato. La profonda disperazione che le gravava sul cuore cominciò a dissiparsi, e ogni cosa le parve più chiara.
"Cercando di essere felice, posso dare senso alla vita del mio bambino". Ecco la risposta.”
― Before the Coffee Gets Cold / Tales from the Café / Before Your Memory Fades
Dava per scontato che anche Kurata avrebbe trovato qualcosa da dirle, tanto per consolarla. Invece, la sua prima reazione dopo aver ascoltato la sua storia fu chiedere da quanti giorni sapesse di aspettare un bambino. Quando lei gli disse che erano passate dieci settimane, lui le chiese: "Secondo te, perchè al bambino che avevi in pancia è stata concessa la vita in questo mondo per quei settanta giorni?".
D'un tratto, non riusciva a smettere di aggredirlo. Si era già rimproverata per non aver dato alla luce il suo bambino, ma sentirsi dire una cosa simile da uno che non ne aveva alcun diritto la turbava ancora di più.
Con aria pacata, Kurata attese pacificamente che Asami smettesse di piangere, poi disse: "Quel bambino ha usato i suoi settanta giorni di vita per renderti felice. Se continui a devastarti in questo modo, il tuo bambino avrà sprecato quei settanta giorni".
Il suo messaggio non voleva essere consolatorio: le indicava una strada per cambiare il modo di interpretare il dolore che stava provando.
"Invece, se adesso provi a essere felice, il tuo bambino avrà messo a frutto i suoi settanta giorni. E in quel caso, la sua vita avrà avuto senso. Solo tu puoi dare senso alla vita che ha ricevuto in dono. Perciò devi fare il possibile per essere felice. E la persona che lo vorrebbe di più è proprio il tuo bambino".
Sentendolo parlare così, ad Asami mancò quasi il fiato. La profonda disperazione che le gravava sul cuore cominciò a dissiparsi, e ogni cosa le parve più chiara.
"Cercando di essere felice, posso dare senso alla vita del mio bambino". Ecco la risposta.”
― Before the Coffee Gets Cold / Tales from the Café / Before Your Memory Fades
“Dal giorno in cui Kaname non era più tornata dal passato, Kazu non aveva fatto più amicizie, neppure a scuola. La paura di perdere le persone care era troppo grande. Dietro a quell'atteggiamento c'era sempre la stessa convinzione: Io non posso essere felice. Per tutta la vita. Ecco cosa si diceva.
"Mamma... voglio... voglio essere felice!" esclamò. Quando glielo sentì dire, Kaname, gli occhi fissi sul suo romanzo, sorrise con calore. Era lo stesso sorriso che Kaname aveva rivolto a Kazu quando era viva. In quel momento il corpo di Kaname volò verso l'alto.
Le stagioni scorrono in un ciclo continuo.
Anche la vita attraversa inverni difficili.
Ma, dopo ogni inverno, torna sempre la primavera.
Qui era appena arrivata.
La primavera di Kazu aveva avuto inizio.”
―
"Mamma... voglio... voglio essere felice!" esclamò. Quando glielo sentì dire, Kaname, gli occhi fissi sul suo romanzo, sorrise con calore. Era lo stesso sorriso che Kaname aveva rivolto a Kazu quando era viva. In quel momento il corpo di Kaname volò verso l'alto.
Le stagioni scorrono in un ciclo continuo.
Anche la vita attraversa inverni difficili.
Ma, dopo ogni inverno, torna sempre la primavera.
Qui era appena arrivata.
La primavera di Kazu aveva avuto inizio.”
―
“I naufraghi, finalmente lo capisco, sono coloro che rifiutano di mettersi in salvo su una riva dove non vi sono più atti felici, ma solo atti utili.
Da "Il rimorso”
―
Da "Il rimorso”
―
“Stavo per morire senza lasciare alcuna traccia. Alla fine non ero riuscito a diventare nè importante nè ricco. Ma qualcosa di meraviglioso mi era successo. Ero arrivato a pensare, dal profondo del cuore, che era valsa la pena di vivere.”
― Three Days of Happiness
― Three Days of Happiness
“Ormai non mi è rimasto più nulla da fare. Ho esaurito tutte le cose che avevo scritto nella lista. A cosa potrei dedicarmi da qui in avanti?"
"Dovresti fare quello che ti piace. Avrai qualche hobby, no?"
"Sì, ascoltare musica, leggere libri... Ma a pensarci ora, entrambe le cose erano solo un mezzo per poter continuare a vivere. Li usavo solo per venire a compromessi con una vita altrimenti insostenibile. E ora che non devo più prolungarla a tutti i costi, la musica e i libri non sono più così importanti per me".
"Dovresti apprezzarli in modo diverso, sotto un altro punto di vista. Godere della loro bellezza pura e semplice."
"Però poi alla fine ricado sempre sulla stessa questione. Qualsiasi cosa ascolti o legga, si crea in me un senso di mancata appartenenza, come se io non c'entrassi nulla. A mio parere, sono opere create nella stragrande maggioranza per chi ha ancora una vita davanti. Del resto è naturale, nessuno scriverebbe per chi sta per morire".
[...]
Stavo per morire senza lasciare alcuna traccia.
Una volta sognavo di essere immortale, ma ora non era più necessario coltivare simili speranze. Non mi interessava più che qualcuno si ricordasse di me.
Perchè ora avevo lei accanto, e con lei il suo sorriso.
"Allora, caro Kusunoki..." disse a un certo punto Miyagi con un sorriso strepitoso in volto. "Come vogliamo trascorrere i prossimi tre giorni?"
Avevo la sensazione che quei tre giorni sarebbero stati per me molto più preziosi dei trent'anni di vita miserabile, e anche di quegli ultimi trenta giorni pur significativi, che avrei altrimenti potuto vivere.
Alla fine non ero diventato nè famoso nè ricco. Ma in effetti qualcosa di meraviglioso mi era successo. Ero arrivato a pensare, dal profondo del cuore, che era valsa la pena di vivere.”
― Three Days of Happiness
"Dovresti fare quello che ti piace. Avrai qualche hobby, no?"
"Sì, ascoltare musica, leggere libri... Ma a pensarci ora, entrambe le cose erano solo un mezzo per poter continuare a vivere. Li usavo solo per venire a compromessi con una vita altrimenti insostenibile. E ora che non devo più prolungarla a tutti i costi, la musica e i libri non sono più così importanti per me".
"Dovresti apprezzarli in modo diverso, sotto un altro punto di vista. Godere della loro bellezza pura e semplice."
"Però poi alla fine ricado sempre sulla stessa questione. Qualsiasi cosa ascolti o legga, si crea in me un senso di mancata appartenenza, come se io non c'entrassi nulla. A mio parere, sono opere create nella stragrande maggioranza per chi ha ancora una vita davanti. Del resto è naturale, nessuno scriverebbe per chi sta per morire".
[...]
Stavo per morire senza lasciare alcuna traccia.
Una volta sognavo di essere immortale, ma ora non era più necessario coltivare simili speranze. Non mi interessava più che qualcuno si ricordasse di me.
Perchè ora avevo lei accanto, e con lei il suo sorriso.
"Allora, caro Kusunoki..." disse a un certo punto Miyagi con un sorriso strepitoso in volto. "Come vogliamo trascorrere i prossimi tre giorni?"
Avevo la sensazione che quei tre giorni sarebbero stati per me molto più preziosi dei trent'anni di vita miserabile, e anche di quegli ultimi trenta giorni pur significativi, che avrei altrimenti potuto vivere.
Alla fine non ero diventato nè famoso nè ricco. Ma in effetti qualcosa di meraviglioso mi era successo. Ero arrivato a pensare, dal profondo del cuore, che era valsa la pena di vivere.”
― Three Days of Happiness
“Quando il nostro amore era cominciato non avrei mai immaginato che sarebbe potuto finire. L'amore finisce sempre. Lo sappiamo tutti, ma ci innamoriamo lo stesso. E' la stessa cosa che accade con la vita. Sappiamo tutti che prima o poi finisce, ma la viviamo lo stesso. Forse è proprio perchè sono destinati a finire che l'amore e la vita sono meravigliosi.”
― If Cats Disappeared from the World
― If Cats Disappeared from the World
“Ero felice? Ero infelice? Non sapevo dirlo neanch'io. Una cosa però la sapevo. Le persone possono scegliere di essere felici o essere infelici. Dipende dalla prospettiva con cui osservano le cose.
Se i gatti scomparissero dal mondo.
Inimmaginabile. Ero un vero cretino, non avevo mai capito niente. Solo ora mi sembrava di intuire:
qualsiasi cosa o creatura a questo mondo esisteva per una ragione ben precisa e non vi era ragione altrettanto valida per cui avrebbe dovuto scomparire. Nessuna.
Siamo tutti destinati a morire, gli esseri umani hanno un tasso di mortalità del cento per cento. Dunque, se una morte è felice o infelice dipende sostanzialmente dal modo in cui si è vissuta la propria vita.
Ma non potevo far scomparire i gatti, non ce l'ho fatta. Penserai che sono un idiota ad aver preferito la vita dei gatti alla mia. Tuttavia, non avrei mai vissuto felice sapendo di aver prolungato la mia vita sottraendo qualcosa a qualcun altro. E quel qualcosa potevano essere i gatti come il sole, il mare o il cielo. Non potevo privare gli altri di qualcosa per un mio capriccio egoista. Ecco perchè ho smesso di far scomparire le cose dal mondo. Io sono io, mi sono detto, e devo accettare quello che il destino ha riservato per me, una vita leggermente più corta di quella delle altre persone.
A me che è stato concesso il privilegio di far scomparire qualcosa in cambio di un ulteriore giorno di vita, quei rimorsi appaiono come un tesoro meraviglioso. Sono la testimonianza che ho vissuto. Ho collezionato una quantità innumerevole di rimorsi, fallimenti e sogni infranti; posseggo una lista innumerevole di persone che avrei voluto incontrare, pietanze che avrei voluto assaggiare e luoghi che avrei voluto visitare. Morirò con tutte queste consapevolezze, e... va benissimo così. Sono contento di essere chi sono, di essere qui e non altrove.
Dio non mi ha chiamato in causa affinchè considerassi il valore delle cose che facevo scomparire, bensì il mio valore in qualità di essere umano.
Dio ha creato il mondo dal lunedì al sabato, e io nello stesso arco di tempo ho fatto scomparire qualcosa. Ma non ce l'ho fatta a far scomparire i gatti, non potevo proprio, è stato più forte di me.
-Alla fine, sei arrivato a capire quanto è bella la vita. Hai compreso chi sono le persone più importanti per te e afferrato il valore di tutte le cose che ritieni preziose e insostituibili. Hai esplorato daccapo il tuo mondo e lo hai osservato da una prospettiva diversa, scoprendo come anche la più banale e monotona quotidianità fosse bella a sufficienza. Quindi direi che è valsa la pena di venirti a trovare.
-Resta il fatto che morirò a breve.
-Sì, ma una cosa è certa: adesso che te ne sei reso conto, sei felice.
Ho pensato a tutte le cose che avrei potuto far scomparire. Forse, senza di loro, il mondo non sarebbe cambiato di una virgola, eppure era proprio di tutte quelle piccole cose che era fatto.”
― If Cats Disappeared from the World
Se i gatti scomparissero dal mondo.
Inimmaginabile. Ero un vero cretino, non avevo mai capito niente. Solo ora mi sembrava di intuire:
qualsiasi cosa o creatura a questo mondo esisteva per una ragione ben precisa e non vi era ragione altrettanto valida per cui avrebbe dovuto scomparire. Nessuna.
Siamo tutti destinati a morire, gli esseri umani hanno un tasso di mortalità del cento per cento. Dunque, se una morte è felice o infelice dipende sostanzialmente dal modo in cui si è vissuta la propria vita.
Ma non potevo far scomparire i gatti, non ce l'ho fatta. Penserai che sono un idiota ad aver preferito la vita dei gatti alla mia. Tuttavia, non avrei mai vissuto felice sapendo di aver prolungato la mia vita sottraendo qualcosa a qualcun altro. E quel qualcosa potevano essere i gatti come il sole, il mare o il cielo. Non potevo privare gli altri di qualcosa per un mio capriccio egoista. Ecco perchè ho smesso di far scomparire le cose dal mondo. Io sono io, mi sono detto, e devo accettare quello che il destino ha riservato per me, una vita leggermente più corta di quella delle altre persone.
A me che è stato concesso il privilegio di far scomparire qualcosa in cambio di un ulteriore giorno di vita, quei rimorsi appaiono come un tesoro meraviglioso. Sono la testimonianza che ho vissuto. Ho collezionato una quantità innumerevole di rimorsi, fallimenti e sogni infranti; posseggo una lista innumerevole di persone che avrei voluto incontrare, pietanze che avrei voluto assaggiare e luoghi che avrei voluto visitare. Morirò con tutte queste consapevolezze, e... va benissimo così. Sono contento di essere chi sono, di essere qui e non altrove.
Dio non mi ha chiamato in causa affinchè considerassi il valore delle cose che facevo scomparire, bensì il mio valore in qualità di essere umano.
Dio ha creato il mondo dal lunedì al sabato, e io nello stesso arco di tempo ho fatto scomparire qualcosa. Ma non ce l'ho fatta a far scomparire i gatti, non potevo proprio, è stato più forte di me.
-Alla fine, sei arrivato a capire quanto è bella la vita. Hai compreso chi sono le persone più importanti per te e afferrato il valore di tutte le cose che ritieni preziose e insostituibili. Hai esplorato daccapo il tuo mondo e lo hai osservato da una prospettiva diversa, scoprendo come anche la più banale e monotona quotidianità fosse bella a sufficienza. Quindi direi che è valsa la pena di venirti a trovare.
-Resta il fatto che morirò a breve.
-Sì, ma una cosa è certa: adesso che te ne sei reso conto, sei felice.
Ho pensato a tutte le cose che avrei potuto far scomparire. Forse, senza di loro, il mondo non sarebbe cambiato di una virgola, eppure era proprio di tutte quelle piccole cose che era fatto.”
― If Cats Disappeared from the World
“Il fatto è che bisogna sempre avere uno scopo nella vita. Chi ha uno scopo non ha bisogno della minuta felicità quotidiana; insegue quello scopo e rimanda sempre l’occasione di essere felice. Se anche non lo raggiunge, in quel tentativo è già lo scopo della sua vita e la felicità.”
―
―
“I momenti di felicità… Ne abbiamo avuto l’esperienza, ma ci è sfuggito il significato, come diceva Eliot. O per meglio dire, non ce ne siamo resi conto, così la vita è passata e alla fine non mi è rimasto che il dolore per la perdita della persona più cara, mia mamma.
Carl William Brown”
― Aforismi. Volume quarto.: Aforismi, massime, pensierini, riflessioni, battute, idee, motti di spirito, invettive, sentenze e paradossi. (I libri del Daimon Club)
Carl William Brown”
― Aforismi. Volume quarto.: Aforismi, massime, pensierini, riflessioni, battute, idee, motti di spirito, invettive, sentenze e paradossi. (I libri del Daimon Club)
“Che male c'è a essere normali? Ad avere un'esistenza a cui il mondo non dà valore? Se i miei giorni fossero felice e spensierati, non chiederei proprio nient'altro. Non voglio né una felicità estrema, né una tragedia degna di un dramma. Di fronte all'armonia quotidiana, che c'è di male a essere uno fra tanti?”
― The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes
― The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes
“Happiness Does Not Depend on Circumstances but On the Heart,". The quote speaks to a powerful truth about resilience and inner strength. It suggests that while life's circumstances—whether pleasant or painful—are often out of our control, our internal state, rooted in our heart and mindset, determines whether we find peace and joy.
In Lasciato Indietro (Left Behind), this message reflects the journey of facing abandonment, loss, and the struggle of navigating parenthood in difficult times. The heart, with its capacity for hope, forgiveness, and self-acceptance, becomes a sanctuary that external hardships can’t easily shake. By nurturing these qualities, one can find happiness even when circumstances are challenging. The ultimate message is clear: happiness is less about what happens to us and more about how we choose to respond, anchored by what we carry in our hearts.”
― Lasciato Indietro
In Lasciato Indietro (Left Behind), this message reflects the journey of facing abandonment, loss, and the struggle of navigating parenthood in difficult times. The heart, with its capacity for hope, forgiveness, and self-acceptance, becomes a sanctuary that external hardships can’t easily shake. By nurturing these qualities, one can find happiness even when circumstances are challenging. The ultimate message is clear: happiness is less about what happens to us and more about how we choose to respond, anchored by what we carry in our hearts.”
― Lasciato Indietro
“-Ma è mai possibile trovarla? (la felicità)
- Si, qualche volta la si può incontrare: un giorno, a un tratto, quando non ci si spera più. Allora si aprono nuovi orizzonti, e una voce pare che gridi "Eccola!". Si sente il bisogno di confidare a quella persona tutta la propria vita, di darle tutto, di sacrificarle tutto. Non c'è bisogno di spiegarsi: ci si capisce. Ci si è intravisti nei sogni. Finalmente, eccolo quel tesoro che si è tanto cercato, è là davanti a noi. Brilla, scintilla, Eppure si dubita ancora: non si osa credere. Si rimane abbagliati, come si uscisse dalla tenebra alla luce.”
―
- Si, qualche volta la si può incontrare: un giorno, a un tratto, quando non ci si spera più. Allora si aprono nuovi orizzonti, e una voce pare che gridi "Eccola!". Si sente il bisogno di confidare a quella persona tutta la propria vita, di darle tutto, di sacrificarle tutto. Non c'è bisogno di spiegarsi: ci si capisce. Ci si è intravisti nei sogni. Finalmente, eccolo quel tesoro che si è tanto cercato, è là davanti a noi. Brilla, scintilla, Eppure si dubita ancora: non si osa credere. Si rimane abbagliati, come si uscisse dalla tenebra alla luce.”
―
“Io voglio un cuore, perché il cervello non basta a farti felice, e la felicità è la cosa piú bella che esista al mondo.”
― Il Fantastico Paese di Oz (Il mago di Oz Vol. 2)
― Il Fantastico Paese di Oz (Il mago di Oz Vol. 2)
“Io voglio un cuore, perché il cervello non basta a farti felice, e la felicità è la cosa piú bella che esista al mondo”
― Il meraviglioso mago di Oz
― Il meraviglioso mago di Oz
“Ciò che lo affascinava erano gli esseri umani nella loro infelicità, non lo attraevano le persone in sé, ma la loro infelicità, e l'infelicità la coglieva dovunque ci fossero delle persone, pensai, era avido di persone perché avido di infelicità. L'uomo è l'infelicità, diceva di continuo, pensai, solo gli imbecilli affermano il contrario. Essere partoriti è un'infelicità, diceva, e fintanto che viviamo ci portiamo appresso questa infelicità, che soltanto la morte può spezzare. Ma ciò non significa che noi siamo solo infelici, la nostra infelicità è la premessa per poter essere anche felici, solo passando attraverso l'infelicità possiamo essere felici, così diceva, pensai. I miei genitori non mi hanno mostrato nient'altro se non l'infelicità, diceva, la verità è questa, pensai, eppure molto spesso sono stati felici, e lui dunque non poteva dire che i suoi genitori erano stati esseri umani infelici, e neppure poteva dire che erano stati felici, come pure di se stesso non poteva dire né di essere felice né di essere infelice, perché tutti gli esseri umani sono infelici e felici nello stesso tempo, diceva, e volta a volta è più grande in essi l'infelicità della felicità o viceversa. Ma una cosa è sicura, così diceva, pensai, che negli esseri umani c'è più infelicità che felicità.”
― The Loser
― The Loser
“Ma io non so’ infelice, non se tratta de felicità, me sembra d’esse l’unico a rendese conto che semo tutti equilibristi, che da un momento a un altro uno smette de respira’ e l’infilano dentro ’na bara, come niente fosse, che er tempo me sembra come ’n insulto, a te, a papà, e me ce incazzo...”
― Tutto chiede salvezza
― Tutto chiede salvezza
“Non so agli altri –
per essere felice e infelice
a me basta e avanza questo:
una dimessa provincia
dove anche le stelle sonnecchiano
e ammiccano nella sua direzione
non significativamente.
Il ballo (da "La gioia di scrivere")”
―
per essere felice e infelice
a me basta e avanza questo:
una dimessa provincia
dove anche le stelle sonnecchiano
e ammiccano nella sua direzione
non significativamente.
Il ballo (da "La gioia di scrivere")”
―
“A volte la vita ti serve la risposta ai tuoi dubbi – o una via d’uscita dall’autodistruzione – su un piatto d’argento. Se sei abbastanza consapevole da cogliere l’opportunità che ti è offerta prenderai una scorciatoia verso la meta più ambita dall’essere umano dall’inizio dei secoli: la serenità. Ma se quell’opportunità non la vedi, prenderai il sentiero degli errori, che è molto più lungo e tortuoso.”
― La felicità è una scelta: Un viaggio per trovare il coraggio di ascoltare la propria voce
― La felicità è una scelta: Un viaggio per trovare il coraggio di ascoltare la propria voce
All Quotes
|
My Quotes
|
Add A Quote
Browse By Tag
- Love Quotes 102k
- Life Quotes 80k
- Inspirational Quotes 76k
- Humor Quotes 44.5k
- Philosophy Quotes 31k
- Inspirational Quotes Quotes 29k
- God Quotes 27k
- Truth Quotes 25k
- Wisdom Quotes 25k
- Romance Quotes 24.5k
- Poetry Quotes 23.5k
- Life Lessons Quotes 22.5k
- Quotes Quotes 21k
- Death Quotes 20.5k
- Happiness Quotes 19k
- Hope Quotes 18.5k
- Faith Quotes 18.5k
- Travel Quotes 18.5k
- Inspiration Quotes 17.5k
- Spirituality Quotes 16k
- Relationships Quotes 15.5k
- Life Quotes Quotes 15.5k
- Motivational Quotes 15.5k
- Religion Quotes 15.5k
- Love Quotes Quotes 15.5k
- Writing Quotes 15k
- Success Quotes 14k
- Motivation Quotes 13.5k
- Time Quotes 13k
- Motivational Quotes Quotes 12.5k
