Recentemente molti mi hanno chiesto perché non mi fossi ancora decisa ad aprire un profilo su FB. O twitter. O similare. Insomma, avete capito. Mi fanno notare che io e il mio pseudonimo letterario siamo in giro ormai da tre anni e che sarebbe carino adeguarsi.
Ci tengo a precisare che il mio non è affatto "snobismo" da social, ma la verità è che se avessi avuto un profilo pubblico in questi giorni vi avrei inquietati con la storia degli infiniti Eurogruppi che si susseguono al ritmo di uno al giorno e fanno oscillare i mercati come yo-yo. Magari avrei pure voluto spiegarvi con tanto di dettaglio perché in situazioni di shock come questa la curva dei rendimenti obbligazionari governativi di un paese si inverte ed è normale che succeda, o vi avrei tediato su come ormai il mercato valutario sia talmente drogato da non permettere al dollaro di rivalutarsi nemmeno sotto minaccia di scioglimento europeo. E nel picco massimo della mia follia avrei potuto anche aprire una discussione sulle aggressive manovre cinesi per tenere sempre vispo il mercato e sull'opportunità o meno di chiamarlo effettivamente mercato "libero".
Quindi, tutto sommato, forse è meglio così, no? ;-)))
Published on July 13, 2015 10:36
comunque riesci a farmi apprezzare anche l'economia...sei un genio!
ciao