Francesca’s answer to “Vista la frammentazione e il sovraffollamento del mestiere, cosa consiglieresti ad una giovane aspi…” > Likes and Comments

Mi scuso per il ritardo, ma eccomi qua. Io sono uscita come autopubblicata nel 2015. L'autopubblicazione ti permette di gestire tutto da sola, per me è stata una bella esperienza (che già sto considerando di ripetere per lavori che ho in cantiere), ma ovviamente ciò può essere faticoso. Ho poi avuto l'occasione di pubblicare in nuova edizione con casa editrice Il Viaggio Vol I, il testo che avevo autopubblicato. La mia esperienza con casa editrice è stata positiva: ho avuto a disposizione un editor per la revisione del mio volume, una persona capace con cui confrontarmi, individuare le fragilità del testo e cercare di porvi rimedio. Abbiamo lungamente lavorato ed è stato un bel confronto, arricchente, soprattutto mi ha aiutata a staccarmi un po' dalla dimensione emotiva con cui vivevo questo mio volume. Perciò direi che la scelta o dell'autopubblicazione o di procedere con casa editrice dipende da ciò che stai cercando. Tuttavia, l'una non esclude necessariamente l'altra. Puoi prediligere l'autopubblicazione per un testo specifico e l'editore per un lavoro diverso... Scrivere poco ma bene o molto... penso che a priori, tanto o poco, la qualità della e nella scrittura debba comunque essere una priorità... e non penso che il molto pregiudichi la qualità, ci vuole solo più pazienza per verificare il lavoro: molto significa maggior probabilità d'errore, ma, se il progetto che si ha in mente richiede di scrivere "più di poco", non ci si può esimere per paura di sbagliare, serve certo più attenzione... ma questa è solo la mia opinione. E, poi, ritengo importante confrontarsi "con altri da te" sul lavoro fatto, se questo è ciò che intendi con farsi aiutare. A un certo punto, credo che il proprio lavoro lo si debba sottoporre ad altri. Poi, magari, ci sono autori che fanno tutti da soli, io posso solo raccontarti quello che per me è stato utile e il confronto con l'esterno lo è stato perciò lo consiglio. Spero di esserti stata utile in qualche modo, se avrai altre curiosità, sarò ben lieta di continuare a raccontarti la mia esperienza, con lentezza forse, ma puoi stare certa che ti risponderò. Se poi preferisci, posso segnalarti qualche link che ho trovato utile. Un saluto grande, Francesca