Moloch’s
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Anna [Floanne] ha detto più volte che non le era più possibile gestirla.Se tu, o qualche altro utente, volete prendervi l'impegno di aprirla, controllare tutti gli agganci, chiuderla ecc. ogni mese penso che le moderatrici del gruppo non avrebbero nulla in contrario, hanno lanciato l'appello più volte.
Non ho portato a termine la sfida, mi sembra mi manchino 2 o 3 libri; l'ho apprezzata comunque perché la competizione è solo con se stessi e soprattutto perché mi ha dato lo stimolo a leggere libri a lungo trascurati.Grazie a tutti!
19. Un libro di almeno 500 pagine o piùTribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari (708 pagine)
in TBR dal 19/4/2011
L'ho finito con gran fatica: mi aspettavo una lettura meno pesante. Interessante la parte sui primi passi dell'Inquisizione e sulle figure di primo piano e i loro orientamenti, e la parte sulle missioni.
Ora mi merito un po' di "semplice" narrativa!
TASK 2: Un libro scritto da una donnaHo letto Archivi del Nord di Marguerite Yourcenar (in TBR dal settembre 2012)
Si tratta della seconda puntata di un viaggio nella memoria e nella storia che l'autrice fa ricostruendo le generazioni della sua famiglia, provando a risalire il corso del tempo e a riportare alla luce tante vite ormai quasi dimenticate, partendo dai suoi ricordi e poi da tracce via via sempre più flebili e lontane. Nel primo volume, "Care memorie", aveva parlato degli antenati della linea materna, in questo libro tocca invece agli antenati per parte di padre, e stavolta si rovescia la prospettiva: mentre nel primo libro si risaliva all'indietro, dalla madre ai suoi genitori e poi ai suoi nonni e così via, qui, in un primo capitolo molto suggestivo, si parte dall'origine del mondo, dalla descrizione di una Terra ancora senza uomini, fino ad avanzare via via di generazione in generazione ai tempi recenti, e infine si chiude su una autrice ancora in fasce. Mi è molto piaciuto come la Yourcenar si sofferma su esistenze minime, ormai praticamente dimenticate, e riesce a guardare ciascuna di esse con affetto o comunque con attenzione, come se nessun anello della catena che l'ha portata ad esistere fosse meno importante.
Tutta la seconda parte del libro è dominata dalla figura del padre dell'autrice, un uomo molto affascinante a cui era molto legata, e che davvero ha avuto una vita "da romanzo".
Questa celebre autrice la conoscevo solo di fama, ora questi suoi 2 libri mi spingono ad approfondirla in futuro.
39. Un libro ambientato nel passato (dal XX secolo andando indietro nel tempo)Ho letto Pompei: L'incubo e il risveglio di Angelo Petrella (in to-read dal 2014)
Lettura deludente da un autore che ai suoi tempi mi aveva parecchio illuso.
https://www.goodreads.com/review/show...
6. Un libro di un autore nato in un qualsiasi continente (esclusa l'Europa)Rullo di tamburi perché sto per commentare un libro che aspettava sullo scaffale
addirittura
dal
2005 (!!!)
... Follie di Brooklyn di P. Auster
E come a volte succede, se aspetti così tanto (ma tanto!) a leggere un libro, poi capita che non ritrovi più la scintilla che aveva suscitato il tuo interesse ("ma perché l'avevo comprato?"). Per quanto posso ricordarmi (ho preso questo libro davvero tanto tempo fa), mi attirava l'idea che questa libreria dell'usato di Brooklyn, gestita da un bizzarro personaggio (che dalla sinossi sembrava avere un ruolo un po' più centrale di quanto in effetti non fosse), fungesse da catalizzatore per la vita dei protagonisti e una serie di avventure bislacche, scenette di vita newyorchese. In realtà non è proprio così, si parla di persone stanche della vita (Nathan) o inaspettatamente "bloccate" (Tom) che ritrovano insieme la forza di andare avanti. Non so, nulla di particolarmente originale. E io non sono mai stata una che fa gran caso a queste cose, ma veramente mi ha dato un po' fastidio il punto di vista esclusivamente "maschile" (le donne del romanzo sono tutte o stronze o mezze matte e tormentate o portatrici di "salvezza" per l'uomo in difficoltà).
Non mi ha preso, e siccome anche dopo l'unico altro libro di Auster letto ("La notte dell'oracolo") ero rimasta con sulle labbra la domanda "e quindi?", direi che è un autore che non fa per me.
Abc wrote: "Libro 24In un chiaro gelido mattino di gennaio all'inizio del ventunesimo secolo
Un romanzo che ha una struttura molto strana. Di fatto è una raccolta di racconti, ma sono talmente..."
Sembra interessante; lo inserisco anche qui: https://www.goodreads.com/list/show/8...
Task 40: Una raccolta di raccontiHo letto Tutti i racconti western di Elmore Leonard
In to-read dall'11/11/2015
Credo che questo fosse, nella mia TBR (che non è piccola), l'unico libro adatto per questa task: questo per far capire quanto poco io legga racconti. E non ricordo proprio come mai abbia comprato questo libro.
Sono una trentina di racconti, la maggior parte risalenti alle prime prove di scrittore di Leonard, tra gli anni '50 e '60: poi il suo genere di elezione sarà il noir, ma agli inizi scriveva racconti western per riviste pulp. All'inizio, sono rimasta poco impressionata: i primi racconti mi sembravano tutti piuttosto simili, con alcuni "tipi" fissi (il pistolero silenzioso, freddo e infallibile, il novellino, i perfidi Apache): ero un po' delusa perché le recensioni su Goodreads erano entusiaste. Poi, all'improvviso, ecco una striscia di racconti meravigliosi, in cui finalmente c'è più varietà, si sfuma la contrapposizione bianco/nero, vi è una serie di protagonisti non più imperturbabili e infallibili, ma poveri diavoli capitati in mezzo al casino anche un po' per caso e che cercano di fare la cosa giusta e cavarsela in qualche modo. Purtroppo la qualità non è riuscita a mantenersi fino alla fine a un livello così alto, ma tutto sommato la lettura è stata gradevole.
Racconti preferiti:
La Top 3
La miniera del frate
Notte senza fine
La corda al collo
Gli altri:
Ladri di bestiame
Quel treno per Yuma - da cui sono stati tratti 2 film: il più recente molto bello, con Russell Crowe ♥
Caccia grossa
Il ragazzo che sorrideva
Maniere forti
L'ultimo colpo
La donna di Tascosa
Dietro le sbarre
Buoni e cattivi
Il ritorno dell'eroe
Domanda: tra le mie task casuali devo fare quella che dice "un libro consigliato". Vanno bene i consigli automatici di Goodreads che si trovano qua? https://www.goodreads.com/recommendat...edit: ovviamente per libri scoperti in questo modo e messi in to-read prima di quest'anno
25. Un libro che avete in comune con la Master (Nadia) ma che nessuno dei due ha lettoI poeti morti non scrivono gialli di Björn Larsson
In to-read dal 25/5/2012
Letto 19-24 marzo 2020
Torno in pari con questa sfida, per la quale avevo previsto un libro al mese.
Finora avevo letto di Larsson solo La vera storia del pirata Long John Silver, spinta dalle moltissime recensioni entusiaste: a me ha lasciato piuttosto indifferente. Evidentemente però a questo autore piace giocare con la letteratura, perché mentre in quel libro immaginava di riscrivere ed espandere la storia del classico L'isola del tesoro di Stevenson, qui scrive "una specie di giallo" (è il sottotitolo) con un libro nel libro, prendendo spunto dalla mania per il "giallo nordico" che allora (il romanzo è uscito nel 2010) era veramente imperante. Questo aspetto di satira del mondo editoriale e l'elemento di "finto libro nel libro vero" erano quel che mi spinse, nel lontano 2012, se non sbaglio dopo aver letto una recensione su una rivista, ad acquistare il libro. Anni dopo, ora che finalmente l'ho letto, posso dire che anche stavolta Larsson mi ha deluso. L'aspetto di satira/parodia che più mi interessava è fiacco e anzi quasi inesistente, più che altro è una riflessione sulla poesia e sulla scrittura. Anche a volerlo leggere come puro e semplice giallo, è noioso e prevedibile. Insomma, autore che evidentemente non fa per me.
2/5
Task 17: Un libro con un sottotitolo (visibile in copertina)Ho letto LTI. La lingua del Terzo Reich. Taccuino di un filologo di Victor Klemperer
In to-read dal 6/3/2018
Letto 9-18 marzo 2020
Di Klemperer avevo letto l'anno scorso il famoso Diario, documento importantissimo in cui egli, filologo tedesco, ebreo, racconta giorno per giorno la sua vita durante il Terzo Reich, il terrore e le persecuzioni quotidiane. Già nel diario, per "deformazione professionale", comincia ad annotare alcune riflessioni sulla "Lingua Tertii Imperi", come la chiama lui (la lingua del Terzo Reich), lo stile, le parole più usate dalla propaganda, e cosa potevano dire sul regime e sui suoi obiettivi. Scampato miracolosamente al bombardamento di Dresda, finita la guerra, K. finalmente può usare queste osservazioni per pubblicare questo interessante libretto. Sono riflessioni scritte in tono colloquiale, non accademico (d'altra parte l'autore non aveva più i suoi libri per controllare citazioni, inserire note, ecc.), tanto più coinvolgenti quanto spesso si torna a esperienze vissute, colloqui avuti, letture fatte in momenti in cui quella lingua era effettivamente corrente e funzionava come un'arma e un veleno per istupidire l'intero popolo tedesco.
7. Un libro di un autore il cui cognome inizia con una lettera del tuo nome/nicknameDuello nel mar Ionio di Patrick O'Brian
O'Brian -> MOloch
In to-read dal 29/10/2016
Lettura 1-5 gennaio 2020
Ecco il mio commento per questo ennesimo bel libro del mio autore preferito!
https://www.goodreads.com/review/show...
Scusate, una domanda:"7. Un libro di un autore il cui cognome inizia con una lettera del tuo nome/nickname"
Se ho capito bene, la lettera quindi non deve essere per forza quella iniziale del nome/nickname? Quindi se io ho letto un libro dell'autore O'Brian, andrebbe bene perché nel mio nickname c'è la O?
Grazie!
Ok grazie, ho fatto così. In effetti non mi ero accorta che già esiste la 27 per il premio generico. Quella task 26 mi sembra un po' limitante, ma va beh.
Mi è uscita "26. Un libro che ha vinto i Goodreads Choice Awards". Ora non ho controllato, ma se io non ne ho nessuno nella TBR (cosa probabile)? Non si potrebbe cambiare in "Un libro che ha vinto un premio", che è più facile avere già?edit: difatti no, non ne ho nessuno in TBR che ha vinto i GR Choice Awards
Mi segno qui intanto: una sfida "tranquilla" che nel 2019 mi è stata utile.Le mie 12 task casuali (no ripetute):
3. Un libro di un autore deceduto
13. Il primo libro che hai aggiunto alla TBR --> ah ah, chissà qual è e se ancora mi andrà di leggerlo! --> 15/11/2010 "L.A. Confidential"
15. Un libro consigliato
36. Un libro ambientato in Europa (esclusa l'Italia)
Siamo quasi a fine anno e posso dire con una certa sicurezza che non completerò la mia sfida (mi manca solo 1 libro, ma quello random si è rivelato essere un po' noioso, l'ho iniziato 2 volte ma non va, e dubito che ci riproverò a breve), ma non importa, sono comunque assai soddisfatta di questa sfida che mi ha aiutato, specie nella prima parte dell'anno, a togliere la polvere a vari libri da tempo sugli scaffali.È un modo simpatico per trovare il "pretesto" di riscoprirli, e sicuramente lo userò anche nel 2020, magari provando anche con più task.
Provo anch'io, sono volutamente task molto semplici ed è appunto il motivo per cui non dovrei aver problemi a trovare libri adatti nella TBR.12 task, un libro al mese.
Le mie task casuali sono
9.
11.
18. Il primo che compare in cima alla lista usando la funzione “random” --> tra quelli validi per la sfida è uscito "Il gesto nel Medioevo"
22.
24.
25.
32.
Care memorie di Marguerite Yourcenar34.
Bartolomeo de Las Casas di Reinhold Schneider35.
39.
40.
44.
edit: tutte benissimo tranne l'ultima, non ho una grande passione per i bambini/ragazzi nei libri! :-D
