Animazione Quotes

Quotes tagged as "animazione" Showing 1-7 of 7
“Cinema e fumetto possiedono [...] entrambi una sintassi lineare e sequenziale. [...] Li divide la capacità di rappresentare il movimento. - pag. 21”
Giorgio E.S. Ghisolfi, Superman & Co. Codici del cinema e del fumetto.

“Caratteristica comune ai tre media [cinema, fumetto, animazione] è il fatto che [...] soddisfano un bisogno di evasione, dettato dall'affermarsi - nel secondo Ottocento - della cosiddetta società di massa. - pag. 24”
Giorgio E.S. Ghisolfi

“[cinema, fumetto, animazione] rappresentano un prodotto dell'Europa borghese”
Giorgio E.S. Ghisolfi, Superman & Co. Codici del cinema e del fumetto.

“Il successo di Yellow Kid [e dei primi fumetti] è il coronamento di un progetto editoriale: vendere più giornali, allargando la platea degli utenti a quei ceti popolari composti perlopiù da immigrati analfabeti o comunque con scarsa o nulla padronanza della lingua inglese. - pag. 31”
Giorgio E.S. Ghisolfi, Superman & Co. Codici del cinema e del fumetto.

“Per il nuovo continente, privo di una storia e di una classicità mitologica è il momento per una palingenesi del mito: un pantheon di nuove divinità, i supereroi, dotate di superpoteri, che difendano l'idea di una democrazia liberale. - pag. 34”
Giorgio E.S. Ghisolfi, Superman & Co. Codici del cinema e del fumetto.

“[...] a inizio Ottocento, sotto l'influsso delle nascenti teorie sociologiche, ma anche di quelle pedagogiche rousseauiane e pestalozziane, il bambino venga finalmente visto come un protagonista del progetto sociale, sia in termini educativi e di utilità sociale. A ciò si accompagna l'introduzione della scuola pubblica e dell'obbligo scolastico (con tempi diversi) nei vari paesi europei, senza tuttavia trascurare, ma anzi favorendo l'aspetto che lo vuole "piccolo consumatore", al quale destinare un numero sempre crescente di attenzioni e prodotti specifici. - pag. 39”
Giorgio E.S. Ghisolfi, Superman & Co. Codici del cinema e del fumetto.

“[...] la narrazione a fumetti si giova di due categorie di rappresentazione: semplificazione e caratterizzazione. [...] Il primo porta genericità, dalla quale deriva universalità e dunque facile comprensione e identificazione, il secondo invece focalizza l'attenzione su pochi elementi ai quali è collegato un valore di giudizio. Non uno qualunque: un valore condiviso, perché fondato su stereotipi. pag. 44”
Giorgio E.S. Ghisolfi, Superman & Co. Codici del cinema e del fumetto.