Morante Quotes

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Elsa Morante
“La peggiore violenza contro l’uomo è la degradazione dell’intelletto.”
Elsa Morante, History

Elsa Morante
“Almeno, - egli diceva, proseguendo il suo ragionamento, - dalle altre femmine, uno può salvarsi, può scoraggiare il loro amore; ma dalla madre, chi ti salva? Essa ha il vizio della santità... non si sazia mai di espiare la colpa d'averti fatto, e, finché è viva, non ti lascia vivere, col suo amore. E si capisce: lei, povera ragazza insignificante, non possiede altro che quella famosa colpa nel suo passato e nel suo futuro, tu, figlio malcapitato, sei l'unica espressione del suo destino, essa non ha nessun'altra cosa da amare. Ah, è un inferno essere amati da chi non ama né la felicità, né la vita, né se stesso, ma soltanto te! E se tu hai voglia di sottrarti a un simile sopruso, a una simile persecuzione, essa ti chiama Giuda! Precisamente, tu saresti un traditore, perché ti va di girare per le vie, alla conquista dell'universo, mentre che lei vorrebbe tenerti sempre con sé, nella sua dimora d'una camera e cucina!”
Elsa Morante, L'isola di Arturo

Elsa Morante
“Sì, per la morte, un uomo grosso e un guaglione, sono tutti uguali. Per lei, sono tutti creature!”
Elsa Morante, L'isola di Arturo

Elsa Morante
“Ricerco un bene
fuori di me.
Non so chi 'l tiene
non so cos'è.
(Aria di Cherubino).”
Elsa Morante, L'isola di Arturo

Elsa Morante
“Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l'ultimo Altro, anzi l'unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita (quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d'amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all'indecenza.”
Elsa Morante, Aracoeli

Elsa Morante
“Nella fanciullezza, però, ogni esperienza, per quanto negativa, si lascia credere transitoria. E nessuna fanciullezza darebbe fede a un oroscopo che le dicesse: la tua sorte costante e definitiva sarà di vivere senza amore. Forse non è l'amore un elemento naturale della sostanza vivente? Gratuito? Ovunque distribuito, e necessario? Non è, insieme alla morte, promesso dalla nascita a tutti gli animali, compresi quelli brutti?”
Elsa Morante, Aracoeli

Elsa Morante
“Se ripercorro col pensiero, adesso, fin dal principio, tutta la mia storia con N., imparo che il cuore, nelle sue gare contro la coscienza, è estroso, avveduto e fantastico quanto un maestro costumista. Per creare le sue maschere, gli basta magari una trovata da niente; a volte, per travestire le cose, sostituisce semplicemente una parola con un'altra... E la coscienza si aggira in questo gioco bizzarro come uno straniero a un ballo mascherato, fra i fumi del vino.”
Elsa Morante, L'isola di Arturo