Roomate Quotes

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Darren McKeeman
“Sam and I had lived together for many months at this point, and I thought I’d gotten to know her pretty well. I realized I was wrong after watching her dance. I can’t really describe it any better than that I felt like I was taking a peek at someone else’s soul. Not much ever makes me feel like that.”
Darren McKeeman, City of Apocrypha

Summer  Lee
“❝Eragon è sopravvissuto per miracolo come io sono sopravvissuto per miracolo, ha le sue ferite come io ho le mie, ha perso buona parte dell’udito come io buona parte dei ricordi.
Eragon era solo, triste, confuso dentro una gabbia, sembrava me e io sembravo lui. Era un ex cane antibomba senza una guida, una missione, abbandonato a se stesso come io ero abbandonato a me stesso. E malgrado non mi ricordassi niente, gli ho voluto subito bene, ho sentito subito di potermi fidare di lui. Così ho avviato le pratiche per l’adozione, ho spinto, ho battuto i pugni, ho smosso le acque finché non mi è stato affidato. E l’ho portato con me in Colorado: eravamo un cane e un uomo con un disturbo da stress post traumatico, e alla fine ci siamo quasi guariti a vicenda.❞”
Summer Lee

Summer  Lee
“«Se vuoi puoi farmi qualche domanda pure tu. ”
Summer Lee, Dragan

Summer  Lee
“«La delicatezza non è esattamente il tuo forte» mi rimprovera. «E, anche se non sono affari tuoi, posso dirti di aver avuto alcuni ragazzi. Però nessuno di loro era quello giusto.»
«Quello giusto?»
«Trovi ridicolo che una persona, nonostante sia indipendente e pragmatica, speri di incontrare quello giusto?»
«Se lo vuole bello, ricco, plurilaureato e fedele anche se una gliela sbatte in faccia, sì. Lo trovo ridicolo.»
«Io non lo voglio né bello e né ricco» protesta lei. «Io voglio qualcuno che… mi faccia sentire a casa.»
«Impara a sentirti a casa da sola, Amity, la vita ti sembrerà meno bastarda» mormoro e mi accendo un’altra sigaretta.”
Summer Lee, Dragan

Summer  Lee
“Dragan era di nuovo in boxer, di nuovo bello da morire. La schiena ampia, le spalle forti e i tatuaggi quasi reali, i muscoli che guizzavano sotto la pelle abbronzata. Era un sogno a occhi aperti, di quelli che fai perché lasci libera l’immaginazione e smetti di rimuginare, preoccuparti, e ti immagini tra le braccia di un ragazzo mezzo nudo che riesce a farti sospirare non solo perché è bello da morire.”
Summer Lee, Dragan

Summer  Lee
“«Dovremo fare un pezzo a piedi» la informo, una volta arrivati a destinazione.
Amity annuisce e mi cammina accanto osservando in che modo il bosco si unisce alla scogliera. Raggiunto il punto dove volevo portarla, non esito a prenderle la mano per aiutarla a scendere da alcune rocce ricoperte di muschio. Non ho mai tenuto nessuna così, mi piace tenere Amity così, fino alla spiaggia: è proprio qui che lei slaccia le nostre mani per correre verso la riva.
Sorride nel farlo. Si sfila le scarpe, la felpa, i jeans. Si gira a guardarmi, metà del viso nascosto dai capelli neri, dopo mi dà di nuovo le spalle e si lancia in acqua. E qualcosa si agita nel mio petto, anche molto più in basso del mio petto.”
Summer Lee, Dragan

Summer  Lee
“Amity capì quanto Dragan fosse pericoloso. Non cattivo. Pe-ri-co-lo-so. Pericolose sono le corse in moto, i salti nel vuoto, le nuotate tra le rapide, l’adrenalina e la paura, l’eccitazione e il tormento.”
Summer Lee, Dragan