Lettori sui generis discussion

Nonostante avessimo lasciato la nostra Tally già da due mesi, si rientra subito nel mondo distopico creato da Westerfeld, dove la perfezione è regola e la bruttezza è un'eccezione e dove gli Speciali... fanno paura.

Che importava se indossava una maschera da Brutta? Come ripeteva sempre Shay durante l’addestramento, le teste vuote non avevano capito niente: l’aspetto fisico non contava affatto. Era il modo di porsi, il modo in cui vedevi te stesso. La forza e i riflessi c’entravano solo in parte: lei semplicemente sapeva di essere speciale, per questo lo era. Tutti gli altri erano solo carta da parati, uno sfondo sfocato di chiacchiere inutili, finché Shay non li aveva illuminati col suo personale riflettore.

Tally e Shay mi mettono davvero i brividi, sono spietate, ricorrono all'autoflagellazione (o meglio si infliggono tagli e ferite per mantenere acuti i sensi - i taglianti) e mi sembrano essere quasi allo stesso livello del loro capo e creatrice, la dottoressa, o meglio, il dottor Cable.
Letti i primi 4 capitoli. Cosa farà David con i neofumosi? E cosa è successo a Zane?

Sono più o meno al tuo stesso punto..
Sì Tally e Shay sono veramente inquietanti.. Ogni volta che vengono descritti i denti affilati, mi viene un brivido.
Non riesco proprio ad immaginare in un volto denti da... direi squalo?
Il dottor Cable aveva solo un espressione che incute paura, ma loro, i taglianti, assomigliano pure ad un predatore..
Comunque terzo libro e di nuovo troviamo la mente di Tally incasinata.. Sembra un po' di tornare all'inizio di Perfetti, solo che qui non è intontita dalle lesioni, ma dalla "chiarezza" e da un profondo e accurato lavaggio del cervello. Hai notato come i suoi ricordi siano tutti distorti?

Tra le due comunque è Shay, il capo, che mi incute più paura, alla fine Tally è solo il cagnolino che la segue..

Elisabetta wrote: "Sembra un po' di tornare all'inizio di Perfetti, solo che qui non è intontita dalle lesioni, ma dalla "chiarezza" e da un profondo e accurato lavaggio del cervello. Hai notato come i suoi ricordi siano tutti distorti?"

Siamo sicure che il dottor Cable non abbia fatto loro un altro genere di lavaggio del cervello?
O forse ha contato sulla loro natura umana e sulla certezza che - cambiando le loro esperienze e la loro percezione del mondo da speciali e taglianti - non sarebbe più interessato loro niente di qualsiasi altro stile di vita si siano trovate a vivere in precedenza?

Ho letto altri 5 capitoli e, francamente, sono sconvolta dal disgusto che Tally prova per Zane, che le sembra troppo normale, pur essendo perfetto: i suoi nuovi sensi da speciale, le fanno cogliere dettagli di imperfezione anche in lui, solo perché è un perfetto normale e non speciale!

Confesso che, se fossi in Zane, sarei piuttosto risentito a sentirmi rifiutato per quello che sono e voler essere cambiato per essere all'altezza di Tally (ma in fondo non è il concetto di base di questa società?). Ma poi, che ci sarà di speciale a essere orridi come lei?

Comunque la volubilità è alla base di questa società: Tally in Brutti era innamoratissima di David; dopo l'operazione l'ha completamente dimenticato e si è messa con Zane; ora si è fatta trasformare in speciale per vendicare ciò che gli è stato fatto dalla madre di David - ma mica era colpa sua! Che ne sapeva che Tally non avrebbe preso entrambe le pillole? - ma adesso che è speciale non reputa Zane alla sua altezza! (Si vede che mi sta un po' sulle scatole, Tally, anche più di Shay!?)

PS: E hai notato come venga utilizzato il termine normale per indicare un perfetto normale? Per gli speciali i perfetti sono allo stesso livello dei brutti, anzi, forse anche peggio, visto che sono meno intelligenti!

Sì, li chiamano "stupidi", "teste vuote", ecc..
Già dall'inizio però Tally non si sente speciale, le manca qualcosa, un po' come quando era perfetta, non si sentiva appagata per quello che aveva..
Cerca sempre un conforto nelle parole di Shay, o cerca di auto-convincersi che in fondo le manca solo Zane..
Mah..
Non vedo l'ora di continuare la lettura!

P.s. almeno non ci sono più i termini "Frizzolo" e "Stuffoso" (ho contato solo un paio di frizzolo nei capitoli che ho letto)..

Beh, sì, frizzolo compare più di un paio di volte, ma di stuffoso non c'è più niente, ora che sono speciali! :)

é stato bruttissimo l'incontro con Zane!
Ci sono rimasta malissimo quando ho visto che è rimasto offeso dai danni causati dalla pillola...
Dici che non avevano la modalità per sistemarlo come nuovo o che il dottor Cable non voleva sistemarlo?
e l'insinuazione di Zane che anche gli speciali hanno delle lesioni seppur diverse mi ha colto del tutto impreparata, quindi, se Tally prendesse le pillole tornerebbe normale?
Ma i sensi affilati gli rimarrebbero, no?..
Sto libro mi sta facendo venire un sacco di domande!!
Sono arrivata al punto in cui entrano in armeria per trovare l'arnese per liberare Zane e vengono scoperti dal perfetto anziano.
Ma poi perché Shay vuole liberare Zane? Sarà davvero per far contenta Tally? Solo per scoprire Fumo?
Shay ha un misto di arroganza e voglia di fare tutto da sola e di pretendere di sapere tutte le risposte che mi irrita!

Io sono un po' più avanti, quindi non spoilero.
Sto andando molto più a rilento di quanto credevo (sono a metà circa) perché confesso che quando Westerfeld racconta di inseguimenti o anche dell'incursione nell'armeria che tu hai letto, non riesco a restare concentrata e continuo a sfogliare le pagine senza davvero comprendere quel che ho letto. Non so se è solo un mio problema (mi è successo anche con gli altri due libri, e quasi sempre coincidevano con questo tipo di scene) o se è proprio la narrazione di Wesrterfeld a non essere incisiva. Credo che sia la prima, perché comunque non mi succede solo con quest'autore. Sarà che i libri di azione/avventura non sono il mio genere.

Oggi ho letto un brano che mi ha colpita, così come ha colpito la stessa Tally, una riflessione importantissima:

Tra i Taglianti, Tally si era sempre sentita speciale. Ma adesso che era da sola nella natura selvaggia, la sua vista perfetta riusciva solo a farla sentire minuscola. In tutti i suoi gloriosi dettagli, il mondo naturale sembrava abbastanza grande da inghiottirla.

La Natura è più forte di qualsiasi operazione, più forte di qualsiasi comunità di uomini, per quanto progrediti.
Poi di nuovo si parla dello scienziato (il botanico) rugginoso, con le sue orchidee rare e inutili che gli sono sfuggite di mano, invadendo ogni angolo della natura selvaggia (non so se ricordi, se ne era parlato in Brutti). Ancora una volta la Natura che non è disposta a essere imbrigliata dagli uomini, quasi vendicativa verso chi non è disposto a seguire le sue regole.

Devo dire che a volte capita anche a me di cercare di andare avanti a forza senza realmente comprendere quello che leggo, ma per il momento non è il caso di questa serie..

La frase è molto bella e rispecchia lo stile di tutto il romanzo: fin dal primo libro si vedeva come lo scrittore ci tenesse a sottolineare l'importanza di una tecnologia che fosse eco-sostenibile, dove ogni cosa veniva riciclato e l'energia fosse pulita in modo da lasciare la natura selvaggia a se stessa ben divisa dall'uomo ( a parte quelle riserve dove viene studiata l'evoluzione dell'uomo allo stato selvaggio in Perfetti)

Tra ieri e stamattina (ho dovuto fare un po' di fila e ne ho approfittato per andare avanti), ho letto un sacco..
Quando ho commentato ieri non avevo ancora letto la parte in cui Tally incontra il selvaggio.. Che coincidenza!
Comunque sono arrivata a Diego, che nome curioso per una città!! Ma... quella di Tally ha un nome?

Il mondo in questo libro è ben strano, non trovi?
Ogni città è uno stato a parte con proprie regole e proprie funzioni, ma nessuno sa nulla delle altre.. Non si fa mai riferimento a notiziari o altre forme di comunicazione che potrebbero in qualche modo unire le città... Almeno dal punto di vista della conoscenza, perché per quanto riguarda la distanza sono davvero talmente isolate le une dalle altre che sembra quasi impossibile ogni contatto..

P.s. Decisamente mi sta più simpatica Shay, ma anche Tally, come in ogni libro, migliora verso la fine...

Credo che tu sia un po' più avanti di me, @Elisabetta, comunque la mia impressione appena Tally è entrata a Diego è stata:
Forse che in questa città sono riusciti a creare l'utopia di vivere tranquilli senza separare i brutti dai perfetti, senza lesioni di alcun genere e senza la crudeltà degli speciali.

Vedremo...

Diego assomiglia un po' al nostro mondo dove tutti possono fare quello che vogliono (nei rispetti della legge) e sembrare chi vogliono..
C'è più tecnologia e più senso dell'equità (da noi se si vuole fare un operazione chirurgica si deve pagare!) ma comunque la prima descrizione di Diego mi sembrava proprio una normale città con mode e stravaganze.
A volte però ho come l'impressione che la società creata in questa trilogia sia fondata sul nulla. Cioè chi lavora lo fa per il bene comune, ma chi non lavora? non fa nulla, vive a spese della società.. servito e riverito da macchine e tecnologie varie..
Va bene che la popolazione non aumenta (il fatto viene ribadito sia in Brutti che qui), però mi sembra che in tutta la società manchi un senso.. L'isola dei perfetti è quella che ha meno senso di tutti perchè praticamente vivono per le feste (sono teste vuote), ma anche tardopoli e tutta la città.. Almeno Bruttopoli ha il compito di istruire i bambini...

Io non ho ben chiara una cosa: in Brutti Maddy, la madre di David (mi pare che si chiamasse così), afferma che chi ha posizioni importanti nella società, come i medici o alcuni sorveglianti, non ha le lesioni classiche dei perfetti. Mi sembra, dunque, che ci sia un'altra alternativa all'essere Speciali e mi sembra, anzi, che su Diego tutti i perfetti siano privi di lesioni.

Confesso che ho sperato - ancora ci spero, ma al punto in cui sono arrivata, ormai ne dubito - che i medici di Diego riuscissero a despecializzare Tally: ma non si rende conto di essere un mostro?

Sì infatti, i denti aguzzi e la faccia da cattivo, non fanno di lei una bellezza, cosa che evidentemente è un punto importante di questa città basata sulla chirurgia estetica.. Però è perfetta dal punto di vista fisico, ossa infrangibili, muscoli auto-riparanti, ecc.. e non dimentichiamoci la presenza di lesioni al cervello che evidentemente hanno anche gli speciali, anche se diverse a quelle che ti rendono un babbeo perfetto..
è da notare come il proprio cervello non sia apprezzato in questa società, i perfetti sono teste vuote fatte apposta per non creare problemi, sempre felici e sorridenti e anche gli speciali alla fine agiscono così perché sono programmati..
Mi ricordo anch'io della frase di Maddy, ma mi viene il dubbio che se ti tolgono le lesioni da perfetti che ti rendono un essere non pensante, chi mi dice che non te ne inducano altre per incentivare una certa professione, come negli speciali? I perfetti si svegliano un giorno e dicono, "voglio diventare medico, pompiere, ecc", senza alcuna vera attinenza? Come quando da piccoli i bambini scelgono la loro professione da grande? La mente umana non viene tenuta in gran conto in questa società, ci giocano, ci pasticciano e infine quello che si ottiene è solo caos che non porta a mai nulla di buono...

Elisabetta wrote: "Sì infatti, i denti aguzzi e la faccia da cattivo, non fanno di lei una bellezza, cosa che evidentemente è un punto importante di questa città basata sulla chirurgia estetica.. Però è perfetta dal ..."

Ma credo che a Diego abbiano superato questa fase, per questo lo dicevo: a 16 anni ti fanno l'operazione e sei perfetto, senza lesioni di alcun genere e puoi scegliere tu, pensando, cosa fare. Tally nota che però anche lì ci sono delle 'teste vuote', ma secondo me ciò non significa necessariamente che a loro abbiano lasciato le lesioni, bensì che fossero delle teste vuote anche prima di diventare perfetti, quando erano brutti.
Maddy dice che in città notavano i più intelligenti fra i brutti, i più audaci, proprio come era Tally da brutta, per dar loro incarichi importanti, di responsabilità eliminando le lesioni dal cervello. Non capisco poi perché poi, alla fine di Perfetti Tally possa scegliere solo fra l'essere testa vuota o essere speciale. Probabilmente il Dottor Cable sa che se a Tally fosse stata data la perfezione senza alcun tipo di lesione - perché, sia chiaro, anche gli speciali hanno delle lesioni cerebrali, secondo me - sarebbe diventata come Maddy: una perfetta intelligente che si ribella al sistema e preferisce regredire piuttosto che vivere in una società di lupi speciali e pecore perfette.

Io avevo inteso che le teste vuote presenti in Diego fossero perfetti del vecchio ordine che non si sono voluti fare aggiustare preferendo restare nel loro stato, ma anche la tua spiegazione fila..

Bisogna ricordarsi che stiamo paragonando due città differenti, la prima dove tutto deve essere perfetto secondo gli standard della società e ogni piccola deviazione del piano potrebbe sconvolgere tutto, mentre Diego si è evoluta, ha un nuovo ordine, non ha nemmeno il reparto Circostanze Speciali.
Secondo me la possibilità di scegliere nella città di Tally è nulla o fortemente limitata, sì, ti tengono d'occhio quando sei brutto per poi toglierti le lesioni una volta scelta la professione, ma mi sembrano tutte scelte molto guidate..
Sicuramente poi per Tally non c'era nessuna scelta. Shay voleva che diventasse speciale e così è stato.. Per il dottor Cable questa è stata la soluzione più comoda: la più abile piantagrane che viene dalla sua parte, non solo sono fastidi in meno (fastidi che sicuramente avrebbe procurato se fosse rimasta semplicemente perfetta), ma anche un abile speciale in più..
C'è un punto in cui dice che ha effettuato poche scelta da sola: l'operazione da perfetta non è stata voluta da lei, quella da speciale neppure e sembrava ad un certo punto che nemmeno la despecializzazione fosse una sua scelta..
Insomma una società che non ti lascia pensare, perchè pensare significa creare problemi per loro, almeno è così che l'ho intesa io.

Finito!
Il finale è come me lo aspettavo, un finale adatto a un romanzo distopico. In fondo qualunque sia il genere di società che si è venuta creando dall'evoluzione della nostra e dal voler rimediare agli errori della popolazione precedente (in questo caso da noi rugginosi), la natura umana si rivela sempre la stessa. Ci sarà sempre qualcuno che cercherà di emergere, di essere superiore agli altri anche in un mondo di perfezione e teste vuote. Il reparto circostanze speciali dovrebbe essere assegnato alle persone più intelligenti, persone che si rendono conto che sarebbe imperdonabile ripetere gli stessi errori che hanno portato alla creazione di una società così. Purtroppo, però, sapere di essere più intelligenti potrebbe creare - come è successo al dottor Cable - un delirio di onnipotenza tanto che quelle circostanze speciali che si dovrebbero verificare tanto raramente (infatti in principio il corpo veniva citato come leggenda, e si dubitava addirittura della sua esistenza) vengono provocate sempre più spesso, tanto da rendere il reparto indispensabile e metterlo al di sopra di tutto.

La società che ne viene fuori somiglia pericolosamente alla nostra. Riusciranno le città a restare tranquille e in pace, se ai perfetti non viene lasciata la lesione al cervello? O finirà per scatenarsi qualche disputa, che potrebbe trasformarsi in lite e forse, chissà, in faida e guerra, fino a ritornare a una società dei Rugginosi (magari senza ruggine)?
In fondo, come dice Tally: Sembra che la libertà finisca sempre col distruggere le cose.

Ma, se dovesse accadere, se la libertà dovesse rivelarsi pericolosa e distruttiva, si troveranno davanti il monito di ciò che potrebbe accadere a tutti loro: un brutto naturale e una speciale arma letale tagliante...

Anch'io l'ho finito ieri sera..
Diciamo che io non sono molto pratica di romanzi distopici, percui non sapevo cosa aspettarmi dalla fine del romanzo, ma certamente non una fine così..

..soprattutto non un salvataggio dal dottor Cable!!!

Ma sì, infondo l'uomo non si può ingabbiare, per quanto lussuosa e dorata possa essere la gabbia..
La natura arriverà col prendere il sopravvento..
Il pensiero evolve in continuazione, non si può fermare.. Così ci saranno sempre persone che penseranno con la propria testa e riusciranno ad imporsi /liberarsi dalla società..
Ma a discapito di cosa?
C'è sempre un prezzo da pagare..

Bella trilogia!

Ecco il link alla mia RECENSIONE GLOBALE DELLA TRILOGIA.

C'era tantissimo da dire, ma ho cercato di essere più concisa possibile! :)