Letteratura Postmoderna discussion
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Nel guscio
GdL 2017
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Quarantesimo GdL - Nel guscio di Ian McEwan
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io ancora non ho deciso, ho tanti libri in lettura...Seguirò comunque i vostri commenti, e se capisco che ne vale la pena mi aggrego alla lettura !!!!! :-)
Sono a pagina 40 e ogni poche pagine mi sorprendo a pensare "mammamia come scrive!" .. non c'è niente da fare, sono persa per questo psicopatico di McEwan :-)
Non mi sembra molto il mio genere ma proprio per questo sarei curiosa di leggerlo...se ce la faccio mi aggrego più avanti :)
Arrivata a circa metà libro. McEwan, tramite i pensieri del nascituro ancora senza nome, racconta la vicenda di tradimento e progetti di omicidi che si sta sviluppando all'interno della famiglia del nascituro stesso. Un complotto davvero degno di Shakespeare, tra le riflessioni, ben poco infantili, di un non-nato che a testa in giù segue le vicende, per quanto può, tra i "rumori" della vita di sua madre e i bicchieri di vino che ubriacano entrambi.
Per il momento lo trovo davvero ben scritto, come tutti i Mcewan d'altra parte. Mi sta piacendo.
Qualcun altro sta leggendo? cosa ne pensate?
L'ho letto il mese scorso quindi seguo con piacere i vostri commenti. Ho trovato un contrasto evidente tra l'onniscienza del feto narrante e il totale disinteresse nei suoi confronti da parte degli adulti che lo circondano, come se la sua presenza protetta dal corpo della madre non fosse reale. La ricchezza lessicale dell'autore e il suo stile tengono incollati alle pagine!
Ho finito ieri sera Nel guscio. Che dire, a me è piaciuto, ma forse sono di parte, McEwan mi piace sempre.Sono curiosa di sapere che cosa ne penserete voi.
Qua la mia recensione
https://www.goodreads.com/review/show...
Penso che, in un libro impostato in questo modo, il rischio di scrivere una banalità senza pari fosse particolarmente alto: far parlare un nascituro non è roba da tutti, soprattutto credo sia difficile farlo discutere di problemi esistenziali senza cadere nel ridicolo.
McEwan riesce, a mio parere, perfettamente.
Finito ieri. Ho già avuto modo di sperimentare la scrittura di McEwan e devo dire che mi ha convinta di nuovo, ha una capacita di rendere molto vividi i concetti anche più astratti.Concordo con Francesca quando dice che sarebbe stato molto facile banalizzare la storia e questo non accade.
Il punto centrale, secondo me è (view spoiler)
Mi piacerebbe provare a leggere un suo libro in inglese, ma temo la difficoltà della terminologia, qualcuno di voi ne ha letti?
Io ho provato qualche anno fa a leggere McEwan in inglese, ma ho trovato un po' di difficoltà. Leggo abbastanza regolarmente in Inglese, ma cerco testi un pochino più semplici (ho letto gli Harry Potter, per esempio).
E' vero che avevo una conoscenza della lingua più scolastica rispetto a quella di oggi, forse dovrei riprovare, ma ho comunque la sensazione che non sia facilissimo da leggere in lingua.
Terminato un paio di giorni fa e sinceramente non mi ha pienamente convinta come altri suoi romanzi che invece avevo adorato. La prima parte l'ho trovata ottima per quella sensazione di claustrofobia che ovviamente trasmette, il rapporto madre- figlio e, non per ultimo, i continui riferimenti all'Amleto di Shakespeare cui McEwan rimanda. La scrittura è molto più arzigogolata del solito, è vero, ma ponderata e, a parte la seconda parte che mi è piaciuta meno, l'ho sempre trovata perfetta come in altri precedenti romanzi. Il finale non mi è piaciuta più di tanto, abbastanza banale e non mi aggiunge niente in più, ma la prima parte è davvero eccellente. Tre stelle e mezzo.
ciao a tutti!!!! mi aggiungo anche io alla lettura, credo di iniziare oggi!!Ne approfitto per augurare a tutti una Buona Pasqua! ciao!!!
Ingrid wrote: "Terminato un paio di giorni fa e sinceramente non mi ha pienamente convinta come altri suoi romanzi che invece avevo adorato. La prima parte l'ho trovata ottima per quella sensazione di claustrofob..."Oddio, da un lato il finale è quasi obbligato (alla fine della gravidanza arriva il parto, se non avviene occorre provocarlo) ed al tempo stesso inatteso per il rovesciamento nel comportamento dei protagonisti, che fanno quello che si deve fare, dopo aver fatto per tutto il libro ciò che in assoluto non si deve.
Quasi un finale di fiducia nella vita in fin dei conti.
Ciao, l'ho terminato anche io. MI è piaciuto abbastanza, è stata una lettura veloce e scorrevole. E' il primo libro che leggo di questo autore, mi piacerebbe leggere anche qualche altra sua opera.
Sara wrote: "Ciao, l'ho terminato anche io. MI è piaciuto abbastanza, è stata una lettura veloce e scorrevole. E' il primo libro che leggo di questo autore, mi piacerebbe leggere anche qualche altra sua opera."
per quel che vale la mia opinione posso consigliarti quello che mi ha inquietato di più Cortesie per gli ospiti, quello che mi ha fatto ridere Solar, quello che mi ha fatto riflettere La Ballata di Adam Henry, poi quello che mi ha intenerito L'Amore fatale e infine Lettera a Berlino che è quello più classico tra i suoi, invece mi sono piaciuti meno Bambini nel tempo che ho trovato tristissimo e Il Giardino di cemento che mi è sembrata la sua versione di Il Signore delle mosche...my two cents ;-)
per quel che vale la mia opinione posso consigliarti quello che mi ha inquietato di più Cortesie per gli ospiti, quello che mi ha fatto ridere Solar, quello che mi ha fatto riflettere La Ballata di Adam Henry, poi quello che mi ha intenerito L'Amore fatale e infine Lettera a Berlino che è quello più classico tra i suoi, invece mi sono piaciuti meno Bambini nel tempo che ho trovato tristissimo e Il Giardino di cemento che mi è sembrata la sua versione di Il Signore delle mosche...my two cents ;-)
Mircalla64 (free Liu Xiaobo) wrote: "Sara wrote: "Ciao, l'ho terminato anche io. MI è piaciuto abbastanza, è stata una lettura veloce e scorrevole. E' il primo libro che leggo di questo autore, mi piacerebbe leggere anche qualche altr..."Grazie mille dei suggerimenti!!! ne terrò sicuramente conto per le mie prossime letture! grazie! :-)






Quanti saremo a leggerlo?