CdC - Gruppo di lettura discussion

Il vincitore del sondaggio è stato Perché leggere i classici di Italo Calvino.
Pensato come lettura collettiva per il mese di agosto, spero possa essere un buon modo di inaugurare le letture di "non fiction" su questo gruppo.
Buona lettura!

Ho trovato questo libro in biblioteca e mi sono fermata un attimo per leggere qualche pagina, ma poi mi sono accorta che devo averne una copia mia personale, perchè è uno di quei libri in cui bisogna assolutamente prendere appunti e sottolineare i concetti(strano per me che odio scrivere sui libri), è capitato anche a voi? Adesso un bell'ordinino su amazon! ;-)

Per un caso fortuito e stato scelto l'unico saggio che avevo a disposizione in casa, ed allora ho colto l'occasione al volo. L'ho quasi terminato e me ne rammarico, perché è uno di quei libri che non si leggono tutto d'un fiato, ma che ti tengono compagnia a lungo, anche perché alla fine di ogni capitolo hai bisogno di una pausa per metabolizzare ciò che hai letto, e per poterti nuovamente perdere nel mondo di un altro classico. Calvino con la sua passione mi sta facendo conoscere e apprezzare nuovi capolavori, ed amarne altri cui temevo di approcciarmi. Ringrazio il gruppo per l'opportunità che mi avete regalato :)

Non sono riuscita a dare a questo saggio più di tre stelline, purtroppo. Era partito davvero bene, ero entusiasta, ma c'è stato un piccolo problema. Calvino tratta di alcuni libri che secondo lui dovremmo leggere, alcuni che cita li avevo già letti e leggere i suoi approfondimenti è stato davvero interessante, ti tiene incollata alle sue parole, perchè lui ha una maestria davvero ipnotizzante nel descrivere i pregi del libro. Il punto dolente sono stati i libri che non avevo letto. Purtroppo quello che mi è sembrato straordinario prima, qui mi è caduto nel noioso. D'altronde anche lui afferma che non bisogna leggere qualcosa di un libro, ma leggere direttamente il libro (sto ovviamente parafrasando, lui l'ha detto meglio!).

Per chi non avesse il testo completo, nell'edizione che ho trovato io in biblioteca (Mondadori 1991) il saggio che da il titolo alla raccolta é alle pagine 11/19.

Scusate il ritardo, ma questo periodo "insolito" per me.