Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

Buongiorno Manager.
Avete festeggiato? Siete in giro per qualche bel viaggetto o a casa davanti al camino, con una tisana calda (per mandar giù il cenone di ieri) e un buon libro?
Ovunque siate vi auguro un buonissimo 2019, che porti serenità e tante bellissime letture!!!! :)
Oltre al nuovo anno inizia anche la TERZA MANCHE della 10^ edizione della Gara d'Autore!

Qui potrete segnalare la fine della lettura, il voto assegnato al libro che avete letto (da 0 a 10) e i vari commenti.
Vi ricordo che il primo che terminerà la lettura e avviserà in questa discussione potrà scegliere il manager e l’autore per la quarta manche! :)

Buone letture!

Su, animo!
Ancora nessuno ha terminato il libro scelto??
Dai...qui c’è gente che aspetta di gridare...
:-)

eccomi! ho finito io... non ci credo . ho letto senza riuscire a fermarmi Un uomo solo di Isherwood

Complimenti Dagio ;-)
Attendo commento...

scusate sono da telefono mi è partito il messaggio. Non riesco a scrivere ora un commento per questo libro che mi ha veramente emozionata. il voto è un 10. Non posso dare meno! Domattina scrivo qualcosa di più da PC e faccio la scelta ..

Wow già???? Vabbè io sto ancora festeggiando il capodanno...mangiando 😳😳 😂😂

@Dagio, è proprio una bella lettura, brava! E adesso tocca alla nostra @Caralio..... ; )

Evvivaaaaa
Come domani mattina? Dagiooo no, ora!!!!
Assegnazioniiiii

ora non posso mettermi proprio al PC ...qui c'è della gente che vuole (ancora) mangiare e sto cucinando. Sorry :((

Eccomi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vi copio e incollo il mio commento:


“Abbasso il Futuro. Che se lo tengano Kenny e i ragazzi. Che Charley si tenga il Passato. George si attacca solo all'Adesso. È Adesso che deve trovare un altro Jim. Adesso che deve amare. Adesso che deve vivere...”


La prima lettura dell’anno ha un sapore particolare già di per sé.
Mentre attorno tutto è silenzio, apro questo libro con l’emozione di cominciare le nuove letture in programma.
Anno nuovo, libro nuovo e scelgo di cominciare da quest’uomo solo come me in questo primo mattino dell’anno.
Così mi accoccolo sul divano coprendomi con un plaid e con l’acquolina in bocca come se fossi davanti ad una succulenta pietanza.
L’intenzione è quella di assaggiare. La realtà è che ne vengo risucchiata.
Quando rialzo gli occhi sull’orologio sono già le nove. Bilbo gratta la porta chiamandomi per la nostra passeggiata quotidiana nel bosco ma quando torno non posso fare a meno di riaprire il libro e così trascorrerò il mio Capodanno.
…….
George è un insegnante di mezz’età.
Abita in una piccola casa dove lo spazio ridotto non fa che sottolineare un’assenza: Jim, il suo compagno, è morto e la vita continua con un dolore costante, una spina che affonda nel fianco con ostinata determinazione.
Siamo in California nel 1962.
L’omofobia domina e da qualunque lato la si voglia vedere è rafforzata da comportamenti e ruoli sociali prestabiliti che decidono di definire la normalità.
Quando esce di casa per andare alle lezioni in università, George è costretto ad indossare una maschera (” Con l'abilità di un veterano, rapidamente si spalma il make-up psicologico adatto al ruolo che deve interpretare.”) e a recitare il la parte che gli è stata assegnata.
Questo romanzo di Isherwood è una riflessione sulle relazioni sociali, sulla vita e sulla morte.
Mi colpisce molto per un’assonanza con pensieri che sto facendo in questo periodo.

La solitudine non è solo una questione di assenze fisiche a cui appoggiarsi ma qualcosa che va oltre e si estende al proprio essere sociale.
E’ una mancata connessione con la collettività, la percezione costante di essere incompreso nel senso che il mondo non ti include perché non corrispondi ai parametri.
George legittima il cinismo e la rabbia non solo per essere rimasto solo ma per dover affermare giorno dopo giorno il diritto alla propria diversità.
Si arriva ad un età in cui non si può volgere lo sguardo indietro: il passato è doloroso, il futuro e il momento in cui “privato del suo ossigeno, il cuore si contrae e si ferma.”.
Si arriva ad età in cui bisogna aggrapparsi al presente
Sono talmente toccata da questa lettura da lasciar correre alcune affermazioni dell’autore in merito alle donne che sono veramente legate a pregiudizi e stereotipi.
Questo 2019 "libresco" comincia bene.

Assonanze
Camere separate – Tondelli (1989)


Un incipit meraviglioso


”Svegliarsi è cominciare a dire sono e ora. Poi ciò che si è svegliato resta sdraiato per un momento a osservare il soffitto e dentro se stesso finché non abbia riconosciuto Io, e da questo dedotto Io sono-, Io sono ora. Qui viene dopo ed è, almeno in negativo, rassicurante; poiché stamane è qui che si aspettava di trovarsi; come dire a casa propria.
Ma ora non è semplicemente ora. Ora è anche un freddo promemoria; un'intera giornata più di ieri, un anno di più dell'anno scorso. Ogni ora è etichettato con la propria data, rende obsoleti tutti gli ora passati, finché — presto o tardi, forse - no, non forse, certamente: la Cosa accadrà.”

Per febbraio scelgo "Vita" di Melania Mazzucco proposto da Camilla P. 😎

e adesso @caralio

Ottimo commento @Dagio. E perfetto il collegamento con Tondelli.
Anche con Vita cadrai bene. :)

Amaranta wrote: "Ottimo commento @Dagio. E perfetto il collegamento con Tondelli.
Anche con Vita cadrai bene. :)"

Grazie Amaranta 😘

Bellissimo commento Dagio

Brava Dagio mattiniera!
Ora speriamo che anche caralio ricordi che il mattino ha l'oro in bocca ☺

Commento molto sentito, brava!

Che bel commento! Adesso sono sempre più curiosa di leggerlo!
Forza Lio, iniziamo bene l'anno con le ASSEGNAZIONIIIII!

Dagio che bel commento! Fai venire voglia di leggerlo immediatamente! :)
Ora, Lio....ASSEGNAZIONIIIIIIII :)

Attendo con ansiaaaaa

Dagio_maya wrote: "Eccomi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vi copio e incollo il mio commento:


“Abbasso il Futuro. Che se lo tengano Kenny e i ragazzi. Che Charley si tenga il Passato. George si attacca solo all'Ades..."

Un bellissimo commento, complimenti! E sono felicissima di avere in programma questa lettura. Avevo letto molti anni fa "Camere separate" di Tondelli e ne ho un ricordo struggente. Credo che dovrei rileggerlo oggi. Con molti anni e molte letture alle spalle.

Qui si batte la fiacca, io non ho nemmeno finito il libro di dicembre... ma le ASSEGNAZIONI??? :D

Dagio complimenti per essere stata la prima e per il commento, l'ho messo in wl anch'io :)

@Caralio, molla quel panettone e mettiti al lavoro :DDD

Dagio_maya wrote: "Eccomi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vi copio e incollo il mio commento:

“Abbasso il Futuro. Che se lo tengano Kenny e i ragazzi. Che Charley si tenga il Passato. George si attacca solo all'Ades..."

@Dagio_maya
Ora mi commuovo per il tuo commento!! ❤︎
Sono così contenta che tu lo abbia amato come l'ho amato io e che tu abbia colto tutto quello che ci ho visto anch'io! Un libro meraviglioso, da tutti i punti di vista. E quell'incipit! Per non parlare del finale... (in realtà è bello tutto ;P).
Non avrei saputo raccontarlo meglio. ❤︎

Sei commossa? Nooo asciuga le lacrime e procedi con le ASSEGNAZIONIIIII

Eh sento poche grida, lontane lontane... ;P

Amaranta wrote: "@Caralio, molla quel panettone e mettiti al lavoro :DDD"

Ahahah, altro che panettone. Qui oggi si va di tisane per riprendersi. ;P

Lelena wrote: "Sei commossa? Nooo asciuga le lacrime e procedi con le ASSEGNAZIONIIIII"

Ahahahah. Se tu sapessi come sto messa oggi...
Mi sa che dovrai pazientare.... ;P

No. Non vuoi rischiare di non vedermi tra una settimana perché morta di dolore!!!

Daiiiiiii

Suuuuuuuuu

😢😢😢😢😢

Se le grida sono poche mi unisco anch'io

ASSEGNAZIOOOOOOOONIIII!!

Se a blandire non si ottiene
Nulla di può andare di minacce.... Lioooo💀💀💀

Caralio ha ragione Lelena, bisogna passare alle minacce: se non ci dai le assegnazioni ti facciamo finire tutto il panettone e anche il pandoro, altro che tisane!

Liooooo, dai, dai, dai, facci felici, per favore, per favorinoooo

ASSEGNAZIONIIIII

E cotechini e lenticchie da qui fino a Pasqua 😈

Ho finito anche io il mio libro, abbinata ad Aleale89, ho letto Jezabel di Irène Némirovsky.
Wow, che bella sorpresa la Nemirovsky, avevo letto commenti entusiasti ma ero un po’ diffidente...ho dovuto ricredermi. La principale abilità dell’autrice è che riesce a coinvolgere il lettore, facendogli vivere le stesse ansie e le stesse emozioni dei protagonisti. Uno stile elegante e fluido, sembra uno romanzo scritto ai giorni nostri; anche il tema è attualissimo, la paura di invecchiare e rimanere soli. Ben caratterizzato il personaggio di Gladys, l’autrice ne fa un’analisi psicologica molto profonda. Ho odiato Gladys per quasi tutto il libro, ha suscitato in me un po’ di pietà soltanto nelle ultime pagine. Una donna egoista, eternamente bambina, più immatura persino della propria figlia e sempre alla ricerca di conferme sulla propria bellezza. Il lungo flashback ci illustra esattamente come, in concomitanza al mutamento del proprio fisico, Gladys con il trascorrere degli anni diventa una donna sempre più insicura e infelice. Il risultato è che preferisce diventare un’assassina piuttosto che vecchia, un’assassina piuttosto che sola e senza amore.
A detta di molti, Jezabel non è il miglior romanzo della Nemirovsky, sono curiosa quindi di leggere altri suoi libri.
Voto 9

@Tutti: grazie!!! 💖💖

@caralio: sono molto felice anch'io veramente.
Iniziare l'anno sulla stessa frequenza di ciò che leggi è proprio stimolante e di buon auspicio. (del finale non ho voluto parlare per limitare i condizionamenti...ma, insomma, mi ha lasciata a bocca aperta...) 💖💖

Sono le 9 liooooo

9.16.
Non per metterti pressione, eh...

9.19 ;P

Preparo una damigiana di camomilla?! :-P

Mi sa che non basta, devi metterci dentro qualcosa di più forte :)

Ok, ci aggiungo una boccetta di Valium :-D

Ma, io pensavo più un po' di vodka veramente...

Ajeje wrote: "Ok, ci aggiungo una boccetta di Valium :-D"

fa freddo qua, vai di alcoolico @Ajeje!

Brava Dagio!!
Lio: ASSEGNAZIONIIIIII!!!

A me il gallo col megafono mi fa impazzire: è troppo bello (grazie per averlo scovato, Dagio) :))

Amaranta wrote: "fa freddo qua, vai di alcoolico @Ajeje!"
Ale wrote: "Ma, io pensavo più un po' di vodka veramente..."

Ammazza oh!! Non vi è bastato il fiume alcolico di fine anno? :-P

Intanto ho terminato I Ragazzi Del massacro di Scerbanenco.
Intriganti i personaggi, voglio assolutamente sapere la storia di Livia e del perché delle sue cicatrici ma purtroppo ho trovato la parte del giallo abbastanza stancante. L'ho studiata e non la ricordo più la procedura penale all'epoca vigente, non sono penalista, ma certe cose mi sono parse talmente irreali da infastidirmi irrimediabilmente. Per questo motivo, non me ne vogliano gli estimatori di Duca Lamberti (@amapola NON LEGGERE) il mio voto è 6.5

9.41

Ajeje wrote: "Amaranta wrote: "fa freddo qua, vai di alcoolico @Ajeje!"
Ale wrote: "Ma, io pensavo più un po' di vodka veramente..."

Ammazza oh!! Non vi è bastato il fiume alcolico di fine anno? :-P"

ma che c'entra, l'alcool si brucia subito...e poi io sto male, sono raffreddada ho bisogno di qualcosa di caldo.

9.44