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Archivio - Autore mensile > Aprile 2021 - Michael Ondaatje

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message 1: by Beb ✨ (last edited Apr 09, 2021 02:38AM) (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Continuiamo la nostra scoperta degli autori con una nuova lettera: la O

Via con le proposte fino al 28 marzo. Estrazione il 29 marzo.
____________________

Le nostre proposte:

1) George Orwell
2) Leo Ortolani
3) Marilù Oliva
4) Carol O'Connell
5) Ferzan Özpetek
6) Michael Ondaatje
7) Yōko Ogawa
8) Joyce Carol Oates

Le nostre letture:

- Stefania: Nella pelle del leone, Aria di famiglia. Ciò che pensiamo della vita coniugale e altri pettegolezzi tropicali
- Francesca: Buddy Bolden's Blues
- Massimo: Il paziente inglese
- Elvira: Il paziente inglese
- Alice: L'ora prima dell'alba
- Beb: Il paziente inglese


message 2: by Manuela (new)

Manuela | 32 comments Non ho mai partecipato per poco tempo a disposizione ma vorrei proporre Leo Ortolani, fumettista italiano. Non so se possa andare bene.


message 3: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Manuela wrote: "Non ho mai partecipato per poco tempo a disposizione ma vorrei proporre Leo Ortolani, fumettista italiano. Non so se possa andare bene."

Certo, l'importante è che abbia scritto abbastanza libri ad poter avere ampia scelta e direi che è questo il caso :)


message 4: by Manuela (new)

Manuela | 32 comments Ok perfetto, grazie :D


message 5: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Io propongo Marilù Oliva


message 6: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 869 comments Carol O'Connell

Scrittrice di thriller :)


message 8: by Massimo (new)

Massimo | 159 comments Propongo Michael Ondaatje


message 9: by Anna ⭐️ (new)

Anna ⭐️ | 944 comments Io dico Yōko Ogawa


message 10: by Elvira (new)

Elvira | 1674 comments Mi ispira Ferzan


message 12: by Librielibri (new)

Librielibri | 114 comments Francesca wrote: "Mi aggiungo con Joyce Carol Oates

https://www.ibs.it/libri/autori/joyce..."


Mi piace!


message 13: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Le nostre proposte:

1) George Orwell
2) Leo Ortolani
3) Marilù Oliva
4) Carol O'Connell
5) Ferzan Özpetek
6) Michael Ondaatje
7) Yōko Ogawa
8) Joyce Carol Oates


message 14: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments L'autore mensile estratto è ..... Michael Ondaatje, proposto da Massimo!


message 15: by Stefania (new)

Stefania | 691 comments E anche questo mese scopro un nuovo autore :-). Ho già prenotato in biblioteca Nella pelle del leone e Aria di famiglia. Ciò che pensiamo della vita coniugale e altri pettegolezzi tropicali.
Ho qualche perplessità su Il paziente inglese, l'ambientazione mi attrae (il deserto libico è stato il primo che ho visto e me ne sono innamorata) ma ho letto pareri contrastanti. Qualcuno l'ha letto? Premetto che non ho visto il film, quindi non sono condizionata da quello.


message 16: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Anche per me è tutto nuovo! Mi ispirava Il paziente inglese ma devo vedere se lo studio mi permette di inserire la lettura!


message 17: by Francesca (new)

Francesca   kikkatnt 'Free Palestine, Stop Genocide' (kikkatnt) | 625 comments Non l'avevo mai sentito nemmeno io 😅 Ma questo è proprio il bello dei GDL!


message 18: by Massimo (new)

Massimo | 159 comments Il film vinse ben 9 Oscar nel 1996. Spero che il libro sia altrettanto valido!


message 19: by Francesca (new)

Francesca   kikkatnt 'Free Palestine, Stop Genocide' (kikkatnt) | 625 comments Allora, ho appena acquistato su ebay Buddy Bolden's Blues per la modica cifra di 13 euro comprese spede di spedizione. una fortuna! considerato che le altre inserzioni andavano dai 30 euro in su. Speriamo arrivi in tempo per leggerlo...


message 20: by Massimo (new)

Massimo | 159 comments Ero indeciso tra il più famoso Il paziente inglese e il più recente Luci di guerra, ma ho deciso di leggere il primo che ha anche vinto il Booker Prize nel 1992.


message 21: by Elvira (new)

Elvira | 1674 comments Mi documento un po’ e scelgo... il paziente inglese l’ho acquistato cartaceo tempo fa... ancora non letto


message 22: by Stefania (new)

Stefania | 691 comments Massimo wrote: "Ero indeciso tra il più famoso Il paziente inglese e il più recente Luci di guerra, ma ho deciso di leggere il primo che ha anche vinto il Booker Prize nel 1992."

Il paziente inglese prima o poi lo leggerò, sono sempre un po' titubante (ok, diciamo pure snob) davanti a libri da cui vengono tratti film di successo. Attendo di conoscere il tuo parere e poi magari lo affronto :-) Interessante anche l'altro, mi sa che finirò per fare indigestione di Ondaatje ad aprile.


message 23: by Emanuela (new)

Emanuela (emanuelalt) | 2381 comments Ho trovato diversi libri di Ondaatje, deciderò il mese prossimo, in base al tempo che avrò a disposizione.


message 24: by Elvira (new)

Elvira | 1674 comments Io leggerò il paziente inglese. Era da tanto in lista


message 25: by Stefania (last edited Apr 05, 2021 08:55AM) (new)

Stefania | 691 comments Ottima scoperta questo Ondaatje. Terminato ora Aria di famiglia. Ciò che pensiamo della vita coniugale e altri pettegolezzi tropicali. Ho scelto questo libro per due motivi, innanzitutto, quando mi approccio ad un autore che non conosco, se posso, evito letture troppo impegnative e questo mi dava l'impressione di essere spassoso (impressione esatta!) e poi è ambientato nel Paese oggetto del mio primissimo viaggio extra europeo: lo Sri Lanka (Ceylon all'epoca dei fatti) . L'autore è nato in Ceylon, a Kegalle e lì trascorre la sua infanzia. Questo libro nasce dalla ricerca dell'autore delle proprie origini. Ha solo 4 anni quando i genitori divorziano per i problemi di alcolismo del padre . A 11 anni si trasferisce in Inghilterra a studiare, poi in Canada dove vive tutt'ora. Ha pochi ricordi dell'infanzia, ha soprattutto pochi ricordi del padre e dei nonni. Torna in Sri Lanka con la moglie e con una delle sorelle per ricostruire i pezzi mancanti. Non c'è un ordine preciso nella raccolta delle testimonianze e qualche volta, lo ammetto, mi sono persa e non capivo più di chi si stava parlando. Ma gli aneddoti legati alla sua famiglia erano così coinvolgenti che non ho dato molta importanza alla cosa. Incredibile soprattutto il capitolo dedicato alla nonna materna, Lalla, rimasta vedova quasi trentenne e che, grazie ad una forza incredibile, riesce a crescere i suoi bambini e a mandare avanti il suo allevamento e la sua latteria. Altrettanto spassoso il capitolo dedicato al padre e alle sue sbronze anche se immagino che chi ha vissuto dal vivo quelle sceneggiate non le abbia trovate poi così divertenti sul momento, A distanza di anni certo, anche il suo superiore nella fanteria singalese, è riuscito a ridere di quello che Ondaatje padre aveva combinato, ma all'epoca dei fatti ne era rimasto sconvolto. Una lettura leggera insomma, giusto quella che ci voleva per l'ultimo (si spera) pomeriggio da zona rossa, in giardino a godersi un po' di sole. Credo che il prossimo libro scelto, Nella pelle del leone, sia di tutt'altro tenore ma adesso che conosco un po' di più l'autore, non mi fa più così paura.


message 26: by Massimo (new)

Massimo | 159 comments Finito Il paziente inglese.
Un libro interessante, non facile da leggere. Lo stile è molto preciso e puntuale (a tratti mi ricorda Peter Handke), ma richiede attenzione per le minute descrizioni ed i salti temporali. Africa ed Europa sono i territori principali della storia, ma sprazzi di Asia e America emergono qua e là. Le storie di un gruppo di persone alquanto eterogeneo in villa toscana si incrociano alla ricerca dell'identità di un uomo morente, il paziente inglese. Ricordi e realtà contemporanea si intrecciano con naturalezza, tra paesaggi esotici e tranquille scene di campagna. Alla fine, anche se tutti i pezzi vanno a posto (l'identità si scopre, la guerra finisce e la compagnia si separa) mi è sembrata una fine un pò troncata.


message 27: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Ho inserito anche io tra le letture Il paziente inglese, spero di riuscire a leggerlo!


message 29: by Stefania (new)

Stefania | 691 comments Alice wrote: "L'ora prima dell'alba, letto e recensito (L'ora prima dell'alba)

E' carino come romanzo, ma poi in sostanza non c'è molto. E' la storia di tre bambini che durante un viaggio si conoscono e giocano..."


Opps, ciò in parte mi delude ma me lo fa pure rivalutare. La sinossi parlava di un prigioniero misterioso, mi aspettavo succedesse qualcosa di terribile, per questo l'avevo scartato, non sono in vena di storie terribili. Adesso ci faccio un pensierino, magari non per aprile ma potrei anche considerarne la lettura.


message 30: by Stefania (new)

Stefania | 691 comments Alice wrote: "Stefania wrote: "Alice wrote: "L'ora prima dell'alba, letto e recensito (L'ora prima dell'alba)

E' carino come romanzo, ma poi in sostanza non c'è molto. E' la storia di tre bambini che durante un..."


Buono a sapersi. Grazie :-)


message 31: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Alice wrote: "La storia del prigioniero c'è, un detenuto che i bambini vedono sulla nave, ma non è così incredibile come si potrebbe immaginare. Nulla di terribile ti assicuro."

Peccato, a me ispirava proprio per quello ma se non è niente di che non lo considero neanche..


message 32: by Elvira (new)

Elvira | 1674 comments Ho letto il paziente inglese.
Non mi ha entusiasmato particolarmente, alcune parti un po’ noiose per me.
Metto una mia recensione:

Il paziente inglese di Michael Ondaatje
Pag.362

Un libro che avrei voluto leggere da tanto, finalmente è arrivato il suo momento.
Mi è piaciuto il modo in cui scrive l’autore , la trama originale.
I ricordi del paziente inglese li ho trovati noiosi e gli aspetti legati alle spiegazioni delle bombe.
Una frase che mi ha colpito:’un romanzo è come uno specchio che cammina per la strada ‘.
Molto bella anche la rappresentazione di un incontro amoroso:’i loro corpi si erano incontrati nel profumo, nel sudore, nell’ansia di penetrare sotto quella sottile pellicola con la lingua o con i denti, come se ciascuno di loro potesse afferrare il carattere dell’altro in quel momento, e nell’atto d’amore strapparlo dal suo corpo ‘.
Nel complesso non mi ha trasmesso molto.
3 stelle
8.4.2021


message 33: by Elvira (new)

Elvira | 1674 comments Grazie per le vostre recensioni


message 34: by Francesca (last edited Apr 12, 2021 02:47PM) (new)

Francesca   kikkatnt 'Free Palestine, Stop Genocide' (kikkatnt) | 625 comments Appena finito di leggere Buddy Bolden's Blues. Che dire, semplicemente meraviglioso. Sono veramente felice di aver scoperto grazie a questo gruppo un autore che non conoscevo, un libro che non conoscevo, la biografia di un musicista che non conoscevo.
Ma andiamo con ordine. Come anticipato appena sopra, il libro racconta, in forma romanzata e alquanto atipica, la vita di uno dei primi (se non il primo in assoluto) inventori del genere jazz, Charlie "Buddy" Bolden. Purtroppo sia della sua vita, sia della sua musica si sa molto poco.
Primo fra tutti perché non ha mai avuto la possibilità (principalmente) finanziaria di registrare la sua musica; poi perché all'età di 31 anni, quando ancora doveva arrivare all'apice della sua carriera, è stato internato in ospedale psichiatrico.
L'autore cerca di ricostruire le vicende sulla base dei ricordi dei suoi amici e delle persone che gli erano vicino, questo però quasi a 40 anni dalla sua scomparsa. In effetti il libro è abbastanza scarno di riferimenti e sicuramente molte delle parti raccontate sono inventate, dando maggior rilievo al mito, al personaggio.
Una storia drammatica, fin dall'infanzia di Buddy, nato povero in una New Orleans al limite del degrado, in cui erano presenti solo bordelli, fumerie d'oppio e sale da gioco. A vent'anni, i soldi che racimolava con il suo lavoro di barbiere venivano spesi principalmente in donne e alcool. A venticinque si sposa con una prostituta e ha 1 figlio (charlie jr). I suoi migliori amici sono un poliziotto (che lo aiuterà molto durante il suo primo periodo di crisi) e un fotografo E.J. Bellocq, tra i primi ad immortalare le prostitute nelle sue fotografie (neanche ho fatto in tempo a finire il libro che già avevo acquistato Bellocq: Photographs From Storyville,The Red-Light District of New Orleans). A 31 anni, mentre suona impazzisce e nel giro di qualche mese viene internato nell'ospedale statale della Louisiana Orientale. Morirà circa 30 anni più tardi, dopo essere stato abbandonato a sé stesso, torturato, stuprato e lasciato vivere nelle misere condizioni.

Curiosità:
ho cercato su wikipedia e ho scoperto diverse cose interessanti..
Il suo stile è stato in seguito immortalato nel brano, classico del jazz, Buddy Bolden's Blues (I Thought I Heard Buddy Bolden Say), basato sul tema della canzone Funky Butt dello stesso Bolden (da qui anche l'origine del titolo del libro).
Le condizioni mentali di Bolden furono presupposti determinanti che portarono all'attitudine dell'improvvisazione, da cui nacque il jazz; Bolden non era in grado di leggere la musica, quindi improvvisare era l'unico modo in cui potesse suonare. Dalle parole del Dr. Spence psichiatra:
«Forse doveva improvvisare perché non sapeva suonare le note in una maniera utile»
«Non sapeva leggere la musica ed era obbligato a fare a modo suo»
«Se non ci fosse stata questa musica improvvisata, essa avrebbe continuato ad essere ragtime»

Secondo questa teoria (qui citata per la sua vasta diffusione in internet), il jazz sarebbe stato suonato per la prima volta a causa degli handicap cognitivi di un malato mentale.

Poco tempo fa ci hanno fatto un film: Bolden

Un pò di materiale dell'epoca con tanto di piccola ricostruzione storica. Peccato sia in inglese senza i sottotitoli.


description


message 35: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Francesca, grazie per il tuo commento così ricco di informazioni e curiosità, mi hai fatto venire una gran voglia di leggerlo!! :D


message 36: by Francesca (new)

Francesca   kikkatnt 'Free Palestine, Stop Genocide' (kikkatnt) | 625 comments Di nulla :-) quando un libro mi piace cerco sempre qualche approfondimento. Lo consiglio vivamente.
E grazie a voi e a questo gruppo, perché altrimenti non lo avrei mai scoperto.


message 37: by Arwen67 (new)

Arwen67 | 800 comments Già messo in wishlist, Francesca. Splendida recensione!!


message 38: by Francesca (last edited Apr 13, 2021 10:56AM) (new)

Francesca   kikkatnt 'Free Palestine, Stop Genocide' (kikkatnt) | 625 comments Ma grazie ragazze 😀 leggetelo perché ne vale veramente la pena.


message 39: by Elvira (new)

Elvira | 1674 comments Francesca metto in lista, Grazie


message 40: by Stefania (last edited Apr 19, 2021 02:12PM) (new)

Stefania | 691 comments Ho appena terminato Nella pelle del leone. Decisamente diverso dalla mia lettura precedente e molto meno divertente. Tutto ruota attorno a Toronto, allo sviluppo della città, alla costruzione dell'acquedotto. Gli operai sono tutti stranieri, tutti o quasi, c'è un canadese, Patrick, il protagonista del romanzo. Patrick è un uomo schivo, timido, che sa quasi rendersi invisibile ma che lavora sodo. Si innamora di due donne, prima, non ricambiato, dell'amante di un miliardario e poi della migliore amica di questa. Non ho ben capito cosa succeda, come Patrick si trovi coinvolto in una lotta operaia contro il potere dei ricchi. La narrazione non è fluidissima e temo mi manchino anche le basi storiche per capire meglio. Non aggiungo altro, non vorrei spoilerare. L'ho trovato comunque ben scritto, anche se diviso in parti che inizialmente non sembrano collegate tra loro ma poi piano piano si incastrano e rendono la storia più chiara (non lampante, eh.) La cosa che mi ha incuriosita è che nel libro ci sono due personaggi che, mi par di capire si ritrovano anche ne Il paziente inglese: Hana e Caravaggio. E, non so perchè, ma da alcune recensioni che avevo letto, mi dava l'impressione che Caravaggio fosse un personaggio negativo e la cosa mi ha stupito perchè invece nel romanzo che ho letto io non lo è. O meglio, è un ladro, ok, ma non è cattivo o inaffidabile, anzi, si rivela essere un buon amico per il protagonista. Non so se esista un racconto-ponte che colleghi i due romanzi, sarei davvero curiosa di saperlo ma credo che resterò con la mia curiosità, per questo mese penso di aver chiuso con Ondaatje.


message 41: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Io ho iniziato tre giorni fa Il paziente inglese ma devo confessare che mi sta un po' annoiando..


message 42: by Beb ✨ (new)

Beb ✨ (ilibridibeb) | 5184 comments Beb ✨ wrote: "Io ho iniziato tre giorni fa Il paziente inglese ma devo confessare che mi sta un po' annoiando.."

E niente, sono arrivata a metà ma ho deciso di abbandonare la lettura. Non è proprio il momento, oberata come sono e non ho la testa per apprezzarlo come dovrei. Magari lo recupererò più avanti :)


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