Ed eccoci di nuovo qui con la rubrica a cadenza mensile e precisamente l'ultimo giorno di ogni mese, curata dalla nostra utente e amica Valentina Pace
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: Fazi Editore
Buona lettura a tutti!
MIMICA – Sebastian Fitzek
“Mamma, cos’è che fai di lavoro?”, le aveva chiesto Paul per la prima volta l’anno precedente. Lei aveva risposto: “Leggo i volti”.
“Mimica”, l’ultimo romanzo di Sebastian Fitzek, autore tedesco noto al grande pubblico per best sellers come “La terapia” e “Il ladro di anime”, è un thriller psicologico che cattura il lettore fin dalle prime pagine.
La protagonista del romanzo è Hannah Herbst esperta di mimica facciale e linguaggio del corpo che mette la sua professionalità a disposizione della polizia di Berlino. Ad Hannah basta un movimento impercettibile del volto, un gesto inconsapevole, per capire se qualcuno sta mentendo. È la migliore nel suo campo, ma è anche una madre amorevole e una moglie innamorata. Un giorno Hannah si risveglia in una stanza d’albergo con le mani legate e alla mercé di un assassino. Ha subito un intervento chirurgico e ha perso la memoria. Inoltre, scopre con orrore di essere accusata dello sterminio della sua famiglia e di essere ricercata dalla polizia. Cercando di recuperare la lucidità, la donna deve fare appello a tutta la sua esperienza per scoprire la verità.
COSA MI È PIACIUTO “Mimica” è un romanzo adrenalinico, caratterizzato da un’atmosfera inquietante, che si legge in pochissimo tempo perché è impossibile da mettere giù. Un thriller psicologico perfetto per la spooky season.
COSA NON MI È PIACIUTO Già a metà libro avevo indovinato il gran colpo di scena finale, probabilmente perché sono una grande appassionata di thriller psicologici e conosco ormai alcuni meccanismi imprescindibili di questo genere letterario. Tuttavia ciò non mi ha impedito di gustare appieno il romanzo.
L'AUTORE Sebastian Fitzek è nato a Berlino nel 1971, ha studiato Giurisprudenza ma non ha mai esercitato la professione, preferendo seguire una strada più creativa. Il suo esordio letterario risale al 2006, anno di pubblicazione in Germania di "La terapia" : il romanzo è stato accolto con grandissimo entusiasmo dai lettori, tanto da contendere al Codice da Vinci il primo posto nelle classifiche di vendita. In seguito ha pubblicato altri ventinove romanzi, che lo hanno confermato come esponente di punta del thriller psicologico: i suoi libri hanno venduto un totale di venti milioni di copie e sono stati tradotti in trentasei paesi. Oltre a "Mimica" , Fazi Editore ha pubblicato anche " Portami a casa", dal quale è stata tratta una versione cinematografica per Amazon International.
LA CASA EDITRICE Fazi editore prende il nome dal promotore e maggior proprietario, Elido Fazi, laureato in Economia, manager e già collaboratore dell'Economist. Il primo titolo pubblicato da Fazi, l'"Arte poetica" di Orazio, esce nel gennaio del 1995. La collaborazione della Fazi si allarga poi a un variegato gruppo di scrittori, critici ed intellettuali romani: Emanuele Trevi, Valentino Zeichen, Franco Cordelli, Sandro Veronesi, Pietro Tripodo, Gabriele Pedullà, Filippo La Porta, Raffaele Manica, e altri. Tra i primi titoli figura "La caduta di Iperione" di John Keats. Nel corso del 1995 pubblica quindici titoli e accanto ai classici la Fazi inizia ad occuparsi della narrativa del Novecento in lingua inglese. Nei primi anni Duemila vengono pubblicate, infatti, opere di John Fante ("Un anno terribile" e "A ovest di Roma") che daranno notorietà alla casa editrice. In seguito Fazi, si dedica anche all'esplorazione di aree letterarie meno note: i paesi dell'Est Europa, della Scandinavia, dell'America Latina.
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: Fazi Editore
Buona lettura a tutti!
MIMICA – Sebastian Fitzek
“Mamma, cos’è che fai di lavoro?”, le aveva chiesto Paul per la prima volta l’anno precedente. Lei aveva risposto: “Leggo i volti”.
“Mimica”, l’ultimo romanzo di Sebastian Fitzek, autore tedesco noto al grande pubblico per best sellers come “La terapia” e “Il ladro di anime”, è un thriller psicologico che cattura il lettore fin dalle prime pagine.
La protagonista del romanzo è Hannah Herbst esperta di mimica facciale e linguaggio del corpo che mette la sua professionalità a disposizione della polizia di Berlino. Ad Hannah basta un movimento impercettibile del volto, un gesto inconsapevole, per capire se qualcuno sta mentendo. È la migliore nel suo campo, ma è anche una madre amorevole e una moglie innamorata.
Un giorno Hannah si risveglia in una stanza d’albergo con le mani legate e alla mercé di un assassino. Ha subito un intervento chirurgico e ha perso la memoria. Inoltre, scopre con orrore di essere accusata dello sterminio della sua famiglia e di essere ricercata dalla polizia. Cercando di recuperare la lucidità, la donna deve fare appello a tutta la sua esperienza per scoprire la verità.
COSA MI È PIACIUTO
“Mimica” è un romanzo adrenalinico, caratterizzato da un’atmosfera inquietante, che si legge in pochissimo tempo perché è impossibile da mettere giù. Un thriller psicologico perfetto per la spooky season.
COSA NON MI È PIACIUTO
Già a metà libro avevo indovinato il gran colpo di scena finale, probabilmente perché sono una grande appassionata di thriller psicologici e conosco ormai alcuni meccanismi imprescindibili di questo genere letterario. Tuttavia ciò non mi ha impedito di gustare appieno il romanzo.
L'AUTORE
Sebastian Fitzek è nato a Berlino nel 1971, ha studiato Giurisprudenza ma non ha mai esercitato la professione, preferendo seguire una strada più creativa. Il suo esordio letterario risale al 2006, anno di pubblicazione in Germania di "La terapia" : il romanzo è stato accolto con grandissimo entusiasmo dai lettori, tanto da contendere al Codice da Vinci il primo posto nelle classifiche di vendita. In seguito ha pubblicato altri ventinove romanzi, che lo hanno confermato come esponente di punta del thriller psicologico: i suoi libri hanno venduto un totale di venti milioni di copie e sono stati tradotti in trentasei paesi. Oltre a "Mimica" , Fazi Editore ha pubblicato anche " Portami a casa", dal quale è stata tratta una versione cinematografica per Amazon International.
LA CASA EDITRICE
Fazi editore prende il nome dal promotore e maggior proprietario, Elido Fazi, laureato in Economia, manager e già collaboratore dell'Economist. Il primo titolo pubblicato da Fazi, l'"Arte poetica" di Orazio, esce nel gennaio del 1995. La collaborazione della Fazi si allarga poi a un variegato gruppo di scrittori, critici ed intellettuali romani: Emanuele Trevi, Valentino Zeichen, Franco Cordelli, Sandro Veronesi, Pietro Tripodo, Gabriele Pedullà, Filippo La Porta, Raffaele Manica, e altri. Tra i primi titoli figura "La caduta di Iperione" di John Keats. Nel corso del 1995 pubblica quindici titoli e accanto ai classici la Fazi inizia ad occuparsi della narrativa del Novecento in lingua inglese. Nei primi anni Duemila vengono pubblicate, infatti, opere di John Fante ("Un anno terribile" e "A ovest di Roma") che daranno notorietà alla casa editrice. In seguito Fazi, si dedica anche all'esplorazione di aree letterarie meno note: i paesi dell'Est Europa, della Scandinavia, dell'America Latina.