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Letta la prima parte.
Devo dire fatto molto bene. Introduce tutti gli elementi principali del liguaggio GDscript che usa una sintassi molto simile a python.

Sono una serie di racconti e storie legati in qualche modo tra di loro.
L'autore cerca di raccontare la modernità, il risultato è qualcosa di irritante e disturbante ed amaro. Mi sta piacendo.

Siamo nei panni di un ragazzo Americano che vince una borsa di studi all'estero a Madrid, dottorato non so in cosa, ma di professione fa il poeta.
La scrittura a netto di alcuni pensieri troppo nevrotici è interessante, anche se non ho capito ancora dove vuol andare a parare.
Difetto capitoli troppo lunghi, prima di iniziare a leggere ci devo pensare due volte.

Si continua, tutto molto chiaro.

Questo libro è una sorpresa.
Il miglior libro di teoria musicale letto sino ad ora. Ha il pregio di trattare anche la componente ritmica.

Finita la parte della scale.
Testo molto approfondito e valido.

Lette le prime pagine.
Libro con linguaggio semplice e divulgativo ma molto interessante.
Condito con umorismo inglese.

Lette le prime pagine.
Mi aspettavo un libro diverso, magari un'apologia della musica maggiormente strutturata. Invece sono tante piccole lezioni di storia della musica piene di aneddoti interessanti scritte benissimo.
Comunque molto piacevole.

Ed anche quest oggi si è studiata teoria.
Dalle pentatoniche si è passato alle scale diatoniche, in particolare la maggiore e la minore. In più spiega in modo chiaro cosa siano i modi di una scala.
Praticamente prendere dimestichezza solo con intervalli e scale ci vuole una vita!!!

Suonare il piano è un'attività che ho svolto da bambino in modo scolastico, senza capirne l'importanza. Mi è rimasto il cruccio di aver smesso, così decido di riprendere con le note.
Ed inizio dalla teoria musicale. Ormai il pianoforte in salone è totalmente scordato, produce suoni strani. Per aiutarmi con le nozioni di base, intervalli e scala pentatonica ho scaricato un paio di app, una molto carina "Perfect ear".

Un testo più convenzionale e dettagliato. Ottimo spunto di studio.

Libro e teoria molto accattivante.
Sono ai primi esercizi ed analisi di brani esistenti, vediamo un po'.

Letta quasi tutta la prima parte. La teoria musicale è un mondo fatto di tante piccole regole che non aspettano altro che essere apprezzate ed infrante.
Davvero bello, i concetti sono spiegati gradualmente e con un buon grado di profondità. Mi sta piacendo.

Mi mancano le ultime pagine.
Sono molto curioso di scoprire il finale che l'autore ha voluto per questo libro.

Letta la prima sessantina di pagine.
Il libro è interessante, ma trovo il vocabolario usato dell'autore troppo ricercato per i miei gusti.
La lettura continuerà, staremo a vedere!

Letta la prima parte. Bello l'approccio. Più che tecnica fotografica si parla di pensiero fotografico, la tecnica cambia, il pensiero resta come Socrate che ci parla ancora oggi. Bello l'invito dell'autore a trovare la propria voce e la propria identità senza scopiazzature varie ed emulazione. Concordo con il suo pensiero che produrre immagini significa imparare continuamente in un processo senza fine.

Letta la prima parte. Davvero ben fatta, spiega per filo e per segno materiali e tecniche di base. Anche questo libro si concentra su come ottenere effetti fotorealistici con le matite colorate, a tal riguardo consiglia di realizzare scatti originali delle proprie composizioni e ci sono anche nozioni di fotografia.

Letta la prima metà del libro. Parte veramente dalle basi consigliando i materiali, poi introduce le leggi della Gestalt, buona parte delle pagine è dedicata alla linea ed a comprendere le sue qualità, e non è teoria campata in aria, anzi sono insegnamenti preziosi. Mi sta piacendo.

Letta la prima metà del libro. Con un linguaggio semplice ma ricco di contenuti mixati ad aneddoti personali, l'autore ci guida in questo viaggio che fino ad ora è risultato molto affascinante...son curioso di vedere come si conclude.

Sono a metà con questo libro.
La storia è molto interessante. Il romanzo è targato 1977.
Non mi piace molto lo stile di scrittura, anche se i capitoli sono brevi, la lingua utilizzata è densa.
Ma la storia tiene banco.

Lette le prime due parti; è la storia di Octavie pubblicitario francese.
Parte con una filippica sulla pubblicità, per poi introdurci nella vita di eccessi del protagonista. Crticare la pubblicità equivale a criticare il sistema che la produce. Il libro è disturbante, una sorta di Bukowski della pubblicità, ma al momento senza cuore e sentimento, vedremo come va a finire, curioso.

Superata la metà del libro.
Per un capitolo ho avuto un calo di interesse e non è una cosa positiva, poi si è ripreso, a sto punto lo completo per capire proprio dove vuole andare a parare.

Letta la prima parte. Ci sono tante storie che si intrecciano, sembra che l'autore si diverta a mescolare le carte. È preferibile leggere tutto di un fiato la prima parte, perché i nodi vengono al pettine...

Letto il primo capitolo. Dopo un icipit che ho trovato incerto, il romanzo sembra ingranare, curioso di capire come si svolgerà la faccenda...

Letto il penultimo racconto. Descrive la vita in un ufficio. Contiene qualche idea interessante, ma ci sono troppi personaggi in poco spazio. È stato difficile seguirlo, bruttino.

Il secondo racconto riprende i personaggi del primo racconto. Il terzo racconto è una pantomima delle app di incontri, ed in realtà io sto ancora pensando alla ragazza vista al supermercato, ci siamo guardati, ma lei stava al telefono a parlare...maledetti telefonini ti estraneano dal presente, poi ci credo che uno usa le app di incontri...ahahah