Appunto in itinere, che può apparire probabilmente come un cavillo logico tradotto in una domanda semiseria: se il desiderio dell’oggetto non è mai (“romanticamente”) spontaneo, ma è la diretta conseguenza di una volontà del soggetto più (“romanzescamente”) o meno consapevole di imitare un “mediatore” modello, da dove (o a cosa) è dovuta la necessità di mimesi del suddetto?
— Sep 23, 2021 03:51AM
Add a comment