«Miranda mi ha regalato una pietra che assorbe energia» dissi inspirando il più possibile il profumo dei suoi vestiti. «Ogni tanto avremo un po’ di tregua». La nonna si era raccomandata di non abusarne.
«Sembrerebbe funzionare» mormorò assorto, come se stesse valutando diverse possibilità. «Mettiamola alla prova». Non stava chiedendo il permesso. Stava avvisando che l’avrebbe fatto.
Mi fece sedere sul letto prendendomi per mano e sedette accanto a me. Non era da lui prendere l’iniziativa in modo così sfacciato. Non si trattava solo di mettersi alla prova, cedendo all’attrazione che ci spingeva l’uno verso l’altra, com’era successo lo stesso pomeriggio. Era stato doloroso per lui giocare con il fuoco ed era consapevole del pericolo che stavamo correndo.
In quel momento, invece, sembrava dimentico del fatto che portare all’estremo una situazione così difficile poteva costare caro. Io stessa non ero spaventata, sentivo solo l’urgenza, la mia e la sua, del contatto.
«Alec, non mi sembra una grande idea». Protestò debolmente la parte razionale di me. Troppo debolmente.
«Ah no?»
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March 08, 2016 03:28
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