Rieccomi qui, miei cari! Come ho detto la scorsa volta, ascoltate prima l’audio per alcune volte, scrivete su un foglio quello che avete capito e, SOLO DOPO, leggete il testo. 

– Ohi ohi ohi…

– Che hai, mamma?

– Ho un mal di testa terribile e anche un forte mal di pancia.

– Allora mettiti subito a letto!

– Non posso, ho troppe cose da fare!

– Quali cose?

– Devo fare tutta la spesa per il pranzo di Pasqua, devo preparare le ciambelle e la colomba pasquale, e poi devo comprare le uova di cioccolato per i figli di Elisa e i tuoi cuginetti… non posso riposare!

– Allora, penso a tutto io. Hai fatto la lista della spesa?

– Sì, è sul tavolo.

– Va bene, fammi vedere… ehi, ma cos’è questo chilo di agnello?

– Come, cos’è? Lo sai, è per la tradizione…

– Non esiste! Strappare un agnellino dalla sua mamma per riempirci le pance in nome di una tradizione, che assurdità!

– Hai ragione, quest’anno FAREMO A MENO della carne di agnello ( =RINUNCEREMO alla carne di agnello).

– Brava, mamma! Vedrai, quest’anno il pranzo di Pasqua sarà ancora più buono!

Alla prossima!