Quello che era successo era che a un certo punto aveva sentito una voce, sbucata da chissà dove, una voce priva di un corpo, e la voce gli aveva spiegato, con un tono così sicuro e perentorio da essere garanzia di verità, che finché avesse avuto libri che voleva leggere a tutti i costi non sarebbe morto. Non film da vedere, piatti da assaggiare, album da ascoltare, persone da conoscere o paesi da visitare, no: solo libri. Quello che però contava davvero, aveva detto la voce, era l’intima necessità: non contavano i libri scelti con leggerezza, quelli casuali, intercambiabili, contingenti, pescati per necessità in una libreria all’aeroporto o trovati abbandonati su una panchina al parco. Solo libri che voleva leggere a tutti i costi: quelli lì, aveva detto la voce priva di corpo, solo quelli sono la tua polizza sulla vita.
Published on April 18, 2025 04:29