Zoe dice: «Ho sempre pensato che “Nello spazio nessuno può sentirti urlare” si riferisse alla solitudine, alla desolazione dell’astronauta. Poi ho letto da qualche parte che, non essendoci atmosfera, nello spazio il suono non può propagarsi, e mi sono resa conto che forse la frase si riferisce a questo.»
«Ci pensi?» dice Zoe. «Una totale mancanza di rumori, e nessun punto di riferimento. E allora quella frase mi è sembrata ancora più spettrale, ancora più definitiva. Un silenzio irreversibile, come una mutilazione.»
(incipit di una cosa che sarà in libreria tra non molto, ma non so bene quando)

(Jeremy Geddes)
Published on May 23, 2025 02:18