"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" RECENSIONE SU "THE PARADISE OF BOOKS"!
Arya firma una nuova recensione del mio romanzo, pubblicandola sul suo blog "The Paradise of Books" e accompagnandola da una mia intervista!
VOTO: 4/5
VAI ALLA RECENSIONE: http://ithuriel99.blogspot.it/2014/08...
RECENSIONE: Non avevo mai letto un libro che avesse un tema così doloroso, tutt'ora attuale, eppure ha superato le mie aspettative. Mi è piaciuta molto la storia e grazie a questo libro ho capito qualcosa in più sull'India e su come è la vita nei villaggi, sia per gli uomini ma soprattutto per le donne.
"Quando speri tanto qualcosa,
è facile confondere le speranze con la realtà."
La storia parla di due ragazze: una americana e una indiana, le cui vite si intrecciano casualmente. Sarah è di New York e, insieme al suo fidanzato Abhai (che è indiano), decide di andare a visitare il villaggio nativo di lui prima di sposarsi. Quando arrivano, Sarah e Abahi vengono ospitati dal cugino di lui nella sua capanna dove vivono il cugino, la moglie e i loro due figli. Sarah nota subito come la vita sia diversa da New York ma anche da Dubai (dove avevano alloggiato prima di venire nel villaggio) e nota come vengono trattate male le donne. Girovagando per il villaggio conosce Asha, una ragazza di 15 anni la quale è l'unica donna che ha quella luce negli ochhi che Sarah non aveva visto negli occhi cupi e spenti di tutte le altre donne del villaggio. Comincia ad avvicinarsi a questa ragazza e scopre che dentro di lei c'è un uccellino che vuole volare e che vuole liberarsi dalla gabbia dove lo hanno rinchiuso; ma Asha deve sposarsi e quindi il suo destino è segnato, come quello di tutte le donne di lì. ma Sarah non vuole permetterlo e le promette che quando tornerà in India troverà un modo per liberarla da quelle catene. Ma quando torna, Asha non c'è: è stata portata via con l'inganno e adesso paga per la voglia di ribellarsi. Ma Sarah non rinuncia e farà di tutto pur di ritrovarla e mantenere la sua promessa.
"Al contrario delle sue coetanee o delle altre donne,
lei voleva lottare per i suoi sogni,
per vivere una vita degna di questo nome.
Voleva diventare qualcuno, voleva migliorare la sua vita.
Voleva dire basta."
La protagonista è Sarah, una ragazza di New York che, inorridita da come vengono trattate le donne in India, cerca di migliorare la loro situazione, facendo, innanzitutto, speranza nel cuore di Asha, come soffiando su un piccolo fuocherello per aumentare la sua intensità. Ma questa luce, questa voglia di libertà è vista, dagli uomini del villaggio, come un'indecenza e subito agiscono per fermarla.
Sarah sarà ricoperta di insulti e verrà odiata da tutti gli uomini per il semplice fatto che vuole far cambiare le leggi del villaggio, dando così più importanza alle donne.
Quest'ultime vengono considerate peggio degli animali, come se fossero un peso inutile e che servissero solo per fare figli (maschi soprattutto) e per pulire e fare le faccende di casa.
"Volevano mascherare i suoi sentimenti,
volevano ricordarle che non valeva niente,
volevano cancellare i suoi bisogni.
Volevano nascondere i suoi sogni,
facendoli svanire come lacrime nella pioggia."
Questo libro mi è piaciuto molto e inoltre è il primo che leggo che è ambientato in India. La lettura è stata molto veloce e mai noiosa. Mi è piaciuto molto dopo la seconda parte della storia dove la situazione prende una piega diversa sia per Asha sia per Sarah.
Mi ha colpito anche il rapporto tra Sarah e Abahi: lui l'ha appoggiata dall'inizio fino alla fine, le è stato sempre vicino e, sopratutto, l'ha sempre difesa anche quando tutto il villaggio la odiava e la disprezzava
VOTO: 4/5
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RECENSIONE: Non avevo mai letto un libro che avesse un tema così doloroso, tutt'ora attuale, eppure ha superato le mie aspettative. Mi è piaciuta molto la storia e grazie a questo libro ho capito qualcosa in più sull'India e su come è la vita nei villaggi, sia per gli uomini ma soprattutto per le donne.
"Quando speri tanto qualcosa,
è facile confondere le speranze con la realtà."
La storia parla di due ragazze: una americana e una indiana, le cui vite si intrecciano casualmente. Sarah è di New York e, insieme al suo fidanzato Abhai (che è indiano), decide di andare a visitare il villaggio nativo di lui prima di sposarsi. Quando arrivano, Sarah e Abahi vengono ospitati dal cugino di lui nella sua capanna dove vivono il cugino, la moglie e i loro due figli. Sarah nota subito come la vita sia diversa da New York ma anche da Dubai (dove avevano alloggiato prima di venire nel villaggio) e nota come vengono trattate male le donne. Girovagando per il villaggio conosce Asha, una ragazza di 15 anni la quale è l'unica donna che ha quella luce negli ochhi che Sarah non aveva visto negli occhi cupi e spenti di tutte le altre donne del villaggio. Comincia ad avvicinarsi a questa ragazza e scopre che dentro di lei c'è un uccellino che vuole volare e che vuole liberarsi dalla gabbia dove lo hanno rinchiuso; ma Asha deve sposarsi e quindi il suo destino è segnato, come quello di tutte le donne di lì. ma Sarah non vuole permetterlo e le promette che quando tornerà in India troverà un modo per liberarla da quelle catene. Ma quando torna, Asha non c'è: è stata portata via con l'inganno e adesso paga per la voglia di ribellarsi. Ma Sarah non rinuncia e farà di tutto pur di ritrovarla e mantenere la sua promessa.
"Al contrario delle sue coetanee o delle altre donne,
lei voleva lottare per i suoi sogni,
per vivere una vita degna di questo nome.
Voleva diventare qualcuno, voleva migliorare la sua vita.
Voleva dire basta."
La protagonista è Sarah, una ragazza di New York che, inorridita da come vengono trattate le donne in India, cerca di migliorare la loro situazione, facendo, innanzitutto, speranza nel cuore di Asha, come soffiando su un piccolo fuocherello per aumentare la sua intensità. Ma questa luce, questa voglia di libertà è vista, dagli uomini del villaggio, come un'indecenza e subito agiscono per fermarla.
Sarah sarà ricoperta di insulti e verrà odiata da tutti gli uomini per il semplice fatto che vuole far cambiare le leggi del villaggio, dando così più importanza alle donne.
Quest'ultime vengono considerate peggio degli animali, come se fossero un peso inutile e che servissero solo per fare figli (maschi soprattutto) e per pulire e fare le faccende di casa.
"Volevano mascherare i suoi sentimenti,
volevano ricordarle che non valeva niente,
volevano cancellare i suoi bisogni.
Volevano nascondere i suoi sogni,
facendoli svanire come lacrime nella pioggia."
Questo libro mi è piaciuto molto e inoltre è il primo che leggo che è ambientato in India. La lettura è stata molto veloce e mai noiosa. Mi è piaciuto molto dopo la seconda parte della storia dove la situazione prende una piega diversa sia per Asha sia per Sarah.
Mi ha colpito anche il rapporto tra Sarah e Abahi: lui l'ha appoggiata dall'inizio fino alla fine, le è stato sempre vicino e, sopratutto, l'ha sempre difesa anche quando tutto il villaggio la odiava e la disprezzava
Published on August 26, 2014 03:10
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