"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" NUOVA RECENSIONE SU "READING OUT LOUDER"!
Valentina firma una nuova recensione del mio romanzo, pubblicandola sul suo blog "Reading Out Louder".
VOTO: 4 stelline
VAI ALLA RECENSIONE: http://readingoutlouder.blogspot.it/2...
RECENSIONE: Cari lettori, oggi voglio parlarvi di un libro che ho finito di leggere da pochissimo e che tratta una tematica che mi ha sempre interessato molto e che mi sta a cuore, ovvero la condizione delle donne e la lotta per l'emancipazione. Ho scoperto questo romanzo tramite l'autrice che mi ha gentilmente contattata per una recensione, e non potrei essere più felice di aver avuto l'opportunità di leggerlo. Esso racconta una bellissima storia di amicizia tra due donne ammirevoli, tra due personalità che dimostrano una grande forza interiore e un grande coraggio.
Partiamo, come sempre, dalla trama ...
Sarah è una ragazza americana di ventidue anni, con la grande passione per la fotografia, che vive a New York con il fidanzato Abhai, nato a Kailashpur, un piccolo villaggio indiano, ma trasferitosi poco tempo dopo con il padre in America. Prima di sposarsi, i due ragazzi decidono di fare un viaggio e di andare a Kailashpur, affinché Sarah possa conoscere il luogo d'origine del suo futuro marito. Entrambi sono molto entusiasti del viaggio, specialmente la protagonista, la quale ama viaggiare.
Arrivati in India, la ragazza rimane affascinata dalla vitalità delle grandi città; ma il viaggio di Sarah e Abhai non si ferma nella capitale e deve proseguire alla volta di Kailashpur.
Non appena giungono a Kailashpur, i due si presentano al capo del villaggio e vengono accolti dagli sguardi curiosi degli abitanti, sguardi per lo più rivolti a Sarah che, con la sua carnagione chiara e i capelli biondi, attira di certo l'attenzione. Per tutto il mese che trascorrono in India, Abhai e Sarah sono ospiti del cugino di lui, che vive insieme alla sua famiglia in una piccola capanna, priva delle comodità cui i due ragazzi sono abituati. Il viaggio in India per Sarah si rivela unico, sia perché entra in contatto con una cultura, con degli usi e delle tradizioni diverse dalle proprie, sia perché, dopo l'incontro decisivo con una persona del villaggio, la sua vita non potrà essere più la stessa.
La persona in questione è Asha, una ragazzina di sedici, che ama sognare e che vorrebbe essere libera di studiare, di lavorare e fare carriera. Purtroppo, tutto ciò ad Asha è negato perché in India, specialmente nei piccoli villaggi, la donna non ha alcun valore e non ha potere decisionale. E' il padre, il capofamiglia, che decide cosa è giusto per la moglie e per le figlie femmine. Per il padre di Asha, la ragazza deve smetterla di fantasticare ed essere invece grata e felice di sposare l'uomo che ha scelto per lei.
Ma Asha non vuole questa vita, non vuole sposare un uomo che non ama, per poi ubbidirgli ciecamente e diventare il capro espiatorio su cui sfogare rabbia e frustrazioni senza poter dire nulla.
Quando Asha e Sarah si incontrano per la prima volta, tra le sue si instaura subito un forte legame d'amicizia, che le porta a diventare migliori amiche e a escogitare un piano per far cambiare idea agli uomini del villaggio in modo che anche le donne possano avere uguali diritti. La strada verso l'uguaglianza, però, è irta di difficoltà e di pericoli perché gli uomini del villaggio non sono per niente intenzionati ad accogliere cambiamenti. Che cosa succederà ad Asha e a Sarah? Riusciranno nella loro impresa? E come reagiranno gli uomini del villaggio?
Questo è uno di quei romanzi che non ti può lasciare indifferente perché la tematica è talmente importante e purtroppo ancora attuale, che riesce a coinvolgerti e ad emozionarti. Non è ammissibile che oggi, nel 2014, la donna in India (con le dovute eccezioni, anche se molto poche) non abbia diritti, non abbia libertà, non abbia una vita sua, ma sia un oggetto privo di valore utile soltanto per essere sfruttato e per mettere al mondo figli, preferibilmente maschi. Ammiro molto il coraggio di Asha e Sarah, la loro volontà di cambiare la situazione per rendere Kailashpur un luogo migliore.
Asha è un personaggio bellissimo, mi ha toccato il cuore, infatti è il mio preferito. Si dimostra una ragazza semplice, dolce, buona, con la sola colpa di voler vivere la sua vita. Perché desiderare la libertà deve essere una colpa? Asha non lo capisce, non si rende conto della cattiveria degli uomini del suo villaggio, che, servendosi di menzogne, la trascinano in un giro di schiavizzazione da cui non potrà più uscire. E, nonostante tutto, Asha non perderà la speranza, crederà sempre in Sarah, la sua "Sadie", e nell'aiuto che può darle e si rivelerà un'amica sincera e leale fino alla fine.
Anche Sarah è un bel personaggio. Non è facile prendere un impegno così importante e difficile, da sola, all'età di ventun anni. Ma Sarah è una donna forte e coraggiosa e si impegna con tutte le sue forze per mantenere la promessa fatta ad Asha. Inoltre, Sarah può contare del supporto e della collaborazione di Abhai, che si distingue dagli uomini di Kailashpur perché lui ama profondamente sua moglie e la rispetta. Forse ho trovato Sarah un po' troppo ingenua nell'affrontare le autorità del villaggio. Una ingenuità buona, ricca di valori positivi, pagata però a caro prezzo.
Mi è piaciuto lo stile dell'autrice, specialmente nelle parti descrittive, che ho trovato interessanti al fine di conoscere una realtà che non è sempre come la si immagina. In definitiva, Come Lacrime nella Pioggia è un romanzo che emoziona e che ti lascia un sapore amaro, ma anche la voglia di fare qualcosa, di prendere esempio dalle due protagoniste affinché simili ingiustizie non possano più accadere.
VOTO: 4 stelline
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RECENSIONE: Cari lettori, oggi voglio parlarvi di un libro che ho finito di leggere da pochissimo e che tratta una tematica che mi ha sempre interessato molto e che mi sta a cuore, ovvero la condizione delle donne e la lotta per l'emancipazione. Ho scoperto questo romanzo tramite l'autrice che mi ha gentilmente contattata per una recensione, e non potrei essere più felice di aver avuto l'opportunità di leggerlo. Esso racconta una bellissima storia di amicizia tra due donne ammirevoli, tra due personalità che dimostrano una grande forza interiore e un grande coraggio.
Partiamo, come sempre, dalla trama ...
Sarah è una ragazza americana di ventidue anni, con la grande passione per la fotografia, che vive a New York con il fidanzato Abhai, nato a Kailashpur, un piccolo villaggio indiano, ma trasferitosi poco tempo dopo con il padre in America. Prima di sposarsi, i due ragazzi decidono di fare un viaggio e di andare a Kailashpur, affinché Sarah possa conoscere il luogo d'origine del suo futuro marito. Entrambi sono molto entusiasti del viaggio, specialmente la protagonista, la quale ama viaggiare.
Arrivati in India, la ragazza rimane affascinata dalla vitalità delle grandi città; ma il viaggio di Sarah e Abhai non si ferma nella capitale e deve proseguire alla volta di Kailashpur.
Non appena giungono a Kailashpur, i due si presentano al capo del villaggio e vengono accolti dagli sguardi curiosi degli abitanti, sguardi per lo più rivolti a Sarah che, con la sua carnagione chiara e i capelli biondi, attira di certo l'attenzione. Per tutto il mese che trascorrono in India, Abhai e Sarah sono ospiti del cugino di lui, che vive insieme alla sua famiglia in una piccola capanna, priva delle comodità cui i due ragazzi sono abituati. Il viaggio in India per Sarah si rivela unico, sia perché entra in contatto con una cultura, con degli usi e delle tradizioni diverse dalle proprie, sia perché, dopo l'incontro decisivo con una persona del villaggio, la sua vita non potrà essere più la stessa.
La persona in questione è Asha, una ragazzina di sedici, che ama sognare e che vorrebbe essere libera di studiare, di lavorare e fare carriera. Purtroppo, tutto ciò ad Asha è negato perché in India, specialmente nei piccoli villaggi, la donna non ha alcun valore e non ha potere decisionale. E' il padre, il capofamiglia, che decide cosa è giusto per la moglie e per le figlie femmine. Per il padre di Asha, la ragazza deve smetterla di fantasticare ed essere invece grata e felice di sposare l'uomo che ha scelto per lei.
Ma Asha non vuole questa vita, non vuole sposare un uomo che non ama, per poi ubbidirgli ciecamente e diventare il capro espiatorio su cui sfogare rabbia e frustrazioni senza poter dire nulla.
Quando Asha e Sarah si incontrano per la prima volta, tra le sue si instaura subito un forte legame d'amicizia, che le porta a diventare migliori amiche e a escogitare un piano per far cambiare idea agli uomini del villaggio in modo che anche le donne possano avere uguali diritti. La strada verso l'uguaglianza, però, è irta di difficoltà e di pericoli perché gli uomini del villaggio non sono per niente intenzionati ad accogliere cambiamenti. Che cosa succederà ad Asha e a Sarah? Riusciranno nella loro impresa? E come reagiranno gli uomini del villaggio?
Questo è uno di quei romanzi che non ti può lasciare indifferente perché la tematica è talmente importante e purtroppo ancora attuale, che riesce a coinvolgerti e ad emozionarti. Non è ammissibile che oggi, nel 2014, la donna in India (con le dovute eccezioni, anche se molto poche) non abbia diritti, non abbia libertà, non abbia una vita sua, ma sia un oggetto privo di valore utile soltanto per essere sfruttato e per mettere al mondo figli, preferibilmente maschi. Ammiro molto il coraggio di Asha e Sarah, la loro volontà di cambiare la situazione per rendere Kailashpur un luogo migliore.
Asha è un personaggio bellissimo, mi ha toccato il cuore, infatti è il mio preferito. Si dimostra una ragazza semplice, dolce, buona, con la sola colpa di voler vivere la sua vita. Perché desiderare la libertà deve essere una colpa? Asha non lo capisce, non si rende conto della cattiveria degli uomini del suo villaggio, che, servendosi di menzogne, la trascinano in un giro di schiavizzazione da cui non potrà più uscire. E, nonostante tutto, Asha non perderà la speranza, crederà sempre in Sarah, la sua "Sadie", e nell'aiuto che può darle e si rivelerà un'amica sincera e leale fino alla fine.
Anche Sarah è un bel personaggio. Non è facile prendere un impegno così importante e difficile, da sola, all'età di ventun anni. Ma Sarah è una donna forte e coraggiosa e si impegna con tutte le sue forze per mantenere la promessa fatta ad Asha. Inoltre, Sarah può contare del supporto e della collaborazione di Abhai, che si distingue dagli uomini di Kailashpur perché lui ama profondamente sua moglie e la rispetta. Forse ho trovato Sarah un po' troppo ingenua nell'affrontare le autorità del villaggio. Una ingenuità buona, ricca di valori positivi, pagata però a caro prezzo.
Mi è piaciuto lo stile dell'autrice, specialmente nelle parti descrittive, che ho trovato interessanti al fine di conoscere una realtà che non è sempre come la si immagina. In definitiva, Come Lacrime nella Pioggia è un romanzo che emoziona e che ti lascia un sapore amaro, ma anche la voglia di fare qualcosa, di prendere esempio dalle due protagoniste affinché simili ingiustizie non possano più accadere.
Published on August 31, 2014 02:40
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