Compiacere Quotes

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“Per quanto riguarda l’attualità e il futuro: non si tratta di mutuare il modo di vivere e di pensare delle primitive e dei primitivi, tornando indietro a prima del patriarcato, ma di teorizzare e progettare l’essere migliori e vivere meglio anche capendo che l’intuizione elementare del prius femminile è stato parte dell’affermazione e dell’emersione della specie umana. Lo sfalso non spiega tutto. L’umanità ha tutt’altro che risolto il problema dell’oppressione patriarcale e affrontarlo è complicato. I maschi non devono far finta di non far parte del loro genere, devono provare a schierarsi attivamente contro le caratteristiche peggiori e poter riconoscere quelle più positive. Non è possibile omettere il passaggio di riconoscimento di appartenenza al genere maschile, e uso il termine appartenenza perché solitamente è proprio un’appartenenza di clan, di banda, dalla quale non ci si può dissociare passivamente. Lo si può fare solo in modo attivo, a partire dagli ambiti che si frequentano. Lo sfalso perenne può essere interpretato e immaginato dalle donne positivamente per il futuro, non come una dannazione al multi-tasking ma come potenzialità a vantaggio di una specie che è unitaria, che condivide una contemporaneità rispetto all’essere, rappresentare e agire. Una riflessione da impostare che qui accenno come tema da esplorare riguarda gli aspetti morali sottesi a questo sfalso, perché la preminenza nel genere femminile della preoccupazione per la vivibilità e per il bene, anche se intesa in maniera riduttiva o talvolta in maniera sbagliata, ritengo inerisca la morale, oltre che la capacità di percezione, di attenzione, di sguardo d’assieme.”
Sara Morace, L'origine femminile dell'Umanità. Dialoghi, lezioni, articoli

Stefania Auci
“E questo è stato il tuo errore: cercare di compiacere tutti. Tu non devi comportarti bene: devi prendere ciò che è tuo di diritto e farlo senza paura di essere giudicata. Non sei più una picciridda che cerca l'approvazione della madre. (...) Ricordati che chi po' fari e 'un fa, campa scuntento". (...)
Franca ascolta.
Le parole di Giulia aprono stanze inesplorate, le donano una nuova visione sulle cose. E' come se si guardasse per la prima volta in uno specchio, scoprendo pregi che non aveva mai immaginato di avere. Rivelando le infinite possibilità che la vita le può offrire. (...)
Sì. Era stata silenziosa, discreta, paziente, remissiva.
E invece adesso deve imparare.
A non avere incertezze.
A prendersi quello che le appartiene.
A diventare donna Franca Florio.
Il pensiero è così nuovo da farle girare la testa.
A diventare me stessa.”
Stefania Auci