Terremoto Quotes

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“Eppure a volte per capire era sufficiente saper ascoltare.
Si ricordò di quella volta che era riuscito a descrivere le conseguenze che il terremoto dell'Irpinia dell'80 aveva avuto sull'equilibrio di quella comunità grazie a una semplice intervista. Era bastato l'incontro con un uomo che si aggirava su una collina di macerie a Sant'Angelo dei Lombardi e raccoglieva piccole cose intorno a sé, oggetti all'apparenza privi di importanza: un fermaglio, un posacenere, una penna. Cercava con pazienza tra le pietre e le macerie e, appena qualcosa attirava la sua attenzione, si chinava a prenderla con delicatezza, come si fa con le more nei cespugli, e la riponeva in una scatola di scarpe vuota. Marco si avvicinò e gli chiese dov'era la sua casa e in che condizioni fosse.
-"È tutta qui. Ci stiamo camminando sopra." rispose l'uomo, senza scomporsi.
-"E la sua famiglia?"
-"Stiamo camminando sopra anche a quella. Mia moglie è proprio qui sotto" disse indicando la punta delle scarpe. "Qui siamo sopra la cucina. L'avevo lasciata lì ed ero andato a prendere la legna per il cammino quando è arrivata la scossa. I miei due bambini sono più in là. In quel punto, vede? Quando sono uscito stavano giocando nella loro cameretta. Devono essere ancora lì. E ora, se vuole scusarmi..." e andò via, lungo quel cimitero di macerie, cercando frammenti della sua vita perduta.”
Franco Di Mare

Dany Laferrière
“Al mercatino si contratta accanitamente, al supermercato, invece, si paga senza battere ciglio il prezzo indicato. Per far quadrare i conti, il cliente si sottomette al più forte ma schiaccia il più debole.”
Dany Laferrière, Tutto si muove intorno a me

Dany Laferrière
“Conosco un paese che ha provocato ben due guerre mondiali in un secolo e ha proposto una «soluzione finale», e nessuno lo ha mai definito maledetto. Conosco un paese insensibile alla disperazione umana, che continua a ridurre alla fame l'intero pianeta forte del suo strapotere finanziario, e nessuno lo definisce maledetto. Anzi, si presenta al mondo come il popolo benedetto dagli dèi, o meglio da Dio. Allora perché mai Haiti dovrebbe essere maledetta?”
Dany Laferrière, Tutto si muove intorno a me

Adolfo Macías Huerta
“La vida, interrumpida dos años atrás por el terremoto, continuaba ahora sin trabas. Los carros de comidas en las calles, los negocios con sus parlantes sacados a filo de vereda y el ruido de siempre atestaban las calles. En los solares despejados de ruinas, algunas personas habían empezado a edificar nuevas construcciones igual de endebles y mal construidas que las que colapsaran. La pobreza olvidaba los consejos de los expertos. El municipio daba los permisos con la misma ligereza de antes, los pobres seguían soñando en la economía de la inmortalidad.”
Adolfo Macías Huerta, Geografía del asombro

Fabio Morábito
“Temiendo quizá que su idioma haya creado un abismo entre nosotros, como esos terremotos cuya intensidad hace que el eje de la tierra se desplace unos cuantos centímetros”
Fabio Morábito