Franco

“L’architettura open source è presentata come un’innovazione, ma in realtà si tratta del vernacolare con una connessione a Internet.”
― Carlo Ratti, Architettura Open Source: Verso una progettazione aperta

“Considerando come oggetto della progettazione l’abitare umano nel suo complesso, l’architetto prometeico ha tentato di riformare l’esistenza dell’uomo moderno dal cucchiaio alla città, dalla città alla società. Nel secolo scorso, la purezza bianca e splendente di quell’intento si rivelò al meglio una chimera, e al peggio andò a scontrarsi fragorosamente contro la realtà dell’abitare e della società. La professione, tuttavia, rimane ancora oggi aggrappata ai residui di quell’idealismo messianico, al tempo stesso distaccato e impotente.”
― Carlo Ratti, Architettura Open Source: Verso una progettazione aperta

“We no longer ask of a judicial ruling or a legislative act: is it good? Is it fair? Is it just? Is it right? Will it help bring about a better society or a better world? Those used to be the political questions, even if they invited no easy answers. We must learn once again to pose them.”
― Tony Judt, Ill Fares the Land

“Undergraduates today can select from a swathe of identity studies.... The shortcoming of all these para-academic programs is not that they concentrate on a given ethnic or geographical minority; it is that they encourage members of that minority to study themselves - thereby simultaneously negating the goals of a liberal education and reinforcing the sectarian and ghetto mentalities they purport to undermine.”
― Tony Judt, The Memory Chalet