Status Updates From La scienza dei capelli

<> spiega Fred <<é quella di generare un flusso d’aria potente e mantenere al tempo stesso le temperature all’interno di un margine ben tollerato.Sopra i 150 °C sono evidenti i danni provocati dalla temperatura, quindi ce ne teniamo ben al di sotto grazie alla presenza di un dispositivo interno che rileva la variazione di calore emesso,[…]

Una volta che si é raffreddato, il capello riesce a mantenere la nuova piega per diverse ore o giorni. La temperatura di transizione vetrosa per un capello é di 144 c52, cio significa che se si vuole imprimere una piega sufficientemente stabile bisogna raggiungere questa soglia di temperatura. Eccedendo rischiamo di spingerci verso condizioni sempre più stressanti,[…]

Non buttare i capelli ( né lenti o il filo interdentale) nello scarico del bagno,evitare di circondarsi di troppi prodotti, prestare attenzione alla differenziazione dei rifiuti,ridurre la quantità di prodotto o i consumi di acqua: questi sono comportamenti davvero eco-friendly da tenere, insieme alla consapevolezza che l’ecosostenibilità non si acquista al supermercato.

L’iso 16128 definisce le materie prime che possono fornire gli ingredienti in grado di costituire un prodotto naturale e i processi mediante i quali puó essere ottenuto, introducendo anche una formula matematica grazie alla quale si può determinare se un cosmetico é da considerarsi naturale.

Non esiste un cosmetico ecosostenibile in quanto tale, in quanto la ecosostenibilità dipenderà dall’uso e dal comportamento assunto dal consumatore.

Se non volessimo inquinare, o se volessimo compiere una scelta davvero ecosostenibile, dovremo tornare a vivere nelle caverne, rinunciando ai cosmetici e a tutte le comodità di cui viviamo oggi.

In sostanza: il solare per i capelli puó contenere questi danni estetici, ma limitare l’esposizione diretta al sole per lunghi periodi resta il rimedio più efficace e più sicuro.

Purtroppo i cosmetici impiegati nell’hair care che vantano una reale funzione anti-pollution sono veramente pochi e il più delle volte questo claim viene usato come specchietto per le allodole dal marketing:a un’analisi più attenta si rivelano solamente come shampoo e conditioner ai quali sono stati aggiunti generici anti antiossidanti.

Oltre a questo, e contrariamente a quanto si crede , la lacca contribuisce a mantenere i capelli puliti piú a lungo. [..] rendendo il fusto meno poroso impedisce l’adesione di sebo e di altre sostanze untuose con le quali veniamo a contatto durante il giorno, anche solo toccando la chioma o passandoci le mani attraverso.

Quello che sto cercando di dirvi é che siete liberi di sperimentare e che l’olio di cocco, per le sue caratteristiche, si presta a essere un buon condizionante , ma le qualità di gradevolezza, facilità d’uso e sicurezza, quelle le trovate solo nei cosmetici.

[..] se idratiamo il capello , o la cute, non significa che stiamo apportando acqua, ma semplicemente impediamo a quella presente di poter evaporare.

Maschera o balsamo , qual é meglio? La risposta, scusate se sembra noiosa , é sempre la stessa: quello che per voi ha dato un risultato migliore. La differenza tra la maschera e il balsamo é sostanzialmente nei tempi di posa.

Il punto é che l’efficacia dei cosmetici non si basa su quanto in profondità una molecola riesca a penetrare, con conseguenti grattacapi per i tossicologi, ma quanto una molecola riesca a rimanere in superficie.

Gli shampoo secchi che si trovano sul mercato oggi utilizzano talco e altri polveri simili per assorbire il sebo accumulato sui capelli e per ravvivare i capelli non più freschi di pulizia: non rimuovono lo sporco, semplicemente lo opacizzano, rendendolo meno visibile.

La qualità di un cosmetico non la fa, come spesso siamo portati a pensare, la presenza di un ingrediente speciale, ma la sua formulazione a partite da tanti ingredienti diversi.

Puó accadere ,quindi, che un trucco o una crema per il viso siano prodotti dalla stessa azienda, ma vengano confezionati e venduti con due marchi diversi.[…] é perfettamente legale ma accade anche in altri settori del manifatturiero come l’alimentare, il tessile o quello dell’arredamento.

[..] buona parte dei cosmetici che acquistiamo in profumeria, in farmacia o al supermercato vengono prodotti in Italia anche quando hanno un nome straniero.

Chiariamo subito che non esistono termoprotettori in grado di proteggere il capelli da uno shock termico così intenso, perched lo strato di prodotto che si stende é davvero troppo sottile per poterlo assorbire del tutto.

Questo effetto,però, non é mai stato osservato sulla pelle: non esistono le prove di alcuna compensazione della pelle alla frequenza degli shampoo.

Sebbene il massaggio possa essere molto piacevole , non c’è uno straccio di prova che migliori o acceleri il metabolismo follicolare portando ad una crescita più rapida dei capelli.

Non é tanto importante la frequenza con la quale ci laviamo i capelli, quanto il modo: meglio evitare la foga che si avrebbe nel lucidare l’argento.

Nessuno cosmetico é in grado di ripristinare una condizione precedente a un danno, può solo proteggere o conservare in buono stato. I cosmetici non sono farmaci , non hanno effetti curativi in quanto la loro azione é prettamente superficiale.

“Bulletin of the New York Academy of Medicine” ,nel quale chiarisce che non esistono sufficienti evidenze scientifiche a supporto di una correlazione tra un trauma e un incanutimento improvviso dei capelli.

Il capello segue lo scandirsi di un orologio interno che esegue le istruzioni impartite dal dna e può essere influenzato anche da agenti come infarmaci antitumorali.

Le conoscenze acquisite dallo studio dei capelli e applicate alla formulazione dei prodotti dell’hair care derivano dalla lana. É grazie alla lana, e in particolar modo al suo commercio, che é nata l’esigenza di un approccio piú tecnico e si sono così aperte le porte alla ricerca scientifica.