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Irena Pasvinter
Irena Pasvinter added a status update
GR friends, what do you think about this upcoming "improvement": "Direct messages between individual members will no longer be available"?

I had a few negative experiences with messages (one very angry writer who hated my review and a couple of spammers), but my positive experience outweighed this a thousand times.

And I was looking forward to messaging some of you about my novel next year... Perfect timing, GR.
Dec 03, 2025 09:41AM 2 comments

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter added a status update
I've got a new poem "How To Poison a Dictator" published in Mad Swirl today: https://madswirl.com/poetry/2025/10/h...
Oct 30, 2025 10:55AM 3 comments

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is on page 10 of 221 of Mein Leben und Streben
Darum weiß ich, daß man dem Volke und der Jugend keine Tugendmusterbücher in die Hand geben darf, weil es eben keinen Menschen gibt, der ein Tugendmuster ist. Der Leser will Wahrheit, will Natur. Er haßt die sittlichen Haubenstöcke, die immer genau so stehen, wie man sie stellt, weder Fleisch noch Blut besitzen und genau nur das anhaben, was ihnen von der Putzmacherin Schulmoralität angezogen wird.
Sep 23, 2025 02:34AM 6 comments
Mein Leben und Streben

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 79% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Chiamare morta una lingua scritta non più parlata è negare i poteri della lettura, è fare torto alle pratiche del sapere, anzi: è usare violenza, una violenza ottusa e presuntuosa, come dar fuoco agli Uffizi. Ti dico morta perché non ti credo viva, perché non mi importa che tu viva, e dunque ti seppellisco e non do il minimo ascolto all’eco della tua voce. Ma morto o moribondo è chi non ascolta, non chi parla.
Sep 03, 2025 11:40AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 79% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Tutta la letteratura, a voler usare il criterio del parlato, è morta, perché è arte, cioè costruzione, calcolo, messa in stile, come la musica o la pittura. Note e colori esistono dovunque intorno a noi, ma la Nona di Beethoven o le Stanze di Raffaello non si trovano se non in quell’unica combinazione intenzionale e geniale che certi individui hanno saputo dare, selezionando e combinando secondo un preciso programma.
Sep 03, 2025 11:34AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 79% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
[...] il latino della letteratura non è mai stato lingua parlata. Nessuna lingua letteraria lo è mai veramente. Quale contemporaneo parlava nello stesso modo in cui scriveva Cicerone? Nessuno. Neppure lui, che rivedeva con assidua cura la versione scritta dei discorsi pronunciati in tribunale.
Sep 03, 2025 11:32AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 77% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
No, lo studio del latino –impegnativo, certo, agonistico, faticoso e, come una bella passeggiata su per i monti, ritemprante di per sé –non deve essere finalizzato a rendere semplicemente più agili le meningi. Sarebbe come dire che al Louvre o al Metropolitan Museum si va per acuire la vista o alla Scala per tener vivo l’udito.
Sep 03, 2025 07:07AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 77% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
La ricchezza morfologica eserciterebbe la memoria, la sintassi stimolerebbe le capacità logico-deduttive e così via... Tutto vero. Ma se il latino fosse solo questo, una palestra, allora tanto varrebbe studiare altre lingue complesse, come il tedesco, il russo, l’arabo, il cinese, che sono pure utilizzabili nella comunicazione corrente. [...] l’algebra non basterebbe da sola a rafforzare la memoria e la logica?
Sep 03, 2025 07:03AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 72% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Da un antico noi possiamo apprendere interpretazioni e risposte, ma bisogna sempre tenere a mente che quelle interpretazioni e quelle risposte corrispondono a tempi e a contesti culturali diversissimi, e dunque non si possono applicare letteralmente ai nostri bisogni. Gli antichi ci parlano di sé. Noi, imparando chi sono loro, impariamo, in sostanza, a parlare di noi stessi; [...]
Sep 02, 2025 11:09PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 64% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Credere che un autore antico possa ancora dirci qualcosa è sicuramente un gesto critico di grande importanza, anzi, è necessario, ma le attualizzazioni, le addomesticazioni vanno evitate: lo studio del latino e la lettura degli autori antichi istruiscono e devono istruire al fondamentale valore della distanza storica, perduto il quale si perde anche il senso della nostra collocazione temporale e culturale.
Sep 02, 2025 11:06PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 64% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
anche “discursus”: contiene la radice di curro (“corro”); è il correre di qua e di là, senza una meta precisa. È, tra l’altro, un po’quello che fa la stessa scrittura di Giovenale. (Curioso che l’esito italiano “discorso”indichi, invece, un procedere ordinato e coerente verso un dato fine.)
Aug 27, 2025 10:11PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 64% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Quando Giovenale scrive, il latino si riempie di cose;
e le cose stanno per condizioni dello spirito e della mente:
quidquid agunt homines, votum, timor, ira, voluptas, gaudia, discursus, nostri farrago libelli est. tutto

quello che vivono gli uomini, desiderio, timore, ira, piacere, gioie, andirivieni, è foraggio del mio libro. Questi due versi esemplificano bene la tendenza all’accumulo [della satira].
Aug 27, 2025 10:09PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 61% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Eppure Agostino ricorre proprio a una metafora corporea –una delle sue metafore più audaci –per raffigurare una simile distinzione:

memoria quasi venter est animi, laetitia vero atque tristitia quasi cibus dulcis et amarus...

la memoria è come il ventre dell’anima, la letizia invece e la tristezza come un cibo dolce e amaro...
Aug 24, 2025 02:59PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 60% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Ma le nozioni astratte non sono entrate per le porte della carne [...]: ciò significa che si trovavano già nella memoria, sparse e nascoste in luoghi molto reconditi; possederle, dunque, è un atto di estrazione e raccolta, insieme. Per questo, secondo Agostino, pensare si dice “cogito”, che è il frequentativo del verbo cogo, “raccolgo”.
Aug 24, 2025 02:15AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 56% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
varie parole italiane sono arrivate dal latino (quello orale, appunto) proprio attraverso la forma diminutiva: “fratello” (da fraterculus, diminutivo di frater), “unghia” (da ungula, diminutivo di unguis; ungula, però, in latino già non è sentito più come diminutivo e ha il significato di “zoccolo d’animale”; Apuleio, in ogni caso, nel passo citato gioca ironicamente con la forma della parola), “vecchio” (da vetulus)
Aug 23, 2025 06:20AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 51% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Mihi crede, magna pars ex iis quos amavimus, licet ipsos casus abstulerit, apud nos manet; nostrum est quod praeterit tempus nec quicquam est loco tutiore quam quod fuit. (Lettere a Lucilio, 99, 4)

Credimi, la gran parte di coloro che abbiamo amato, benché il caso ce li abbia portati via, resta con noi; nostro è il tempo che passa né alcunché è in luogo più sicuro di ciò che è stato.
Aug 23, 2025 04:54AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 51% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
In hoc enim fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius iam praeterit; quidquid aetatis retro est mors tenet. (Lettere a Lucilio, 1, 2)

In questo infatti ci inganniamo, che la morte la vediamo in un futuro: la gran parte di lei è già passata; tutto il tempo che sta alle spalle lo occupa la morte.
Aug 23, 2025 04:52AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 51% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Qualche esempio dal De vita beata:

Nemo sibi tantummodo errat...
Nessuno sbaglia solo per sé... [cioè, l’errore di uno coinvolge anche altri]

argumentum pessimi turba est.
prova di cosa pessima è la folla. [cioè, se piace a tutti non può trattarsi di cosa di pregio]

omnis ex infirmitate feritas est.
ogni ferocia proviene dalla debolezza.
Aug 23, 2025 02:02AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 51% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Il latino senecano, che professa la spontaneità, rifugge dalla rifinitura e considera la concinnitas (ovvero, la raffinata e ponderata eleganza di Cicerone) segno di effeminatezza (Lettere a Lucilio, 115, 2), non è il latino di uno che declama di fronte ai posteri, ma di uno che medita, o meglio: di uno che forma le sue idee e le trasforma in regola di vita.
Aug 23, 2025 01:51AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 48% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Etimologicamente, umbra è imparentato con imber, “pioggia”(“ombros”in greco): entrambe le parole, infatti, indicano privazione di luce.
Aug 18, 2025 08:11AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 48% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Umbra per me è una delle più belle parole della lingua latina. Nella sua brevità condensa il suo stesso significato, passando dall’oscuro della vocale iniziale al chiaro di quella finale, attraverso un concertino di ben tre consonanti, la nasale m (che prolunga l’impressione di cupezza) e la coppia labiale media (o sonora) b + liquida dentale r (che sospingono dolcemente alla luce).
Aug 18, 2025 08:09AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 45% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Certo, come è facile capire se si ha una qualche conoscenza linguistica e come subito apparve anche a me, il latino delle Bucoliche è alquanto “facile”: la frase – tolte le dislocazioni proprie della scrittura poetica – è lineare, tende alla sentenza; il vocabolario evita l’arcaismo. Dalle Bucoliche, non a caso, si possono estrarre alcune delle espressioni più memorabili e più luminose della latinità[...]
Aug 16, 2025 06:30AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 41% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
Il padovano Tito Livio(59 a.C.-17 d.C.) scrisse una monumentale storia di Roma, che andava dalla fondazione (753 a.C.) ai fatti del suo tempo (9 d.C.). Lui stesso si sentiva sopraffatto dalla vastità della propria opera. Nell’introduzione del libro XXXI dell’Ab urbe condita dichiara che, più la sua narrazione procede, più gli pare di sprofondare come in un abisso marino, e che il lavoro anziché diminuire si accresca.
Aug 14, 2025 12:55AM 1 comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 39% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
L’Ovidio esule è diventato un archetipo dell’immaginario moderno e postmoderno, che molto [...] insiste sulla figura del poeta déraciné, dell’escluso e della vittima dei vari colonialismi o dittature. Mi vengono in mente almeno due buoni romanzi della fine del secolo scorso che l’hanno per protagonista: Una vita immaginaria(1978) dell’australiano David Malouf e Il mondo estremo(1988) del austriaco Christoph Ransmayr.
Aug 11, 2025 10:46PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 37% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
"La Divina commedia, infatti, pesca a piene mani dalle Metamorfosi, l’opera maggiore di quel grande poeta. In un caso particolare (la trasformazione dei ladri, nel canto XXV dell’Inferno), Dante gareggia scopertamente in bravura con il predecessore, dando a sé, con una celebre formula (“Taccia [...] Ovidio [...] io non lo ’nvidio”, vv. 97-99), la palma."
Aug 11, 2025 10:06PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 34% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
È vero che Tacito si capisce con maggior fatica rispetto ad altri autori pur complessi. La sua bellezza sta nella rapidità, nella sorpresa; punta sull’allusione, sull’omissione di elementi linguistici (verbi e preposizioni), sulla brevità e sulla cosiddetta variatio, ovvero l’alternanza di costrutti affini per senso, ma non per sintassi: il “laeti neque procul”, per esempio[...].
Aug 10, 2025 10:51PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 34% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
per me Tacito è l’essenza stessa del latino; l’estremizzazione più consapevole e perfino superba delle sue caratteristiche più originali: condensazione, efficacia, pienezza, chiaroscuro (anche come mistero ed elusività). [...] Il latino, nel laboratorio tacitiano, sembra quel colloso residuo di pigmenti che rimane nel barattolo dei pennell quando tutta la trementina è evaporata.
Aug 10, 2025 10:46PM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

Irena Pasvinter
Irena Pasvinter is 30% done with Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile
La semantica, dunque, in Virgilio, acquista pienezza di senso e si riverbera nel discorso non a partire da una aprioristica assegnazione di significato –il caso di Lucrezio, puntiglioso lessicografo e reinventore di termini –, ma dalla posizione che la parola si ritrova a occupare nella frase. Virgilio è davvero un maestro dell’ordo verborum.
Aug 09, 2025 01:38AM Add a comment
Viva il Latino: Storie e bellezza di una lingua inutile

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