Luca Mercogliano > Recent Status Updates

“Le soluzioni arrivano quasi sempre dalla direzione più imprevista, per cui non ha senso guardare in quella direzione, in quanto se vi si guardasse non sarebbe più imprevista e quindi la soluzione non verrebbe di là”

“Al battitore parve che la palla fosse un pianeta che roteava lento, scendendo verso terra. Per un lungo anno luce rimase ad aspettare che quel globo arrivasse a roteare nell'orbita della sua sventola, in modo da poterlo far esplodere in frantumi che sarebbero finiti in un cosmo lontano, in compagnia di polvere e foglie morte…”

Ciò che conta è essere vigili e sempre aperti, perché se abbiamo imparato qualcosa da chi ci ha preceduto, è che il tempo dei sentimenti non dura per sempre

“Ho scoperto che la solitudine è un posto affollato: una città a se stante”

“Mi vergogno, ecco tutto. Mi vergogno dei tempi in cui vivo, delle cose che leggo, degli atteggiamenti assunti dai grandi personaggi e dalle persone comuni. Mi vergogno come cittadino italiano se penso ai troppi scandali e alle incapacità croniche che inceppano il nostro paese, mi vergognerei altrettanto se fossi svizzero, o francese, o americano, o russo, o tedesco”

“Nell'ascoltare Faussone, si andava coagulando dentro di me un abbozzo di ipotesi, che non ho ulteriormente elaborato e che sottopongo qui al lettore: il termine «libertà» ha notoriamente molti sensi, ma forse il tipo di libertà piú accessibile, piú goduto soggettiva-mente, e piú utile al consorzio umano, coincide con l'essere competenti nel proprio lavoro, e quindi nel provare piacere a svolgerlo”

“Tra un minuto, se non portiamo attenzione, anche i ladri vorranno la protezione della Previdenza Sociale. Tra un minuto, per timore di perdere la
pensione, nessuno s'azzarderà più a tentare una sommossa. Tra un minuto, il buono e il cattivo, il bello e il deforme si mostreranno con identico volto, si paleseranno di medesima taglia, si confonderanno, uguali e concordi, su tutti i marciapiedi”

“E in fondo tutti hanno bisogno di qualcuno che li faccia sentire completi
almeno a metà”

“Ci deve essere un inferno per ognuno di noi. Uno per te e uno per me. Non credi? E ciascuno di noi se lo dovrà patire da solo”

“Quando dimentichi il passato, il presente diventa indimenticabile”

“Ogni cosa non faceva che confermare i suoi sospetti riguardo a casa e famiglia. Nelle case era difficile entrare e dalle famiglie, una volta che c'eri entrato, probabilmente non era una buona idea uscire di nuovo”

“Staremmo tutti quanti tanto meglio, se fossimo sbronzi dal mattino alla sera. Ma la strada per diventare un alcolizzato è durissima. A quanto risulta, riescono a mettercisi solo gli sbronzi”

“Per la donna invece è tutto come un fiume, che ogni tanto c'è un mulinello, ogni tanto c'è una secca, ma l'acqua continua a scorrere, va sempre dritta per la sua strada. Per la donna è così ch'è fatta la vita. La gente non muore mai fino in fondo.
La gente continua come il fiume: magari cambia un po', ma non finisce mai."

“Nell'anima degli affamati i semi del furore sono diventati acini, e gli acini grappoli ormai pronti per la vendemmia”

“Vorrei essere sempre sbronzo. Chi lo dice ch'è male? Chi s'azzarda a dire ch'è male? I predicatori - ma quelli si sbronzano alla loro maniera. Le zitelle acide ma quelle sono troppo infelici per capire. I moralisti - ma quelli la vita la vedono troppo da lontano per capire. No: le stelle sono vicine e dolci e io mi impasto con la gran fratellanza dei mondi. E tutto è sacro - tutto, persino io”

“Entrambe queste preghiere partirono dall'angolo tra il cassettone e o lietto, viaggiarono scivolando lungo il raggio macabro d' ‘a mezanotte dint' ‘o vico. Che si presentava sempre imbevuto di acqua tofana, vertiginoso a partire dal terriccio e fino agli astici. All'altezza delle piccionaie perdeva la scia di sudicio ed entrava nella scia astrale”

“Non riesco a immaginare niente di più
stressante di una vita spesa a combattere lo stress”

“L’azienda è un luogo dove persone adulte subiscino continuamente traumi infantili”

“Finché c’é viva la strega, non può piovere” dicevano con molta enfasi, e con molta convinzione, quelli che avevano pratica del mondo, e s’intendevano di streghe, e sapevano tutto. (Di uomini così, nel Seicento, fu pieno il secolo.)

“…è qui, infatti, nelle liti di cortile, che l’odio umano si raffina e si esalta fino a raggiungere vette insuperabili, diventa assoluto. È l’odio puro: astratto, disincarnato, disinteressato; quello che muove l’universo, e che sopravvive a tutto”

“È questo il problema della storia: ci piace pensare che sia un libro, e quindi di poter girare pagina, muovere il culo e andare avanti. Ma la storia non è la carta su cui viene stampata. È la memoria, e la memoria è tempo, emozioni, e canto. La storia sono le cose che ti rimangono dentro”

“È ancora immaturo, si sente ancora troppo immortale per non considerare anchele delusioni come qualcosa di infinito: una scia lunga di malaugurio che sfrigola nella notte londinese”

“L’unica cosa che gli importa è mettere più cielo possibile tra il sole del futuro e le proprie radici avvelenate, analfabete”

“Ma la principessa che Tommaso vorrebbe salvare su un’astronave a gravità negativa gli dice no grazie e prosegue a piedi”

“Qui Tommaso ricevette l’ennesima lezione di indifferenza: non importa quanto batte forte il tuo cuore, gli altri non lo sentono e perseguono i loto obiettivi”

“La sua grande intuizione era ora meno vivida, ma gli lasciò, come sempre avviene in questi casi, qualche nuova idea o qualche nuovo pregiudizio. E forse anche una conoscenza un po’ più profonda della sua esistenza personale…”

“È uno degli sport al coperto più diffusi, l’autocommiserazione”

“Nell’essere perduti noi aspettiamo che gli altri ci trovino, perché solo loro possono trovarci in tutto l’universo”