Heideblume’s Reviews > Le ragazze in camice bianco. Come le prime donne medico hanno rivoluzionato la medicina > Status Update

"È senza dubbio ora che gli uomini la smettano di parlare di ciò che le donne provano rispetto a questa situazione: è impossibile che conoscano ciò che le donne a loro non diranno mai. Ecco di cosa le donne hanno bisogno: che le esponenti del loro stesso sesso abbiano la possibilità di ottenere i titoli necessari per agire come loro consigliere."

Lizzie sapeva che lavorare da sola in ospedale era ben diverso dall'essere guidata e istruita dai medici, com'era consentito ai suoi colleghi maschi.

"La condotta indipendente a cui mi costringono mi farà bene; mi forza a stare ancora più attenta di quanto starei se avessi qualcuno a cui chiedere ogni volta che sono in difficoltà."

Elizabeth Blackwell non cercò di indorare la pillola, minimizzando le difficoltà che le studentesse avrebbero incontrato.

Le avvisò: "Il vostro compito è molto arduo e non deve essere preso alla leggera. Oltre alle difficoltà legate allo studio, incontrerete altre difficoltà di natura sociale, di portata anche maggiore. Per la società, lo studio di questa materia ancora non si addice alle donne."

Poiché le donne non erano ammesse nelle scuole di medicina tradizionali, molte sceglievano la medicina alternativa.

Elizabeth rifiutò di essere relegata nelle seconde file, insieme agli "irregolari". Per mettere in atto il cambiamento sociale che aveva in mente e pretendere lo stesso rispetto accordato ai medici maschi, doveva ricevere una istruzione ufficiale e completa come quella di qualsiasi uomo.

Fu nelle scuole di medicina scozzesi delle università di Edimburgo e Glasgow che si comprese quanto fosse importante che i dottori imparassero sia la teoria che la pratica.