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Pensavo che a questo punto non sarebbe potuto apparire un personaggio più ripugnante di Aldo della Rocca, eppure eccoci qui con il Selvaggio (che io mi figuro come Liam Neeson, non so perché).

Combo capitoli IX e X + playlist malinconica su Spotify e appena parte “What was I made for” di Billie Eilish è subito piantino commosso sull’autobus. (Il colpo di grazia me l’ha dato poi il Lohengrin a lezione).

Da persona che non è nata con un talento cristallino, che per suonare in maniera dignitosa (non dico bene) deve tutt'oggi impegnarsi più degli altri, non posso fare a meno di disprezzare quelli con una fulgida ispirazione che sprecano le loro capacità dietro a maschi incapaci e senza vergognaNANCYYYYY?!?!? SVEGLIATI E MOLLALO?!?!

Aldo Della Rocca omm' 'e merd'

Nino Tirindelli palese stampo per Nino Sarratore.

Iniziamo benissimo! Il linguaggio di Vivanti rasenta un ritmo poetico affascinante, anche se in certi punti mi sembra che abbia voluto esagerare di eclettismo. Comunque la lettura scorre e sono curiosa di andare avanti.

Eccallà.