Cosimo > Cosimo's Quotes

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  • #1
    Franz Kafka
    “Un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.”
    Franz Kafka

  • #2
    Jorge Luis Borges
    “A volte penso che i buoni lettori siano cigni ancor più tenebrosi e rari dei buoni autori.”
    Jorge Luis Borges, Histoire universelle de l'infamie / Histoire de l'éternité

  • #3
    Michele Mari
    “Milizia d'abisso perduta che vedi le navi dal basso come sagome nere di foglie, dimmi, in quelle ombre scorrenti tu sogni? In esse ricordi le navi che furono tue, tutte le tue navi fino all'ultima, la più detestata la più rimpianta? O a sognare ti basta il lusso dell'anemone, la geometria della stella marina, la dubbia parvenza delle creature di profondità?”
    Michele Mari

  • #4
    Giorgio Manganelli
    “Qui il nulla è curvo, qui è rettilineo, qui si impenna, qui si inabissa, qui ruota, qui goccia, qui è arsura, qui è fame, qui è sonno, qui è sogno senza immagini dentro il sonno, qui è fumo, qui è foresta, qui è radura, qui è fuga, qui è ritorno, qui è dimora, qui è desolazione, qui è consolazione, qui è mano, qui è occhio, qui è piedi, qui è correre, qui è accorrere, qui è agguato, qui è cattura, qui è liberazione, qui è cielo, qui è inferi, qui è inizio, qui è fine, qui è durata, qui è conclusione, qui è inauguramento, qui è dipartita, qui è arrivo, qui, finalmente, è cava cavità di caverna".”
    Giorgio Manganelli

  • #5
    Sherwood Anderson
    “Io sono uno che ama e non ho trovato la cosa da amare.”
    Sherwood Anderson

  • #6
    Amelia Rosselli
    “Cara vita che mi sei andata perduta, con te avrei fatto faville se solo tu non fosti andata perduta.”
    Amelia Rosselli

  • #7
    Franz Kafka
    “È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.”
    Franz Kafka

  • #8
    Virginia Woolf
    “Se sconsideratezza è l’avventurarsi disarmati nell’antro di un leone, sconsideratezza avventurarsi sull’Atlantico in una barca a remi, sconsideratezza fare la cicogna sulla cupola di St Paul, più sconsiderato ancora è tornarsene a casa sole in compagnia di un poeta. Un poeta è insieme Atlantico e leone. Se sfuggi alle zanne, soccombi ai flutti. Un uomo capace di distruggere le illusioni è al tempo stesso belva e onda. ”
    Virginia Woolf, Orlando

  • #9
    Giorgio Manganelli
    “Un lettore di professione è in primo luogo chi sa quali libri non leggere; è colui che sa dire, come scrisse una volta mirabilmente Scheiwiller, «non l’ho letto e non mi piace».”
    Giorgio Manganelli, Lunario dell'orfano sannita

  • #10
    João Guimarães Rosa
    “Every abyss is navigable by little paper boats.”
    João Guimarães Rosa, Tutaméia

  • #11
    “Continuo a pensare, a pensare, e comincia a sembrarmi che le persone sensibili e intelligenti che vivranno dopo di noi, se poi ce ne saranno, faticheranno a capire come tutto ciò sia potuto accadere, stenteranno a capire la nascita dell’idea stessa dell’omicidio, e a maggior ragione dell’omicidio di massa. Uccidere. In che senso? Perché? Come può annidarsi, questa idea, negli oscuri anfratti delle circonvoluzioni cerebrali di un comune essere umano, nato da una madre, un essere che è stato un bambino che succhiava al seno, che andava a scuola?… Comune come milioni di altri, con mani e piedi sui quali crescono le unghie, mentre sulle guance - se per esempio si tratta di un uomo - cresce la barba, un essere che si affligge, sorride, si guarda allo specchio, ama teneramente una donna, si brucia con un fiammifero, e per quel che lo riguarda non ha nessuna voglia di morire - insomma, comune in tutto, tranne che per una patologica mancanza di immaginazione. Un essere umano normale capisce che non solo lui, ma anche gli altri vogliono vivere. Alla vista, o anche solo al pensiero delle altrui sofferenze, s’immedesima, in ogni caso prova almeno un dolore morale. E alla fine non riuscirà ad alzare la mano per colpire”.”
    Anatolij Kuznyecov, Babi Yar: A Document in the Form of a Novel

  • #12
    “Non ho scritto questo libro per raccontare storie di ieri. È un discorso che faccio OGGI basandomi sul materiale dell’occupazione di Kiev, di cui casualmente sono stato testimone. Ma fenomeni analoghi accadono sulla Terra anche oggi, e non c’è nessunissima garanzia che non si ripresentino in forme ancor più sinistre domani. Non c’è la minima garanzia. Vogliamo contare quanta parte della popolazione della Terra vive oggi sotto sistemi basati sulla violenza? Il mondo non ha imparato niente. Il mondo è diventato più cupo. Si sta riempiendo di marionette ingannate, di automi programmati che con occhi estatici sono pronti a sparare contro qualsiasi bersaglio indichino i loro leader, a calpestare qualsiasi paese dove li mandino, ed è terrificante pensare alle armi che hanno in mano oggi. Se si grida loro in faccia: “Vi hanno ingannati, siete solo carne da macello e strumenti nelle mani di farabutti”, non sentono. Dicono: “Malevole calunnie”. Se si portano loro i fatti, semplicemente non ci credono. Dicono: “Non c’è mai stato nulla del genere”.”
    Anatolij Kuznyecov, Babi Yar: A Document in the Form of a Novel

  • #13
    Sigrid Nunez
    “I have learned that there exist a word, onsra, in Bodo, a language spoken by the Bodo people in parts of northeastern India, that is used to describe the poignant emotion a person experiences when that person realizes that the love they have been sharing with another is destined not to endure. This word, which has no equivalent in English, has been translated as "to love for the last time." Misleading. Most English-speaking people would probably take "to love for the last time" to mean to have at long last found one's true love, enduring love. For example, in a song composed by Carole King called "Love for the Last Time." But when I first learned this translation of onsra I thought it meant something else entirely. I thought it meant to have experienced a love so overwhelming, so fierce and deep, that you could never ever ever love again.”
    Sigrid Nunez, What Are You Going Through



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