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Streghe Quotes

Quotes tagged as "streghe" Showing 1-18 of 18
Giulia Letizia
“Le sussurrò che l’amava, anche se lei non poteva più sentire quelle parole. Perché non gliele aveva dette prima? Perché non le aveva detto che sarebbe andato tutto bene? Perché...
Le tenebre lo avvolsero completamente e i suoi ricordi gli vennero strappati dalla mente.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

“A secret, when revealed, loses its strength.”
Alenka KRANJAC

Giuliana Sgrena
“Secondo le accuse, le “streghe” erano donne che avevano rapporti con il diavolo, si dedicavano a riti satanici e si abbandonavano a folli orge. In realtà si trattava di donne esperte in medicina naturale, per lo più contadine che conoscevano le proprietà curative delle erbe, usate ancora oggi. Ma queste donne, accrescendo le loro conoscenze e capacità di aiutare la gente, che le apprezzava, si affrancavano dalla dipendenza da Dio e dalla Chiesa.”
Giuliana Sgrena, Dio odia le donne

Alexia Bianchini
“Trenta passi furono sufficienti per raggiungere la meta: in mezzo a una radura trovarono il corpo martoriato della strega. Era circondato da sei dei suoi gatti, impalati tutt’intorno nella piccola radura. L’odore acre del sangue rendeva l’aria irrespi-rabile, attirando insetti e animali. La scena era raccapricciante.
Fiamma tentò di resistere al senso di nausea. Si avvicinò al cadavere e scacciò le bestie.
Gli occhi della fattucchiera erano stati cavati dalle orbite e strisce nere di sangue essiccato rigavano il volto raggrinzito. Nella bocca, spalancata in un urlo silenzioso, era stata infilata a forza una grossa pietra e il corpo, obbligato a una postura indecente da pali e chiodi, si trovava supino, con le gambe di-varicate. Solo il ciondolo, una semplice sfera di cristallo inca-stonata nell’argento, non le era stato tolto.
Fiamma si chinò e cominciò a rimuovere i chiodi con un martello arrugginito che gli aguzzini avevano abbandonato al suolo, insieme a delle assi di legno.
Marcus rimase zitto e immobile per un attimo, poi, senza proferir parola, si avvicinò per aiutare.
Lei ordinò al ragazzo di scavare una fossa, poi con il suo aiuto sfilò il ciondolo dal collo della salma, come se sentisse il dovere di farlo, e depose il cadavere nella nuda terra.
«Mettiamo dentro anche tutti i suoi gatti?» chiese il giova-ne.
«Certamente» fu l’unica risposta che le uscì, anche se a-vrebbe tanto voluto piangere.”
Alexia Bianchini, Il Cerusico

“La strega prese l'ostia e la mise controluce, quando la mangiò si appiccicò al palato.
Lui le diede il vino. "Qui ci sono i segreti del mondo."
La strega bevve. "Ecco perché sa di aceto.”
Marco Missiroli, Il senso dell'elefante

“D'altra parte" declamava con enfasi Tilde, "la modernità è parente stretta della poesia, è dunque cosa per artisti e visionari, o al più per un ben nutrito nugolo di streghe".”
Simona Lo Iacono, Le streghe di Lenzavacche

Giulia Letizia
“Milioni di creature spirituali si muovono, non viste, sulla terra, quando siamo svegli come quando dormiamo. Ci aveva visto bene, Milton, che sembrava aver saputo di quel mondo più di chiunque altro umano.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

Giulia Letizia
“Francis si fermò a riflettere un istante, incrociando le braccia e umettandosi le labbra sottili. Si sorprese a capire che stesse ammirando il viso di lei, come se quello potesse suscitare la risposta a ciò che gli aveva domandato. Alais lo stava a sua volta osservando, affascinata, ma, pensò Francis, non lo era da lui quanto piuttosto da ciò che aveva appena finito di raccontare.
Mi piace ascoltare le persone raccontare delle storie.
Francis pensò di avere così tante storie che avrebbe potuto raccontarle e desiderò farlo, desiderò farle aprire il volto a quel senso di meraviglia che sembrava rapirgli le parti più profonde del sé.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

Giulia Letizia
“A volte parlavano di vecchie storie, di filosofia, di leggende antiche, della vita in generale; altre volte rimanevano in completo silenzio, con la testa china sulle righe di libri diversi, alzando gli occhi solo per sfiorarsi con lo sguardo a vicenda quando l’altro però non stava guardando.
Ogni notte, quando tutti gli altri erano andati ormai a dormire da tempo, e per tutto l’anno in cui rimasero chiusi in quel castello, si ritrovarono insieme per scappare lontano dalla realtà con cui erano costretti a fare i conti tutti i giorni, attraverso la fantasia e la letteratura, fingendosi per qualche ora due ragazzi normali e assolutamente mortali.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

Giulia Letizia
“Aron gli sorrise. «Ti dimentichi di respirare, quando c’è lei. Sei talmente assorto in lei che ti dimentichi di aver bisogno di respirare, come se potessi vivere senza farlo perché lei ti dà tutto ciò di cui hai bisogno per sopravvivere.»
Non aspettò repliche e, lanciandogli un’ultima occhiata, uscì dalla cucina mormorando di aver bisogno di una buona dormita.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

Giulia Letizia
“«Oh, tesoro, ti conviene metterti comoda» le disse, appoggiandosi al tavolo di legno e incrociando le braccia al petto. «Iniziamo dicendo che abitare in Bourbon Street a fine settecento non è stato assolutamente entusiasmante come lo è diventato nei secoli a venire.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

Giulia Letizia
“«Sì, le mie erano tra quelle» confermò il ragazzo, ricambiando il sincero sorriso che lei gli stava ancora rivolgendo. «Adoro le sue teorie. Considero la contrapposizione dei due spiriti un’opera d’arte.»
Gli occhi di Alais tornarono accesi di un reale interesse. «Spiriti? Che intendi?»
«Il binomio esprit de finesse ed esprit de geometrique» le spiegò, ma l’espressione della ragazza rimase aperta a inconsapevolezza.”
Giulia Letizia, Il Tempo Perduto

“A human child is born to enjoy and realize him/herself in this world in all freedom and the unlimited, powerful will to live.”
Alenka KRANJAC

Antonella Vigliarolo
“Si poteva dire che Rocca Brumosa fosse il genere di ambiente dove le leggende avevano la malsana abitudine di acquisire la stessa sostanza della realtà. Le si respirava nell’aria e le si temeva nelle notti più oscure dell’anima... così come la magia.”
Antonella Vigliarolo, Nodo di sangue

Antonella Vigliarolo
“Le labbra sottili del vampiro si piegarono in un sorriso sghembo, troppo affabile per essere reale. Un’altra donna lo avrebbe considerato un bellissimo sorriso, di quelli che restituivano una parvenza di raggiungibilità ad un’avvenenza di solito fredda e distante. Ma anche se Zeno non le era mai stato ostile, la sola cosa che lei aveva visto nel carisma superficiale del vampiro era il pericolo che dissimulava.”
Antonella Vigliarolo, Nodo di sangue

Francesca Cappelli
“Il vostro male non è il cemento o la tecnologia. Il vostro male è un'altra cosa, è quell'ansia di possesso a cui state sacrificando il futuro.”
Francesca Cappelli, Streghe d'Italia

Gianluca Gotto
“Ma io sono davvero una strega” replicò lei candida. Mi voltai di nuovo a guardarla: sorrideva in un modo strano che trovai inquietante, mostrando i denti piccoli e imperfetti. Gli occhi sembravano diventati enormi ed erano completamente neri, come se non ci fosse più alcuna distinzione tra pupille e l’iride. I capelli lisci le scendevano lungo il viso, dritti come rami secchi.”
Gianluca Gotto, La Pura Vida

Suzannah Lipscomb
“Coloro che accusavano gli altri di stregoneria cercavano a loro volta spiegazioni soprannaturali alle disgrazie.”
Suzannah Lipscomb, A History of Magic, Witchcraft, and the Occult