Vergogna Quotes

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Daniel Akst
“Senso di colpa e vergogna sono considerati gemelli, ma, dei due, il fratello buono è il primo. E lo è perché si concentra sulle nostre azioni, per le quali possiamo provare rimorso e rimpianto. Chi si sente in colpa per qualcosa che ha commesso prova il desiderio di scusarsi o comunque di cancellare o correggere il gesto che gli ha ispirato quei sentimenti.

La vergogna, invece, non è provocata dalle nostre azioni, ma da ciò che siamo. Chi si vergogna si sente indegno: non prova orrore per quello ha fatto, ma per se stesso. Il senso di colpa chiede di modificare un comportamento, la vergogna chiede di modificare una parte del nostro Io. La «vergogna che soffoca l’anima», come la definì Coleridge, è una cosa davvero triste: è più dolorosa della colpa e chi ne soffre ha difficoltà a parlarne. Significa sentirsi meschino, inferiore e disapprovato dagli altri. Il senso di colpa vuol fare ammenda, la vergogna vuol nascondersi.”
Daniel Akst, Elogio dell'autodisciplina: Il controllo di sé nell’era dell’eccesso

J.M. Coetzee
“Quando ci sono di mezzo gli uomini e il sesso, David, non mi meraviglio più di niente. Forse per gli uomini odiare le donne rende la cosa più eccitante. Tu sei un uomo, dovresti saperlo. Quando hai un rapporto sessuale con una persona che non conosci, quando la intrappoli, la tieni ferma, ti butti su di lei con tutto il tuo peso... Non è un po' come ucciderla? Come piantare un coltello? Per poi andartene lasciandoti dietro un corpo coperto di sangue... Non è un po' come un omicidio? Non ti dà l'inebriante sensazione di averla passata liscia?”
J.M. Coetzee, Disgrace

Pier Vittorio Tondelli
“Qual è la ragione per cui da ogni angolo del mondo i più disgraziati i più
poveri i reietti della storia le valanghe di straccioni le orde di pezzenti e
di mendicanti invadono le città dovendo addirittura scimmiottare, per
integrarsi, di essere educati, perbenisti, ipocriti come tutta intera la middle
class europea? Come non provare una immensa, profonda, proprio interiore vergogna nel vedere gli occhi del ragazzo indiano con la sua giubbetta McDonald steso sul letto nel tentativo di recuperare qualche ora di sonno fra un turno e l’altro?”
Pier Vittorio Tondelli, Camere separate

Marta Barone
“Non fidarti mai del tutto di quello che ti diremo," mi disse. "Le persone alterano i fatti. Scelgono di raccontare la loro vita in un certo modo e non in un altro. Dimenticano". Fece una pausa, come se ci pensasse su. “Sono i tre grandi peccati dell’umanità: la mistificazione, l’invidia e la rimozione di quello di cui ci si vergogna”.”
Marta Barone, Città sommersa

Gino Strada
“La pietà per le vittime si mescola alla rabbia quando iniziano i "commenti televisivi".
Non sopporto le chiacchiere di molti politici che hanno già capito tutto, individuato buoni e cattivi ... So benissimo, tra l'altro, che per molti di loro Osama fino a stamattina poteva essere indifferentemente una città del Giappone o una marca di preservativi.
Eppure sono già in onda, specialisti dell'indignarsi, perfino nel piangere se conviene farlo, pronti a tutto fuorchè a capire.
Orgogliosi della guerra, nostalgici della prima linea, non li sfiora neppure il dubbio che la guerra sia la più grande vergogna della specie umana, una specie talmente poco sviluppata da non riuscire ancora a trovare, dopo millenni di storia, un modo per risolvere i propri problemi che non sia l'autodistruzione.”
Gino Strada, Buskashì. Viaggio dentro la guerra