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"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" IL MIO SECONDO ROMANZO IN USCITA IL 19 MAGGIO (leggibile gratuitamente)

L'India è un Paese magico... ma che cosa si nasconde dietro al suo fascino?
Qual è la verità dimenticata dell'India?

Il 19 maggio uscirà il mio secondo romanzo: "Come lacrime nella pioggia" (versione PDF)e sarà LEGGIBILE GRATUITAMENTE.
Per riceverlo, basterà inviare un'email a sofiaromanzo@yahoo.it

TRAMA:
A ventidue anni Sarah Peterson è una comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa.
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una storia sull’amicizia.
Una storia in grado di aprire gli occhi sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.

Ho reso il romanzo leggibile gratuitamente perché incoraggio i lettori a fare una donazione, anche se piccola, ad Amnesty International, la più grande organizzazione per i dritti umani.
Donare è veloce e sicuro.
www.amnesty.it

Oppure, incoraggio i lettori a firmare la petizione che ho lanciato sul sito Change.org per migliorare le condizioni delle donne in India.
Firmare la petizione è veloce e gratuito.

Vi lascio il link diretto:
https://www.change.org/en-IN/petition...
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Published on May 04, 2014 10:59 Tags: amnesty, come, domino, india, lacrime, nella, pioggia, sofia

"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" NUOVA RECENSIONE SU "THE GAL WHO LIVES OF BOOKS"!

Clarke Petrova firma una nuova recensione del mio romanzo "Come lacrime nella pioggia", pubblicandola sul suo blog "The Gal Who Lives of Books".

VOTO: 5/5

VAI ALLA RECENSIONE:
http://thegalwholivesofbooks.blogspot...

RECENSIONE:
Come lacrime nella pioggia è un libro speciale, vero, crudo, ma racconta storie che accadono ogni giorno, le ingiustizie nei confronti delle donne. è di sicuro un libro che fa riflettere proprio su queste numerose ingiustizie, e ti accende un "fuoco" dentro, che ti spinge a voler fare qualcosa, proprio come Sarah.

Sarah, è americana, ed è fidanzata con un indiano, così decide di andare a visitare il villaggio del suo futuro marito, Abhai. Lui non ha la stessa mentalità degli altri cittadini, essendo cresciuto New York, e sostiene Sarah in ogni sua scelta. Il villaggio di Abhai (scusate se non scrivo il nome, ma è difficile...) è minuscolo e insignificante, ma è in condizioni primitive, e per quanto insignificante, non permette a tutte le donne che ci abitano di avere dei diritti. Ogni donna è abituata ad accettare il proprio destino, senza fiatare.

Ogni donna ha gli occhi vuoti e spenti, tristi. Tranne Asha. Lei è determinata, vorrebbe proseguire gli studi, e vorrebbe non dover sposare il figlio di Vishnu. Ma quanto conta la sua opinione, in un villaggio dove la donna non ha neanche diritto di essere chiamata con il proprio nome?

Sarah vuole aiutarla, in tutti i modi. Parte tranquilla, convinta che Asha non si sarebbe sposata. Ma invece sono state sempre ingannate. Ogni frase uscita dalla bocca degli uomini del villaggio era una menzogna, e ora Asha non c'è più. E nessuno sembra intenzionato ad aiutare Sarah.

Come lacrime nella pioggia parla di storie che accadono ogni giorno, ogni ora. Parla delle condizioni della donna in India, il peggior Paese dove nascere donna. Perché, se nelle grandi città c'è un accenno di sviluppo, nei villaggi come quello della protagonista, le condizioni sono arretrate, troppo. Non è giusto uccidere la moglie a causa della morte del marito, non è giusto bruciare vive donne innocenti perché hanno osato ribattere. Le donne sono persone, al pari degli uomini, e hanno gli stessi diritti. Proprio come l'uomo, hanno il diritto di scegliere chi sposare, o di non sposarsi affatto. Hanno diritto a fare carriera, il lavoro che più piaccia a loro, ed è impensabile che nel 2014, l'era della tecnologia, ci siano ancora queste situazioni nel mondo. Paesi in cui le donne sono libere, hanno la parità dei sessi, e Paesi in cui le donne valgono meno di un animale.Come lacrime nella pioggia è fonte di riflessione su numerosi argomenti. è uno di quei libri concreti, di storie vere, e dal finale vero. Non c'è nessun lieto fine, nessun "...e vissero felici e contenti", proprio come accade nella realtà.

Il fine di questo libro è quello di spronare il lettore a fare qualcosa, anche e solo firmando una petizione o facendo una donazione. Link per la petizione: https://www.change.org/en-IN/petition...
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Published on August 06, 2014 03:36 Tags: blog, clarke, come, domino, india, lacrime, nella, petrova, pioggia, recensione, sofia

"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" NUOVA RECENSIONE SU "UN LIBRO IN TASCA"!

Ringrazio Sara Rania per aver pubblicato su "Un libro in tasca" una nuova recensione del mio romanzo!

VOTO: 5/5

LINK ALLA RECENSIONE: http://unlibrointasca.wordpress.com/2...

VAI ALLA RECENSIONE:
Sarah Peterson è cresciuta a New York, città cosmopolita che ha saputo fare tesoro del melting pot di comunità che la compone. Ha ventidue anni, è spensierata e appassionata di fotografia e si appresta a sposare il suo grande amore. Sarà proprio al fianco di Abhai Mailakar, suo compagno di origini indiane, che deciderà di intraprendere un difficile viaggio nel cuore del grande paese. Uno spostamneto senza ritorno, che la porterà a fare i conti con la cruda quotidianità della condizione femminile, particolarmente esacerbata in alcune zone rurali del sub-continente indiano. Ambasciatrice di un mondo così diverso Sarah incontrerà Asha Sengupta, una ragazza di quindici anni destinata, ma non rassegnata ad esser venduta come sposa dal padre. I loro destini incrociati in punta di sguardi daranno ad Asha la forza di lottare contro una società conservatrice e maschilista e di tenere alti i suoi sogni anche nel fango e nella violenza. Riuscirà Sarah a salvarla dalla spirale di sfruttamento nella quale sembra affondare? E se invece accadesse il contrario?

Ho sempre sentito dire che i viaggi cambiano le persone. Prima di partire per l’India ero già stata in Giamaica e anche in alcune città europee ma, al ritorno, non mi ero sentita veramente cambiata.
Le esperienze erano state magnifiche, e mi ero sbizzarrita nel fotografare i più importanti monumenti o i più bei scorci naturalistici delle varie nazioni ma l’India… C’è qualcosa di misterioso in quel Paese. Si respira aria di ribellione, di voglia di vivere… ma adesso sto parlando delle maggiori città indiane, non di Kailashpur.
A Kailashpur non si respira aria di libertà. Laggiù le leggi hanno un altro significato, le donne hanno un altro valore, o meglio, non lo hanno affatto. A Kailashpur tutto è diverso.

A raccontarci la sua storia la giovane Sofia Domino, già autrice del testo “Quando dal cielo cadevano le stelle”, che è tornata a dar voce al dolore con le sue parole che suonano come un appello.
Il romanzo è gratuito e la sua lettura può essere un’ottima occasione per approfondire una realtà dolorosa e talmente distante da risultare quasi inimmaginabile. Coloro che desiderassero cimentarsi non devono far altro che richiedere una copia direttamente all’indirizzo e-mail sofiaromanzo@yahoo.it. A rispondere la stessa autrice che invita i lettori ad intraprendere due azioni concrete:
•firmare gratuitamente una petizione per aiutare le donne dei villaggi rurali indiani ad avere una vita migliore, lanciata dalla medesima su Change.org il 19 maggio 2014;
• donare ad Amnesty International.
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Published on August 11, 2014 12:54 Tags: amnesty, come, domino, india, lacrime, nella, pioggia, rania, sara, sofia

"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" NUOVA RECENSIONE SU "DA UNA STELLA CADENTE ALL'ALTRA"!

Ringrazio Elena per aver firmato una nuova recensione del mio romanzo "Come lacrime nella pioggia" e per averla pubblicata sul suo blog "Da una stella cadente all'altra"!

VOTO: 4/5

VAI ALLA RECENSIONE:
http://deliri-sofismi.blogspot.it/201...

RECENSIONE:
Non è il primo libro che leggo con una storia drammatica in cui la condizione femminile è rappresentata in modo così tragico, ma questo romanzo di Sofia Domino mi ha colpito tantissimo.
Questo romanzo è un pugno nello stomaco, che ti costringe a non voler più chiudere gli occhi e ignorare ciò che succede dall'altra parte del mondo, ma che sarebbe potuto succedere anche a te, se fossi nata "nella parte sbagliata".
L'unica colpa di Asha, quindici anni appena e degli occhi nerissimi e vivaci, è quella di non accettare un matrimonio combinato, di sfidare lo strapotere degli uomini e desiderare una vita semplice ma da donna libera.

Un giorno nel suo villaggio arriva una ragazza bionda e dagli occhi azzurri, munita di macchina fotografica e della disinvoltura tipica di una ragazza americana, abituata a trattare alla pari con chiunque.
Le loro vite si incrociano, le loro anime si riconoscono e in pochissimo tempo creano un legame indistruttibile, alimentato dal desiderio di una vita migliore per le donne indiane e in particolare per Asha.
Certo, inizialmente ho pensato che l'atteggiamento di Sarah nei confronti degli uomini del villaggio fosse alquanto controproducente, e in effetti non ottiene niente di buono cercando di convincere gli uomini che le loro mogli non dovessero obbedirgli ciecamente con la sola spiegazione che "non è giusto!", però ripensandoci a mente un po' più fredda credo fosse la reazione impulsiva tipicamente americana (nazione che non perde occasione per "interferire" con poco tatto nelle realtà estere), quindi complimenti all'autrice per aver scelto una ragazza newyorkese e non, che so, spagnola o italiana (che magari si sarebbero comportate con un po' di cautela in più).
Ho apprezzato tante cose di questo romanzo: la descrizione dell'ambientazione, quei paesaggi polverosi, la giungla, le piccole capanne etc.. , il rapporto di amore, rispetto e supporto tra Sadie e Abhai, e soprattutto la divisione in tre parti con la seconda (sicuramente la più drammatica e sconvolgente) narrata in prima persona da Asha.
Unica, minuscola pecca, un po' di incertezza formale, qualche ripetizione di troppo o qualche periodo poco comprensibile, ma proprio piccola!
Insomma, è un libro che dovremmo tutti leggere e che non vi lascerà indifferenti. Lo dobbiamo alle ragazze indiane. Non spegniamo il loro sorriso.
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Published on September 05, 2014 05:12 Tags: altra, asia, autrice, cadente, come, domino, donne, emergenti, lacrime, nella, pioggia, recensione, sofia, stella

"COME LACRIME NELLA PIOGGIA" RECENSIONE SU "THE BOOK THIEF"!

Ringrazio Macicci per aver firmato una nuova recensione del mio romanzo "Come lacrime nella pioggia", pubblicandola sul suo blog "The Book Thief".

VAI ALLA RECENSIONE:
http://thebookthiefblogger2.blogspot....

PER LEGGERE LA RECENSIONE:
Anche questa volta vi devo confessare che qualche parte del libro mi ha commossa. Certo, so di essere una ragazza sensibile, ma il merito va soprattutto all'autrice: non mi ero mai particolarmente interessata ed informata sull'India in generale, ma leggendo questo romanzo certamente mi si sono aperti gli occhi su una realtà lontana ma forse neanche così tanto.

Si perché quella che viene raccontata è la storia di una ragazzina (il fatto che fosse molto più piccola di me mi ha toccata ancora di più) indiana in particolare, ma che potrebbe benissimo rispecchiare quella di molte altre donne. Leggendo la storia di Asha sono rimasta sinceramente sorpresa e turbata: com'è possibile che le donne al giorno d'oggi siano ancora trattate in modo crudele? A mano a mano che proseguivo la lettura non potevo fare a meno di pensare a tutte quelle donne indiane che ho incontrato in passato o che vedo in giro tutt'ora: quelle che vedo in aeroporto, in treno, in città, sono libere o nascondono la loro infelicità? Nessuna ha mai pensato di ribellarsi? Com'è possibile che accettino passivamente tutto quello che succede loro?

Ecco, dicendo ciò non voglio mettere in secondo piano la storia "vera e propria": credo infatti che l'autrice abbia narrato una storia interessante sì, anche se semplice.

Una ragazza americana che viaggia fino a un villaggio in India per far tornare alla luce i vecchi ricordi del suo futuro marito indiano, appunto, e che si imbatte in una ragazzina forte e tenace, tanto da voler provare a cambiare le cose, forse in modo un po' troppo precipitoso e senza un'idea precisa in mente. Questa è senza dubbio una storia di donne forti, lontane dalla passività ed inespressività di tutte le altre che si incontrano al villaggio.

L'autrice tratta il tema dell'oppressione femminile indiana non solo dal punto di vista dei matrimoni combinati (che forse sono ciò che più si conosce della cultura indiana) e dei maltrattamenti "domestici", tra le mura di casa: nel libro si parla anche della vendita delle donne a uomini che le sfruttano poi come prostitute per guadagnare dei soldi e per soddisfare anche i propri piaceri. Forse questo mi ha sconvolta ancora di più di tutti i maltrattamenti e le sottomissioni delle donne nel villaggio; nel racconto, Asha viene punita per essersi rifiutata di sposarsi e, d'accordo anche con suo padre, quello che doveva essere il suo futuro suocero la vende a uomini che commetteranno ogni atrocità su di lei. Non conoscevo questo "lato oscuro" delle città indiane (anche se ricordo che quando vidi il film The Millionaire rimasi sconvolta nel vedere cosa certi uomini fanno ai bambini delle baraccopoli indiane), che si riflette non solo sulla crudeltà degli uomini sulle donne, ma anche dal punto di vista della sicurezza pubblica (polizia inaffidabile e corrotta).

Non voglio raccontarvi più del necessario, perciò mi fermo qui.

Sofia Domino ci racconta una storia che ci fa aprire gli occhi su un Paese un po' sconosciuto e forse in disparte come l'India, ma ci ricorda comunque che per quanto queste atrocità facciano male (al corpo e allo spirito), c'è sempre uno spiraglio di luce, una speranza a cui aggrapparsi per continuare a lottare e a vivere: l'amicizia e la tenacia.
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Published on October 11, 2014 02:56 Tags: amicizia, book, come, india, ingiustizia, lacrime, macicci, matrimonio, nella, new, pioggia, povertà, recensione, thief, venduta, violenza, york