Sofia Domino's Blog - Posts Tagged "guerra"

DOMANI USCIRA' IL MIO ROMANZO - GIORNATA DELLA MEMORIA

Domani sarà una giornata molto importante.
Come sappiamo, sarà La Giornata della Memoria, un altro modo per non dimenticare le vittime del nazismo, gli innocenti che sono stati internati nei campi di concentramento e tutti coloro che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si sono sacrificati per gli altri.

Sono molto contenta di ricordare il nostro passato, affinché tali atrocità non siano più ripetute, anche grazie all'uscita del mio romanzo "Quando dal cielo cadevano le stelle", che sarà disponibile da domani.

Domani posterò maggiori informazioni sul mio romanzo e sul link di acquisto.

Nel frattempo vi aspetto numerosi sul mio blog, dove troverete maggiori informazioni.

Un saluto!

http://sofiadominolibri.blogspot.it
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LINK D'ACQUISTO "QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE"

Il mio romanzo è disponibile su Lulu in formato digitale a 1.99€.

LINK:

http://www.lulu.com/shop/sofia-domino...

Per non dimenticare.
Sofia
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Published on January 31, 2014 09:57 Tags: auschwitz, autore, cadevano, cielo, dal, domino, ebrei, emergente, filo, ghetto, guerra, hitler, italia, jude, le, nazismo, olocausto, quando, roma, sofia, spinato, stelle

"QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE" NUOVA RECENSIONE!

Giulia, del blog "Giulia's World", ha recensito oggi il mio romanzo. Non perdere la sua recensione!

LINK ALLA RECENSIONE:
http://fcbgiulia92.blogspot.it/2014/0...

VOTO: 4 stelline e mezzo.

Approcciarsi ad un libro che tratta il tema dell'olocausto non è mai facile, sia per noi lettori ma anche e soprattutto per gli scrittori. Non è facile rievocare uno dei periodi più bui della storia umana, ed essere in grado di farlo rimanendo quanto più fedeli possibili agli avvenimenti storici. Tutti sappiamo cos'è l'olocausto, perchè festeggiamo il giorno della memoria, ma quanti di noi hanno mai letto di loro iniziativa un libro trattante l'olocausto? Io sono sempre stata una di quelle persone interessata ad approfondire l'argomento, questa è davvero una delle poche cose in cui non ammetto e non accetto l'ignoranza. Non si può essere ignoranti, non si può dire oggi che tutto questo non è mai successo. Non possiamo chiudere gli occhi e pensare che tanto non capiterà più, perchè noi uomini siamo la razza più stupida che ci sia nel regno animale.

Ma questo libro non parla solo dell'olocausto, parla anche di tutte quelle coraggiose persone che hanno sacrificato la propria incolumità per prestare soccorso agli ebrei. Non dobbiamo dimenticare infatti che in Italia le leggi raziali non hanno mai avuto un impatto così forte come lo ebbero in Germania. Moltissimi italiani, civili e religiosi, si sono adoperati per aiutare queste persone, questi connazionali che da un giorno all'altro si sono visti portare via tutto.

A tal proposito, voglio citarvi l'esempio che conosco meglio: Bartali. Gino Bartali, famoso ciclista dell'epoca, nascondeva nella canna della sua bicicletta documenti falsi per gli ebrei, in modo che potessero scampare alle deportazioni. In questo modo salvò centinaia di persone, quando gli chiesero perchè non lo avesse mai detto, lui rispose che queste cose si fanno senza farne parola. E' la cosa più bella che abbia mai sentito.

Come Gino Bartali, anche molte altre persone si prodigarono per aiutare gli ebrei. In questo romanzo, Lia e la sua famiglia vengono aiutati da varie famiglie di amici prima che la realtà della guerra entrasse prepotentemente nelle loro vite.

Ho apprezzato particolarmente il personaggio di Lia, una ragazza allegra e solare che nonostante tutto ciò che ha subito non ha mai perso la speranza. Riusciva ad immaginarsi alla fine della guerra, poteva vedersi mentre realizzava i suoi sogni. La sua semplicità e la sua forza d'animo, dovrebbero essere un esempio per tutti. E' vero, è un personaggio di finzione, ma voglio credere che le persone che si sono salvate siano riuscite a farlo perchè come Lia credevano in un futuro migliore. Un futuro in cui non ci sarebbero state più guerre, un futuro in cui le stelle sarebbero brillate in cielo, un futuro in cui gli ebrei non avrebbero più dovuto nascondersi.

Non ho potuto fare a meno di commuovermi, vedendola mentre cercava in tutti i modi di sopravvivere ai soprusi del campo, mentre cercava di farsi forza e di far forza a sua madre e alle altre internate. La vita non era stata giusta con lei, eppure Lia non si è mai persa d'animo certa che la guerra sarebbe finita presto e che avrebbe potuto riabbracciare i suoi cari.
Lia è una ragazza come tante, costretta da delle leggi ignobili a vivere segregata, costretta a dover rinunciare persino all'amore per il solo fatto di essere ebrea.
Una cosa sempre molto apprezzabile è la ricerca che sta dietro un libro, ed in questo caso devo fare i miei complimenti all'autrice. E' riuscita a creare un libro con personaggi immaginari, rimanendo il più fedele possibile agli avvenimenti storici realmente accaduti. Si nota che c'è stata una grande ricerca dietro questo libro, credo che gli sforzi dell'autrice siano stati ripagati al meglio. Inoltre ho apprezzato molto le note a margine, non ero a conoscenza di molti avvenimenti avvenuti nella capitali prima dei rastrellamenti e quelle note sono state molto utili.
Un libro commovente, crudo e reale come la vita che non potrà fare a meno di emozionarvi e di toccare le corde più profonde della vostra anima.
E ricordate: la vita è bella, la vita è meravigliosa!
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Published on March 16, 2014 11:09 Tags: auschwitz, cadevano, cielo, dal, ebrei, giulia, guerra, italia, le, lia, olocausto, quando, recensione, stelle

"QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE" RECENSIONE SUL SITO DI ELEONORA CASTELLANO!

Ringrazio Eleonora Castellano per aver firmato una nuova recensione del mio romanzo, pubblicandola sul suo sito.

VAI ALLA RECENSIONE:
http://www.eleonoracastellano.com/ind...

RECENSIONE:
“Quando dal cielo cadevano le stelle” (2014, pp 496) è un titolo che a me ha fatto pensare, di primo acchito, le stelle cadenti di mezzo agosto e, di conseguenza, i desideri nascosti che prendono forma nella mente di coloro che assistono allo spettacolo notturno. Invece... Invece. Le stelle a cui l'autrice, la giovane Sofia Domino, fa riferimento sono le stelle di David ricamate, per così dire, sulle casacche a righe destinate agli ebrei deportati nei campi di concentramento.

Quando dal cielo non cadranno più le stelle sulle divise sdrucide degli ebrei, quando sulla volta celeste tornerà a brillare la luna piena per tutti e il mondo non sarà più un inferno, allora la vita si manifesterà per quel che è: meravigliosa. Di questo è fermamente convinta Lia, la giovanissima protagonista ebrea di un romanzo/saggio, ed è questa certezza che la sorregge anche nei momenti più terribili e disumani della sua esistenza. Lia lotta e sopporta, si schiaccia sotto il peso delle torture e dell'umiliazione più bieca, ma si rialza sempre, fino alla fine, desiderosa di vivere, sognare, amare.

Il romanzo ha una mole piuttosto imponente eppure non stanca. Le prime cento, centocinquanta pagine seguono un ritmo lento, ci mostrano la vita disagiata e piena di sacrifici nei vari nascondigli a Roma (la cantina, il ripostiglio, la soffitta, il monastero) e a tratti il racconto sembra monotono. Si tratta solo di una strategia per indurre il lettore alla consapevolezza di ciò che una vita così monca può suscitare. Gli eventi cominciano poi a susseguirsi con un ritmo sempre più incalzante: il 16 ottobre 1943 la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e Lia e la sua famiglia vengono deportate. Ci ritroviamo al centro degli orrori, di Auschwitz e di altri lager.

In passato ho letto altri racconti sul tema dell'olocausto, ho visto documentari agghiaccianti e ascoltato le storie dalla diretta testimonianza di sopravvissuti a tale barbarie. Eppure, il romanzo di Sofia Domino mi ha letteralmente raggelata, nonostante fosse estate inoltrata. Conoscere certi particolari raccapriccianti attraverso la narrazione di vicende che riguardano personaggi a cui ci si è man mano affezionati (e che si sa benissimo: rappresentano persone realmente esistite) ha un impatto violentissimo sulla psiche.

Nei giorni in cui mi sono cimentata in questa lettura così dolorosa, mi sono sorpresa a domandarmi con rabbia come sia possibile che milioni di tedeschi siano arrivati a nutrire un tale odio antisemita e alcune migliaia di essi a perpetrare torture al di sopra di ogni immaginazione, anche sui bambini, sui neonati, sulle donne incinte, sui gemelli. Come è possibile?? Ho letto da varie fonti le diverse motivazioni, di ordine religioso, politico, culturale, psicologico. Non basta. Non posso accettare questo orrore e mi chiedo come abbiano fatto i tedeschi a operare una così eclatante rimozione collettiva. Addirittura alcuni sono arrivati al negazionismo: lo Shoah non è esistito! Quella cattiveria e la disumanità dei massacri sono solo frutto dell'immaginazione!...

C'è ancora molta cattiveria in giro per il mondo: continuiamo ad assistere impotenti a stermini, decapitazioni e torture. Quando finirà tutto questo?

Il romanzo di Sofia è ricco di Storia, di dettagli e di verità. Di odio e di amore. Di sofferenza, perdono e umiltà. Il lettore attento soffre, medita, s'interroga. Si tratta di una lettura che consiglierei vivamente a tutti, ma forse è giusto mettere in guardia: se non ve la sentite di leggere un romanzo così toccante, lasciate perdere.
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Published on October 04, 2014 02:47 Tags: auschwitz, castellano, cielo, dal, domino, ebrei, eleonora, guerra, lia, olocausto, quando, recensione, shoah, sofia, stella